Volevano far scoppiare il caso e ci sono riusciti.
Ormai dobbiamo abituarci a considerare l’Olimpico una zona franca, dove può succedere di tutto: far sospendere le partite, inneggiare al nazismo, uscire impuniti.
Non sono ne’ sorpreso, ne’ sgomento, ma nauseato da questi dementi che sono tanti, troppi per pensare a semplici schegge impazzite.
Ci vuole una risposta forte, non possiamo più stare a guardare, la nostra libertà va difesa.
Questi non sono come noi, questi odiano ebrei, zingari, negri, extra-comunitari, testimoni di Geova, gli omosessuali, le donne che vogliono l’uguaglianza; questi odiano tutte le minoranze possibili ed immaginabili.
Ma tutte queste minoranze sono alla fine la maggioranza del Paese, siamo noi che abbiamo sì il sedere nella nutella, ma che forse possediamo ancora qualche neurone nel cervello per pensare che la libertà di cui godiamo da sessanta anni non ce l’ha regalata nessuno.
La stessa libertà di cui si oggi si approfittano le bestie da stadio è lastricata dal sangue di chi (americano, inglese, russo, italiano) ha combattuto per farci vivere al sicuro.
Retorico?
Sì, oggi sono volutamente retorico, perché credo che si sia davvero passato il segno.
O ci armiamo intellettualmente e con la certezza e l’applicazione delle pene, o questi bastardi ci schiacceranno.
Gennaio 30th, 2006 alle 19:03
Non sei per niente retorico; hai soltanto un cervello fra un orecchio e l’altro mentre “quelli lì” hanno il vuoto, il niente. P.S. fra le minoranze non dimenticare anche gli omosessuali che sono stati bruciati nei forni a decine di migliaia.
RISPOSTA
… rimediato!
Ciao,
David
Gennaio 30th, 2006 alle 19:42
questi sono grulli caro david….ed è soprattutto x questo ke la roma e la lazio nn sono fallite….x motivi di ordine pubblico. roba da matti, invece di premiare la civiltà e punire l’inciviltà si fa il contrario…qua si deve fare piazza pulita…dopo la guerra i fascisti rimasti dovevano ammazzarli tutti, e invece ce ne sono ancora parecchi in giro, e al potere accusando l’opposizione di essere COMUNISTA.in realtà il comunismo inteso come pensiero è la cosa + giusta del mondo, l’unico difetto è che l’unico modo per applicarlo è quello di farlo con la prepotenza….se no ti fanno fuori.invece i potenti approfittano della parola comunismo x impaurire i cittadini ignoranti che nn sanno ragionare con la propria testa, ma che si attengono a ciò che dice la TV, e guarda caso 6 canali su 7 sono sotto il controllo del premier nano-fascista-pelato-mafioso che controlla a suo piacimento tutti i programmi;ogni 5 secondi viene nominato in bene o in male il premier e questo fa “cassa” solo a lui.i comici non fanno che parlare di lui ogni qual volta ne hanno la possibilità…da come parla sembra che abbia fatto miracoli in questi 5 anni, mentre invece le persone intelligenti sanno che ha mandato in rovina l’italia favorendo solo se stesso ed i suoi pari che sono la minoranza.quando ero piccolo (a 5-6 anni ora ne ho 15)la mi mamma mi parlava sempre male del berlusca e quindi lo odiavo a morte… ma nn ne sapevo il motivo…poi mi sono documentato e ora lo odio ancora di +. se lo avessi davanti in questo momento lo ammazzerei senza pensarci 2 volte e nn mene fregherebbe nulla di andare in galera, almeno avrei salvato l’italia.
Gennaio 30th, 2006 alle 19:44
Cosa dire: e’ uno schifo! nelle immagini si vedono ragazzini che ancora non hanno finito di prendere il latte dalla mamma….cosa ne possono sapere loro del significato che i loro vergognosi striscioni hanno! cosa puo’ portare una persona che ha una qualche massa cerebrale nella calotta cranica a prendere una simile iniziativa!! Credo che non si possa piu’ tollerare, ci vuole una risposta fortissima! A questo punto se il calcio deve servire a lanciare questi messaggi sarebbe bene che si smettesse di giocare, tanto chi si puo’ riconoscere in questo mondo del calcio?
Gennaio 30th, 2006 alle 19:52
david….so che non potresti esprimere il tuo accordo con me su questo mio commento perchè un cronista esplicitamente contro il premier è un cronista “morto”, ma almeno se 6 dalla mia parte mi manderesti una e-mail o anche se non lo 6?grazie
RISPOSTA
Non ho capito niente, spiegati meglio per favore e cmq ci sono cronisti che vivono e prosperano pur essendo contro il nostro premier (che non è esattamente il mio politico preferito…).
Alcuni di quelli contro vengono addirittura eletti al Parlamento europeo, come la Gruber o Santoro.
Ciao,
David
Gennaio 30th, 2006 alle 20:02
Caro David quello che sconcerta oltre il fatto in se, di gravità estrema, è anche la assoluta mancanza di reazione da parte del resto del pubblico : i cosidetti “veri tifosi”. All’Olimpico hanno fatto tutti finta di non vedere e non sentire e nessuno dico nessuno ha sentito il bisogno di protestare o in qualche misura dissociarsi dal comportamento di quegli “infami”.
Vorrei inoltre osservare quanto sia ipocrita e fuorviante anche il ragionamento di coloro che non attribuiscono valenza politica a questi fatti, riducendoli a manifestazioni poco più che goliardiche o semplici ragazzate : secondo me il problema è proprio politico ed anche in senso stretto. Quella gente, chiamamola così, che viene fatta entrare negli stadi con striscioni di tal fatta ed a cui si consente di fare e dire quello che vogliono è gode di sicure protezioni a livello politico e a livello di parte delle forze di polizia . La verità è che in Italia ci sono dei gruppi di potere, più o meno occulti, che hanno interesse, specialmente sotto elezioni, a creare tensioni e situazioni di scontro di piazza, con cui giustificare azioni e provvedimenti repressivi a più vasto raggio e convogliare i consensi elettorali sui cosidetti partiti d’ordine !!
Gennaio 30th, 2006 alle 20:07
dico…se 6 d’accordo con me sul fatto che il comunismo è giusto inteso come l’ho inteso io, sul fatto che il pelato è un mafioso e che in questi 5 anni ha tentato solo di aggirare gli ignoranti quando in realtà le persone intelligenti sanno di che pasta è fatto
RISPOSTA
Le parole sono pietre, dare a Berlusconi del mafioso è un reato da codice penale e la tua ricostruzione, in tutta sincerità, mi sembra un po’ grossolana.
L’Italia è una Repubblica fondata sul calcio e sulla televisione e lui in questi due campi è stato il più bravo, saper governare è un’altra cosa.
Ciao,
David
Gennaio 30th, 2006 alle 21:04
Davide, perchè secondo te non c’è la volontà politica di risolvere il problema della violenza negli stadi o di episodi tipo quelli dell’Olimpico?
Non riesco a darmi una risposta, dato che il ragionamento che mi viene di fare è che non ci sia niente di più auspicabile per chi deve garantire la sicurezza e/o acciuffare i responsabili sapere che in un determinato posto sia molto probabile che possa essere commesso un crimine! Cosa vogliono di più?Perchè, visto che in Inghilterra il problema è stato risolto non copiamo da loro? Perchè non copiamo, perchè?
Inoltre, ma quale senso di giustizia può concepire la responsabilità oggettiva? Che senso ha colpire con una squalifica del campo un gesto commesso magari da 2-3 persone? Ma te lo immagini una società basata sulla responsabilità oggettiva?
Capisco la posizione delle società di calcio, in quanto preferiscono pagare di tanto in tanto una multa piuttosto che spendere milioni di euro l’anno in sicurezza, visto che gliela garantisce gratis lo Stato (cioè noi!)….Ma lo Stato perchè non mostra alcuna severità? Qual è il vantaggio (visto dalla posizione dello Stato) della responsabilità oggettiva?
RISPOSTE
Domande assolutamente pertinenti, risposte (ahimé) assolutamente assenti.
Ciao,
David
Gennaio 30th, 2006 alle 21:35
comunque anche se è grossolana è così che stanno le cose, poi a pensare male spesso si ha ragione.secondo me è così e se non si fa qualcosa, invece di andare avanti (dal punto di vista di democrazia) si fa come i gamberi.i ricchi si arricchiscono e i poveri si impoveriscono
Gennaio 30th, 2006 alle 21:45
David, mi rendo conto che il calcio italiano fa schifo…. perchè certa gente affola gli stadi? perchè costringono alla paura un sacco di gente? perchè nessuno gli ha fermati prima? ma soprattutto, perchè loro non devono pagare gli altri sì? perchè sennò si rischia l’ordine pubblico? ha ragione Magico Alverman, semplicemente non sei retorico, hai un cervello tra un orecchio e l’altro a differenza di questi deficienti…
Gennaio 30th, 2006 alle 21:46
Caro David, non sei retorico (giustamente lo hanno già fatto notare) hai descritto quello che avviene in modo trasparente.
Aggiungo solo che, più che di pollitica, qui si tratta di diritto penale, di reati commessi sotto le telecamere. Faranno ancora finta di non vedere?
Infine, sulla politica negli stadi, vorrei che TUTTI i simboli politici sparissero dalle curve: sono di sinistra ma mi girano le scatole vedere El Che simbolo di una squadra.
Speriamo, un giorno, di poter parlare solo di calcio (ma siamo lontani)
Un saluto
Gennaio 30th, 2006 alle 21:47
Il tuo appello a una mobilitazione intellettuale e politica “dal basso” è da raccogliere subito.
Quello che mi preoccupa davvero, però, non sono questi imbecilli burini, ma l’accozzaglia di giornalai, mestieranti e politichini che li giustificano nel modo più viscido e peloso: dicendo genericamente che bisogna tenere “la politica” fuori dagli stadi. Come se inneggiare allo sterminio razziale equivalesse a mettersi una spillina dell’UDC o dell’UDEUR sul maglione, a sventolare una bandiera di Rifondazione piuttosto che di forza Italia. No signori, in democrazie fare politica alla luce del sole è legittimo sempre, in fabbrica come in università o, perché no, anche allo stadio(i cartelli “qui non si parla di politica” li metteva il pelato… dico, quell’altro di pelato!).
La violenza fisica e ideologica, l’apologia di reato, la barbarie, beh, queste cose sono altro dalla politica. sono follia della peggior specie.
E forse, anche per la nostra generazione, è arrivato il momento di mettersi in gioco, di fare qualcosa per difendere la libertà, l’intelligenza dall’assedio della follia.
Ciao
Gennaio 30th, 2006 alle 21:55
Ciao David,
no non odiano le minoranze, sono solo cretini, molti non sanno neppure di cosa parlano e a me i cretini fanno paura, sono imprevedibili.
Sarebbe l’ora di un segnale forte.
Comunque come sono entrati gli striscioni e le bandiere allo stadio? C’erano i controlli?
Se sono entrati prima della partita, prima dell’apertura ufficiale che fa la Roma si dissocia come da dichiarazioni fatte? Responsabilita’ piena.
Speriamo che non finisca in una bolla di sapone come tutte le cose che hanno visto protagoniste le romane: doping, orologi agli arbitri, passaporti falsi, fidejussioni false, stipendi non pagati beh te David sicuramente ne ricordi piu’ di me.
Gennaio 30th, 2006 alle 22:06
ci sono tantissime telecamere…..tantissimi agenti….tanto controllo… che non possano essere individuati o quando entrano, o quando mettono certi striscioni o dalle 1.000 telecamere….. IO NON CI CREDO! Basta beccarne una decina e dargli qualche anno di carcere….vedrai che poi gli altri ci pensano 2 volte prima di “ssgarrare”…..
Gennaio 30th, 2006 alle 22:18
David, io penso che stavolta il calcio non c’entri proprio niente, stavolta il limite è stato superato, ma non il limite della violenza negli stadi, bensì il limite che separa l’idiozia dalla criminalità, quella vera, pianificata a tavolino. Io mi chiedo che senso abbia tutto questo, la nostra società italiana è malata, è divisa, lacerata! Altrimenti non sarebbero possibili cose del genere. Quegli striscioni sono stati una vergogna, ma non per i romanisti, bensì per gli italiani, tutti. E poi quel sacco con le molotov e lo striscione pronto con su scritto “v’avemo bruciati vivi”, una cosa che mi lascia agghiacciato. Ma com’è possibile che si arrivi a tanto? E attenzione, una cosa che non ha sottolineato nessuno: le forze dell’ordine sono intervenute solo perchè è arrivata una denuncia da parte della comunità ebraica, altrimenti non avrebbero mosso un dito. Anche questo è vergognoso. Credo che sia giunto il momento per tutti quanti di riflettere, a partire dai nostri politicanti, tutti, che criminalizzano ideologicamente chi non la pensa come loro e che contribuiscono a dividere la nostra società come mai era successo dall’8 settembre 1943 ad oggi. Per quanto riguarda il mondo del calcio poi, forse sarebbe giusto fermare il campionato. Ma figuriamoci, lo spettacolo deve continuare e questo mi fa molta rabbia. Spero veramente che gruppi politici come Forza Nuova vengano cancellati dalla faccia della terra, perchè quella gente appartiene a quella specie di partito che porta anche deputati in Parlamento. Quindi il problema è a monte, ma va eliminato, una volta per tutte.
Gennaio 30th, 2006 alle 22:32
David credo che il tuo blog è quanto di piu’ intelligente possa esserci in un sito sportivo. Fai bene a ricordare tutto ciò ( razzismo e violenza) ma credo sia opportuno essere chiari che inneggiare al nazismo e al fascismo ,all’odio razziale non sia la stessa cosa che sveltolare delle bandiere rosse o l’icona del Che. Si perchè l’equiparazione fatta ieri sera in TV da Liverani (Lazio) è quanto di più fuorviante possa essere detto in TV. E’ una giustificazione astorica e pericolosa che, nei fatti, incita a quelel azioni. No non è tutto uguale perche le bandiere rosse e le falci e martelli hanno combattuto contro il nazifasscimo e fu proprio l’Armata Rossa a liberare i primi internati nei campi di concentramento.
Che ne pensi David
Saluti Claudio
RISPOSTA
Sì, pur ricordando che la storia la scrivono sempre i vincitori a proprio uso e consumo, si tratta proprio di piani e ideologie diversi.
Ora però, ragazzi, non mettiamoci a fare la macabra contabilità dei morti ammazzati dai due regimi totalitari, perché tanto purtroppo) le ricostruzioni sarebbero sempre in difetto.
Ciao,
David
Gennaio 30th, 2006 alle 22:34
Caro David, comprendo il tuo disagio e la tua amarezza per questi fatti non degni di uno stato civile, sono da condannare senza possibilità di appello, speriamo che la roma ne paghi le conseguenze, anche se ho i miei dubbi, la storia recente racconta di partite sospese per volere di pochi pseudo tifosi e che sono costate solo pochi spiccioli alla A.S. Roma. Quello che mi preme però sottolineare, e vorrei che prendessi provvedimenti urgenti con la cancellazione di alcuni iterventi su questo blog, che non si discostano molto dal pensiero di chi ha esposto gli striscioni domenica a roma, cioè di uccidere altre persone, condanniamo la violenza e l’odio per il diverso, da qualsiasi parte arrivi.
Saluti da un tifoso viola fino nell’anima.
Massimo
Gennaio 30th, 2006 alle 22:34
Caro David penso che nel caso specifico sarebbe ora che si facesse capire una volta per tutte ai romani (di entrambe le sponde) che non sono intoccabili,che è proprio il caso di finirla:ricordiamo anche il derby interrotto per pura sfida, la battaglia a Napoli con l’assalto ad un commissariato( c’era un mitico film Usa anni 70 di cui mi sfugge il titolo basato sull’assalto ad una stazione di polizia,qua invece…è pura assurda realtà…A proposito,qualcuno si ricorda il titolo?Grazie).Ricordo anche ,alcuni anni fa,che i simpatici romanisti assaltarono Trigoria a settembre dopo la precoce eliminazione in coppa Italia.Basta,hanno veramente esagerato.
credo che questi signori capiscano solo due cose:carcere VERO e a lungo (oggi hanno preso un romanista e gli hanno dato…6 mesi di Daspo: sai come ci piangerà,povera stella!),e le penalizzazioni in classifica,qualche punto in meno,un bel 0-3 a tavolino.E che non si dica che la società non c’entra,è il solito alibi stantio.Concludo:gli striscioni antisemiti si commentano da soli,penso ai poveri figli di questi pseudo tifosi,mi immagino quale educazione possano mai avere da cotanti genitori…Ma ieri si è andati oltre: hanno progettato un attacco ai livornesi con le molotov: questi vanno fermati ad ogni costo!!!
Ripeto : carcere vero e penalizzazioni in classifica!!!!!Un saluto
Gennaio 30th, 2006 alle 22:49
A noi per due bagni rotti un turno di squalifica voglio vedere che faranno a Roma dove non classificherei come incivili ma come delinquenti coloro che hanno esposto quell’ignobile striscione!
Gennaio 30th, 2006 alle 23:20
E fanno bene, tanto non gli fanno mai un cazzo a questi pezzi di merda………………
Gennaio 30th, 2006 alle 23:49
Ma porca miseria, perchè dimentichi volutamente gli extracomunitari arabi caro Guetta???? Il fatto di essere ebreo (e non è un insulto!) non giustifica essere automaticamente anti-arabo!
RISPOSTA
Inseriti anche loro, sulla tua considerazione circa il mio essere anti-arabo sorvolo perché forse ti sarai già reso conto di aver scritto una sciocchezza…
David
Gennaio 31st, 2006 alle 00:15
Ciao david mi verrebbe da dire che davanti a certe cose si rimane senza parole ma non voglio certo fare come il capo della figc che si qualcosa ha detto ma in pratica non ha detto nulla no qui ce da dire basta basta fare finta di niente questo va detto a tutte le società di calcio che potrebbero e dovrebbero fare di piu per questo tipo di problema basta fare finta di niente questo va anche detto alla forze dell’ ordine presenti all’ olimpico perche mi domando bisogna chiudere gli occhi cosi? ma soprattutto bisogna tutti insieme noi tifosi veri che amano questo sport e le proprie squadre del cuore dire basta a questi stupidi deficienti delinquenti basta non vi vogliamo piu nei nostri stadi voi non centrate niente non solo nei nostri stadi ma anche nella nostra societa con il vostro modo malato di pensare non dovete voi e le vostre dementi idee essere di questo mondo la meta poi non sapra nemmeno fino in fondo di quello che parla visto che chi dovrebbe fare qualcosa non fa niente proviamo a fare noi qualcosa cosa mi chiedi? insieme noi i tifosi veri ma che dico noi tifosi le persone uomini e donne veri se ci mettiamo insieme qualcosa lo troviamo di sicuro da fare contro questi mostri non so possiamo partire con una manifestazione tutti insieme tutti tifosi e no non so possiamo partire da Firenze fammi sapere cosa ne pensi ciao david
Gennaio 31st, 2006 alle 00:47
caro David concordo con te in tutto ma come succede spesso in italia si critica e ci si indigna e non si fa nulla. sarebbe stato un gesto piu utile oltre a scrivere questo articolo se tu avessi aggiunto un link, una mail dove indirizzare un post standard di protesta. un messaggio in cui si dica che siamo stufi di vedere questa indecenza.
non so potevi mettere l’email della federcalcio, del ministero degli interni… insomma di qualcuno dove far confluire la nostra protesta DEMOCRATICA. invece cosi’ ci si indigna poi si spegne il pc e tutti a letto come se nulla fosse successo.
se queste cose non lo fate voi che potete dare voce a migliaia di utenti chi le deve fare?
RISPOSTA
D’accordissimo, lavoriamo insieme: tu indicami quale può essere l’indirizzo e-mail più giusto dove spedire la protesta ed io lo metto nell’articolo.
Sarà pure inutile, come qualcuno può pensare, ma si pensava che lo fossero anche le marce pacifiche negli anni sessanta e settanta per ottenere maggiori diritti civili.
Ti aspetto,
David
Gennaio 31st, 2006 alle 00:52
E’ una vergogna che non abbiano sospeso la gara, è una vergogna che nè la domenica sportiva nè controcampo abbiano detto qualcosa. Meriterebbero 5 giornate di squalifica, minimo..e non mi si venga a parlare di quattro imbecilli c’erano decine e decine di persone a tenere in mano quegli striscioni. La politica c’entra eccome (ed è in TUTTI i casi tranne l’eccezione del Livorno dello stesso colore) ed i voti, specie a Roma pesano
Gennaio 31st, 2006 alle 01:11
L’Italia è un Far West, in tutto. Dal premier in giù tutti fanno quel che vogliono gli stessi son pronti un attimo dopo a stigmatizzare quanto di male fatto da altri… in un paese dove chi ha più soldi detta (e si fa approvare) le leggi non c’è niente da sperare… anzi spero che il tempo da qui all’elezioni passi in fretta.
Gennaio 31st, 2006 alle 01:15
Caro David,
mi viene da dire che ho paura anzi sono terrorizzato.
Sono tifoso praticamente da sempre anche se ho frequentato raramente gli stadi.
Negli anni ho visto peggiorare la situazione sempre di più, sotto tutti gli aspetti.
Credo però che a questo punto il problema non sia più il calcio.
E’ una situazione che ha origini molto più profonde e per tale motivo più difficilmente recuperabili.
Qui si tratta di cultura, questa ormai illustre sconosciuta.
Una buona parte delle nuove generazioni è stata cresciuta da famiglie totalmente assenti (le cause sono molteplici)e soprattutto troppo accondiscendenti nei confronti dei figlioli.
Da otto anni alleno squadre di pallavolo giovanile femminile ed insegno nelle scuole elementari.
Ti posso assicurare che le maggiori difficoltà nell’educare questi bambini mi arrivano proprio dai genitori.
Qualsiasi cosa tu faccia rischi di venire aggredito.
Mio figlio certe cose non le fa, come si permette di dire certe cose, lei pretende troppo, se non lo fa giocare lo faccio smettere…
E tutto questo detto proprio davanti ai bambini!
Ho 34 anni.
Quando andavo alle scuole elementari se non facevamo quello che diceva il maestro prendevamo le bacchetate nelle mani.
Adesso basta sgridare un figliolo che si rischia una denuncia.
E’ solo un piccolo esempio ma credo sia significativo.
Non si insegnano più l’educazione ed il rispetto.
Prova ad andare in qualche luogo frequentato da ragazzini e soffermati ad ascoltare i loro discorsi.
Sono strafottenti (non tutti ovviamente e per fortuna), tutto gli è dovuto.
Tanti di loro vanno a scuola solo perchè obbligati.
Non hanno il minimo desiderio di cultura anzi se li stimoli in questo senso li fai solamente sorridere.
E’ qui che bisogna intervenire.
Insegnamo alle famiglie ad educare i loro figli.
Facciamo capire loro che la cultura, il rispetto, l’onestà, la volontà non sono strumenti di tortura per i figlioli ma sono i fondamenti di ogni società civile.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione in tal senso.
Gennaio 31st, 2006 alle 03:41
David sono d’accordo con te. C’e’ una legge e va applicata contro questi dementi. Ma ti voglio parlare di un’altra cosa. Abbiamo appena celebrato la giornata della memoria. Dovrebbe farci riflettere e insegnarci a cosa puo’ portare la cultura dell’odio. In questo tuo blog c’e’ un luminoso esempio di come in realta’ non ci abbia insegnato niente. Un ragazzino di 15 anni in conclusione al suo commento ti ha scritto: ” quando ero piccolo (a 5-6 anni ora ne ho 15)la mi mamma mi parlava sempre male del berlusca e quindi lo odiavo a morte… ma nn ne sapevo il motivo…poi mi sono documentato e ora lo odio ancora di +. se lo avessi davanti in questo momento lo ammazzerei senza pensarci 2 volte e nn mene fregherebbe nulla di andare in galera, almeno avrei salvato l’italia.”
Ma ti rendi conto??? Questo ragazzino ha scritto che ammazzerebbe Berlusconi senza problemi e ne andrebbe pure fiero perche’ convinto di salvare l’Italia!
Mi e’ venuto in mente un film in cui ai ragazzini tedesci nelle scuole veniva insegnato che gli ebrei erano il male assoluto. Veniva insegnato loro come riconoscerli dal naso, dagli occhi, dai capelli o da altri tratti somatici che erano sempre descritti come bestiali e infidi. Insomma una vera scuola dell’odio.
La giornata della memoria dovrebbe insegnarci non solo ad essere tolleranti e a non odiare gli ebrei ma a non usare l’odio come metodo nei confronti di tutti quanti. Non odiare gli ebrei, i musulmani, gli avversari politici e anche, perche’ no, un Berlusconi qualsiasi.
Questo ragazzino ammazzerebbe Berlusconi, un altro magari Prodi, un altro gli albanesi, un altro ancora i meridionali, e cosi’ via.. A questa gente cosa avrebbe insegnato la giornata della memoria?
ciao
Gennaio 31st, 2006 alle 08:10
Caro David, bravo! Un bellissimo pezzo che condivido in pieno. Purtroppo ormai questo è il paese delle prepotenze: striscioni impuniti ( forse avranno una domenica a porte chiuse!), pistole a tutti per autodifesa etc…Vedo tempi duri se non si interviene con fermezza e subito!
Gennaio 31st, 2006 alle 09:13
Ciao David,
il problema purtroppo non si può ricondurre solo ai soliti 4 ignoranti e idioti. La classe politica dovrebbe condannare in blocco simili episodi, in modo duro e chiaro. Cercando semplicemente di far applicare leggi che di fatto ci sono.
Purtroppo ho l’impressione che una certa parte dell’attuale governo, neanche troppo nascostamente, guardi con una vaga simpatia simili manifestazioni… e a un altra parte, semplicemente non gliene frega un cazzo. Per superficialità, per ignoranza oppure semplice menefreghismo, non lo so. Ma questo è un male che affligge da lungo tempo molti italiani: non assumersi precise responsabilità. Responsabilità verso la Storia, la Memoria, ma soprattutto verso coloro che verranno dopo di noi. Tanti saluti, Manu
Gennaio 31st, 2006 alle 09:18
credo che ormai non ci sia piu speranza ,ne di giustizia ne di compromessi,anche se adesso puniscono la roma quegli scemi continueranno non sarà la giustizia sportiva a fermarli , ne sono sicuro visto che già fanno quello che vogliono.
Secondo te perchè la Lazio è stata salvata con una legge fatta a posta per splmare i suoi debiti in 20 anni e rotti? perche qui maledetti hanno ricattato tutto il sistema con la violenza , ormai nel calcio vige solo la legge della giungla.
vorrei che questo sport che amo almeno quanto amo la fiorentina desse gioie e dolori legate prettamente a quello che succede sul campo da giuoco
P:s
ciao david
sei i’ meglio
Gennaio 31st, 2006 alle 09:20
purtroppo in italia esiste un partito di Governo che in un cartellone per la propria propaganda elettorale,inneggiando alla libertà,ha omesso di mettere la faccia di Mussolini fra i dittatori dello scorso secolo….non ci meravigliamo poi se la neve cade quando fa freddo…..
a napoli(e non solo)si dice che il pesce puzza dalla testa…
Gennaio 31st, 2006 alle 09:55
Cato David, sono completamente d’accordo con te, ma sono anche d’accordo con ROBERTO, che ha postato qui sotto. Purtroppo e’ la MANCANZA dei VALORI che posta a tutto questo; quei valori che la SCUOLA e la FAMIGLIA sembrano incapaci di trasmettere a questi ragazzi. Oggi, come dice Roberto, la famiglia e’ troppo assente, presa dal lavoro per tirare avanti, oppure per arricchirsi e questi ragazzi non sono seguiti. E’ importante solo dare a loro la felpa con il gattone, le scarpe firmate e realizzate con la manodopera minorile, cellulari che fanno il caffe’,i-Pod, Hi-TEC, HI-FI, PC, DVD, CD, DVX, scooter da 3500 euro a 14 anni, e sopratutto oggi c’e’ la tendenza, da parte dei genitori, a TOLLERARE TUTTO, senza mai intervenire per riprendere (ti ricordi il salutare scapaccione?)il ragazzo quando commette sciocchezze o insegnare un po’ di educazione. E per questo possiamo anche ringraziare tanti Psicologi, che con la loro teoria permissiva, hanno contribuito a confondere le famiglie nell’educazione dei propri figli. Tutto e’ dovuto, ma perche’? Perche’ i genitori, per compensare le loro assenze e i loro complessi di colpa, hanno istituito un giro vizioso dal quale non si esce. Coloro (i ragazzi) che non accettano o non si fanno coinvolgere da questo sistema sono OUT, esclusi dal branco. Purtroppo spetterebbe alla famiglia e alla scuola, una coraggiosa inversione di tendenza, e insegnare a questi ragazzi che esistono cose piu’ importanti, quei valori assoluti, (RISPETTO, TOLLERANZA, NON VIOLENZA) che sono la vera RICCHEZZA di un individuo. I fatti accaduti all’olimpico, secondo il mio modesto parere, NON HANNO nessuna ideologia politica vera e propria, ma solo un modo per sentirsi GANZI, un modo schifoso e orribile. Non so come se ne esca da tutto questo, sicuramente non basta la repressione, ma bisogna andare alla radice del problema. Tutti dobbiamo fare un passo indietro e un grande esame di coscienza, e rinsegnare alle nuove GENERAZIONI quei valori assoluti che fanno l’uomo cosi’ diverso dalle bestie. Un saluto e comunque Ale’ Viola!
Gennaio 31st, 2006 alle 10:14
20 anni fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile: non che fossero scomparse certe ideologie malate, ma per lo meno c’era piu’ rispetto per la legge e per la nostra storia. Oggi abbiamo al governo personaggi che sono in parte figli di quella stessa ideologia e pescano voti tra quella gente, e questo spiega quello che succede regolarmente da anni a Roma e che spesso si finge di non vedere. Domenica scorsa lo strappo e’ stato piu’ violento per la vicinanza con la giornata della memoria e per la strage mancata, ma il senso non cambia.
Attendo le decisioni del giudice sportivo, ma so gia’ purtroppo che si fara’ la solita manfrina delle 2 o 3 giornate a porte chiuse, poi ridotte o annullate in appello.
Quando si parla di potere nel calcio, allarghiamo il famoso gruppo delle 3 grandi a Lazio e Roma, almeno come fedeli vassalli: avremo se non altro un quadro piu’ fedele della realta’.
Gennaio 31st, 2006 alle 10:17
Ciao a questo punto io sarei per fare come hanno fatto in Inghilterra: via striscioni bandiere e tutto il resto così anche le varie convivenze con le società salterebbero.
ps meglio se scirvi neri e non negri david.
RISPOSTA
Può essere, ma ho sempre detto negri e non mi piace cambiare per diventare politicamente corretto.
E’ come dire semita invece di ebreo, oppure non udente invece che sordo, però può darsi che sbagli io, ciao
David
Gennaio 31st, 2006 alle 10:17
Caro David,ci troviamo di nuovo a commentare le solite “simpatiche “azioni del pubblico dell’olimpico.Sia che si tratti di una o dell’altra tifoseria capitolina alla fine la sostanza è la stessa,di fatto hanno quasi carta bianca per fare tutto quello che vogliono.
E mentre ad alcune altre tifoserie e società vengono comminate sanzioni di vario genere per molto meno,quelli continuano imperterriti nelle loro “dimostrazioni di appartenenza”.
Del resto sono decenni che questa storia va avanti,basta pensare ad esempio quanto tempo è passato dall’affare-Paparelli:fu detto che doveva essere il primo e l’ultimo episodio di violenza negli stadi..
L’impressione è che,a parte la ormai cronica inefficenza degli organi calcistici,anche a livello politico-da parte di tutti-ci sia molto timore di andare ad urtare un importante bacino elettorale qual’è Roma e la regione Lazio tutta.E’vero che simili striscioni o cori si ritrovano anche da altre parti,ma mai in maniera tanto continuativa,nè altrove si son mai visti giocatori esibirsi in saluti romani!Occorre che la presa di posizione contro tali atteggiamenti nello sport sia unanime,solo così si riuscirà a vincere questa battaglia.
Gennaio 31st, 2006 alle 10:39
caro David, purtroppo devo notare, come spesso accade, che ogni motivo è buono per dare sfogo al livore covato in questi 5 anni contro il Presidente del Consiglio Berlusconi!
non mi riferisco ai tuoi post, sei persona assolutamente intelligente da esimerti dal farlo a-criticamente, bensì alle varie argomentazioni di coloro che dopo di te hanno scritto su questo blog!
affermare sia colpa del governo o che ci sia connivenza tra questo e le frange di delinquenti che ogni tanto appaiono sugli spalti degli stadi mi pare quantomai offensivo nei confronti dell’intelligenza altrui!
il fenomeno della presenza di ultrà estremisti (di entrambi i colori) è radicato nel tempo e certo non nasce negli ultimi 5 anni!
ma a parte questa disquisizione politica, credo dovremmo renderci conto di cosa stiamo parlando: innanzitutto di poche persone, gocce nell’oceano del popolo dei tifosi, che vergognandosi come ladri delle proprie azioni (li vedi mai a volto scoperto?) cercano solo di farsi pubblicità! dei bulletti insomma, che evidentemente non hanno mai studiato la Storia o se l’hanno fatto certamente non l’hanno compresa!
qui il problema, non è politico, piuttosto Ideologico! non ci sono sigle partitiche o bandiere di Forza Italia o dell’Ulivo, ma svastiche e falci e martello…cose ben diverse e da tenere ben distanti!
non facciamo troppa pubblicità a simili personaggi, altrimenti rischiamo di farli sentire importanti!
capisco e condivido lo sdegno e mi associo al rimprovero sociale, ma non facciamone un caso…perchè usciti dallo stadio continueranno comunque nei loro anacronistici vaneggiamenti! che sia la giustizia a perseguirli, se così dev’essere! noi intanto, pensiamo ad isolarli…nell’unico modo utile: con la cultura e non con la politica (che purtroppo è diventata solo scontro!!)!
non imputiamo a questo o a quello colpe che proprio non possono avere: si procedesse a controlli più severi sui tifosi, questi come reagirebbero? col solito senso di scontentezza e di oppressione poliziesca! allora, decidiamoci sul da farsi: li vogliamo o no maggiori controlli? vogliamo o no che lo stato ci difenda? cosa è successo però dopo l’approvazione del decreto Pisanu?
quindi…mettiamo da parte le ipocrisie ed i livori personali e politici e lavoriamo dalla strada, lasciando perdere il Palazzo!
non possiamo certo lasciare alle tifoserie la possibilità di cambiare il corso delle partite! perchè potrebbero anche non essere più fascisti o comunisti (che pari sono: e giusto per ricordarlo a chi si ostina a non studiare la Storia…è vero che l’Armata Rossa chiuse le porte dei Lager nazzisti, ma poi aprì quelle dei Gulag siberiani!!!!) a creare problemi di ordine pubblico!
che poi…se fosse solo per qualche striscione indecente non sarebbe nemmeno il caso di creare situazioni complicate come fermare le partite…immaginiamo cosa non potrebbe succedere!!
scusami se sono stato prolisso ma c’era molto da dire!
un saluto
Marco
Gennaio 31st, 2006 alle 10:46
Purtopppo temo che ci sia poco da fare,in concreto.La folla quando diventa massa e’ sempre immondizia umana,tira fuori solo le brutture del loro squallore interiore.Chissa’ magari prenderli a legn….o no?
Gennaio 31st, 2006 alle 10:47
Leggi qua David, ho aperto giustappunto questa discussione e vedi cosa si dice in giro….c’è ancora chi ritiene che ciò che è accaduto rientri nella libertà d’espressione.
http://passioncar.altervista.org/forum/index.php?showtopic=2598
RISPOSTA
Letto.
demenziale in alcuni punti, non c’è dubbio, ciao
David
Gennaio 31st, 2006 alle 10:52
Ciao David,
per invertire o quantomeno cercare di fermare la deriva del sistema calcio si dovrebbe, a mio modo di vedere, dare un segnale forte tipo: il campionato si chiude oggi, chi ha vinto ha vinto e chi ha perso ha perso. Mi rendo conto che ciò è irrealizzabile per ovvi motivi economici ma fin quando ognuno allo stadio potrà far ciò che vuole come volete che le famiglie si riavvicinino al calcio ? Come volete riempire nuovamente gli stadi, creare dei poli di aggregazione con negozi, ristoranti e via dicendo ? Io per conto mio ho già scelto, dopo più di 10 anni di abbonamento la domenica faccio tutto fuorchè andare allo stadio, dove si consuma il pietoso spettacolo di chi lotta per il quarto posto ( perchè vincere è una utopia )e dove rischi una manganellata quando non un fumogeno. E poi si dovrebbero portare i figli allo stadio ?
Quando l’andazzo sarà diverso ci ripenserò, forse.
Il prode ( mala tempora currunt )
Gennaio 31st, 2006 alle 11:08
Caro David,hai visto,vigliaccamente hanno mandato dei bambini perchè di essi si tratta a sventolare,reggere gli infami striscioni e bandiere.Non sanno nemmeno scrivere,quindi la nostra unica arma resta il sapere.Il problema è come arrivare a queste anime vuote?Non lo so visto che sarebbe un compito primario di genitori ed insegnanti e non mi sembra,almeno in questo caso abbiano avuto successo,ammesso ci abbiano almeno provato.
PRIMO LEVI OBBLIGATORIO A SCUOLA FIN DALLE MEDIE ma non mi chiedere soluzioni non nè ho ma non rassegnamoci sarebbe il suicidio nostro e calpesteremmo i morti che ci hanno dato la liberta’
Gennaio 31st, 2006 alle 11:18
A me questa gente fa solo tristezza. E’ gente che non ha altro nella vita che andare a vedere una partita di calcio,è gente che non ha un minimo di cultura e di interessi forse perchè il posto in cui vivono e la società a loro intorno non glieli offrono. Questi problemi non li risolvi con squalifiche,multe e divieti, e secondo me non si risolvono nel “breve” bisognerebbe lavorare su altri livelli..sull’istruzione..sulle famiglie ecc. Ormai questi cretini che inneggiano alle camere a gas e insultano i neri sono irrecuperabili,apriamo gli occhi! Lavoriamo perchè queste cose non le insegnino anche ai loro figli..facciamo che questi messaggi non passino ad altre generazioni. altro che decreti PISANU!!
Gennaio 31st, 2006 alle 11:57
Si potrebbe fare la mappatura della penisola, in base alle forme assunte dal degrado mentale adolescenziale e giovanile: in terra di Ferrari corse notturne a 200 km/h, altrove scolaresche che riempiono diari coi nomi di Erika ed Omar, neo-maggiorenni che pianificano l’uccisione dei genitori per poter vivere subito di eredità, gruppi in cerca di sassi da lanciare dai cavalcavia autostradali; a Roma il rigurgito, meglio dire il vomito neo-nazista; più a sud, la vogliolina della prima marachella malavitosa in vista dei primi soldi facili. Cose diverse, un miscuglio di ricchezza e miseria, di famiglie assenti e di famiglie troppo consenzienti. In comune: una generazione a livello infimo di coscienza civile e sociale, il livello culturale medio più basso dal 1945 in poi (ove si eccettui la cultura informatica), la rinuncia a qualunque tipo di informazione e di partecipazione, un universo mentale fatto di modelli televisivi e di gruppo, una capacità di crescita ed emancipazione misurata solo sul progressivo adeguamento a quei modelli, a volte la constatazione di essere diventati niente, la fine dell’illusione e la rabbia, più spesso la ricerca di un’altra illusione, che la TV non negherà, perché la TV rimette sulla cresta dell’onda personaggi falliti da un pezzo: siamo governati da un illusionista. Finora ho pensato che la miglior forma di resistenza fosse far entrare in casa la cultura e l’informazione, in una parola la coscienza. Adesso penso che sia ora di imporre uno spessore mentale minimo a chi fa politica e di pretendere un’azione seria contro ogni tipo di illegalità.
Gennaio 31st, 2006 alle 12:12
Caro David, purtroppo temo che stiamo cercando di chiudere le stalle quando i buoi sono già usciti. Tanto per fare un esempio la settimana scorsa non si trovava una tessera mediaset premium….. e sai perchè ? Perchè iniziava il grande fratello !!!!!!! Il problema è più grave di quel che si crede perchè se qualcuno come noi ( di una quarantina d’anni e forse più) ha fatto in tempo a salvarsi, i giovani ( e quindi la nuova generazione) rischiano di diventare completamente imbecilli perchè vengono distratti da questi programmi demenziali. Chi avrà il potere potrà gestirli come vorrà perchè saranno stati abituati soltanto a essere soggetti passivi e non sapranno neanche dove sta di casa la critica. OK, ribelliamoci! Faccio un appello a tutti i genitori: aiutate i vostri figli a crescere, perchè essere adulti non significa soltanto avere il 45 di piede ma essere abituati ad usare il cervello !!!!!
Ciao grande David.
RISPOSTA
Giuro che se un giorno le mia figlie si appassionano al Grande Fratello, mi cerco un analista per capire in coa ho sbagliato: non esiste un programma più demenziale.
Oltretutto dà a tutti la sensazione di essere qualcuno, quindi è il trionfo dell’apparire invece che dell’essere.
Ciao Sonny,
David
Gennaio 31st, 2006 alle 12:26
Caro David,
inanzitutto scusa la confidenza, ma sono piu’ anziano di te e mi permetto di darti del “tu”.
Molte volte non ho condiviso le tue idee in fatto di calcio ed in specialmodo di Fiorentina. Ma non posso non condividere quello che hai scritto, ed essere retorici in questo caso e’ segno di maturita’ , intelligenza e rispetto per gli altri. Daccordo in pieno su tutto. Un saluto affettuoso. Ciao
Gennaio 31st, 2006 alle 13:19
Dubito che qualcuno di “loro” abbia la minima consapevolezza di ciò a cui incitano con vessilli e cori. E certamente non hanno nemmeno la consapevolezza della “povertà” che si cela dietro gli atteggiamenti bulleschi e delinquenziali che sono, forse fortunatamente, un indicatore chiarissimo della demenza di cui sono vittime. Dico “per fortuna”, perchè queste “alte gesta” sono fonte di aggregazione, quindi, anziché ricercarli uno ad uno, chi ne ha l’autorità, potrebbe identificarli tutti insieme; come dire…100, 1000, 5000 fave con mezzo piccione (scusa se ho invertito questo noto modo di dire, ma credo che in questo caso…calzi più così). Non che la stupidità sia una colpa, ma se diventa molesta chiede condanna. No, caro David, credo che questi non riusciranno a schiacciare nessuno; nella folla un coro forse riescono a produrlo (chi conosce una parola, chi un’altra), ma presi singolarmente non ne esiste uno capace di dire “pio”.
ciao
Gennaio 31st, 2006 alle 14:09
Caro David, nonostante gli impegni devo troavre il tempo di scriverti per due motivi.
Il più importante: Samuele – 15 anni – (ha lasciato un commento a questa notizia il 30.01 alle h. 07.52.
Caro Samuele, leggo le tue parole e – da padre -pur condividendo la tua avversione per il “nano”, non posso che provare una fitta al cuore per ciò che dici.
No Samuele,
tu non sei così, e non è giusto che qualcuno – leggendoti – possa pensare che tu sia così.
Ricordati che nella vita, la forza più grande e dirompente, quella capace di cambiare il mondo è quella racchiusa nelle idee, nella volontà di costruire a piccoli passi, con indicibili difficoltà, ma con ferrea determinazione, un mondo migliore… ed un mondo migliore non può basarsi sulla prepotenza, sulla soppressione di chi non la pensa (e agisce) come te!
… qualche tempo addietro scrissi una poesia, la darò a mio figlio quando sarà più grande, oggi io la dedico anche a te, affinché tu sappia superare le nostre comuni paure: il razzismo, le diversità… la paura di vivere!
(…)
Camminerai su strade che non ho mai battuto
e volerai tra cieli ove non ho mai volato.
Scoprirai valli e nuove pianure, oltre le mie montagne.
Come naufrago alla deriva, avrai forza e coraggio per immaginare un approdo, oltre l’orizzone piatto e deserto delle mie paure!
(…)
II motivo; le norme antiviolenza.
Caro David, ma anche all’Olimpico di Roma i biglietti sono nominativi, no???
Allora le facce di quei delinquenti dovrebbero avere un nome, no??
E se hanno un nome, avranno anche una stalla (xché di bestie si tratta) dove abitano, no???
E se l’hanno, allora si possono trovare, no???
E se si possono trovare, qualcuno potrà fargli passare la voglia… e con una punizione esemplare farla passare anche a tanti altri… o forse xché gli stadi si stanno svuotando Carraro, Galliani e compagnia cantando hanno bisogno anche della loro immonda partecipazione?
RISPOSTA
Sì, potrebbero, ma non hanno nemmeno rintracciato quello che tirò dalla tribuna d’onore la moneta all’arbitro Frisk…
Ciao e complimenti,
David
Gennaio 31st, 2006 alle 14:18
Spesso ti ho criticato oggi una sola parola:
G R A N D I S S I M O ! ! !
Concordo totalmente!
Gennaio 31st, 2006 alle 15:27
errata corrige:
vedo riportato più volte la frase ripresa dall’immondo striscione “romano”
“V’AVEMO BRUCIATI VIVI” se non mi sbaglio la frase esatta è:
“V’AVEMO BRUCIATO VIVI” che rende bene l’idea in che abisso cultural/grammaticale proliferano questi idioti.
Gennaio 31st, 2006 alle 16:04
Caro Marco che rimproveri ad altri di non aver studiato la storia; vedi tra i campi di sterminio e i gulag c’è una differenza abissale. Da un lato tutti gli oppositori, anche i comunisti credimi, furono inviati nei gulag, mentre dall’altro vi era un regime, quello nazista, che voleva eliminare sistematicamente tutto un popolo. Se permetti storicamente, eticamente e sociologicamente e tutta un’altra storia.
Saluti Claudio
Gennaio 31st, 2006 alle 16:32
Il problema non è chiudere o meno gli stadi, il problema è mettere in prigione questi criminali.
Quando si parla di politicizzazione delle curve non possiamo chiudere gli occhi e fare finta di nulla, perchè è un preoccupante dato di fatto.
Il questore di Roma si dovrebbe vergognare del proprio operato, le situazioni nella capitale invece di migliorare sono peggiorate, siamo andati dalla guerra di quartiere del derby di qualche anno fa a delle molotov pronte per uccidere tifosi avversari con tanto di striscione per rivendicare orgogliosamente la paternità dell’iniziativa.
Dovremmo iniziare a svuotare le curve “pericolose” se costretti e a mettere in prigione i violenti, invece ad alcune tifoserie si perdona praticamente tutto….
Se qui in Italia non si riesce a fare niente se non indignarsi per 5 minuti dovremmo smettere di indicare l’esempio inglese come meta da raggiungere, ma attuare ora le contromisure adeguate, arrivando anche a scelte drastiche come adottare alla lettera i dettami della sicurezza anglosassone o punire in maniera esemplare (con anni di carcere) chi commette questi atti. Queste sono solo delle idee, probabilmente non attuabili in questo paese o probabilmente non adatte alla situazione ma spero cmq si arrivi presto alla cessazione di questa guerra incivile.
Gennaio 31st, 2006 alle 16:53
Aggiungo solo una frase di Piero Calamandrei (fiorentino e antifascista): “Voi fascisti, cervelli da frittura. Tanto stupidi per quanto violenti”.
Gennaio 31st, 2006 alle 16:57
Leggo quello che ha scritto, Alessandro, e, da padre di una bambina di quasi 11 anni, gli sono vicino. Ho paura che mia figlia tra non molti anni possa venire in contatto con quel mondo…
mi conforta in parte il fatto che siano comunque in tanti a pensarla come te, ma il nostro numero è inversamente proporzionale alla necessaria cattiveria, adusa ad altri, da utilizzare per attuare (e non subire) le sopraffazioni.
Quando ero ragazzo a scuola ci insegnavano (amaramente, sembra una barzelletta) storia ed educazione civica…. Lo studio, la cultura, il rispetto sono la base di ogni coscienza umana per la creazione ed il mantenimento di una società degna di essere chiamata civile.
^^^
Tiriamoci su parlando di Corvino che chiude il mercato alle 13.00. Se non è un bluff dell’ultimo momento … che delusione!
siamo vicini all’abisso
Gennaio 31st, 2006 alle 17:25
caro Claudio, se la metti così allora non fai altro che avvalorare la mia idea: ci sono troppe persone che come te fanno troppi distinguo tra nazismo e comunismo, che fanno la conta dei morti e capziosamente vanno in cerca di differenze che niente cambiano alla sostanza e che oltretutto sono meri vaneggiamenti!
non c’è alcuna diversità morale, storica o sociale negli atteggiamenti dei due regimi: e nei loro campi di sterminio risiedevano aspettando la morte tra atroci sofferenze sia avversari politici che avversari ideologici!
nei lager c’erano ebrei, comunisti, negri, omosessuali, rom, a volte pure cristiani; così come nei gulag potevi trovare semplici contadini come pure Ebrei e cristiani ed oppositori politici!
i tuoi sono solo argomenti faziosi che dimostrano quanto ho detto qualche ora fa.
se poi credi che ci sia differenza tra lo sterminare un popolo piuttosto che una classe sociale…allora ti chiedo di farti un bell’esame di coscienza!
Gennaio 31st, 2006 alle 17:42
Ciao David,
Lo so che non c’entra niente con la notizia, ma c’è una foto dove sei veramente brutto (l’ultima dove giochi con la maglia della 7Up)!
Se ti può consolare nemmeno io sono un bel vedere.
Ciao grande David da un tifoso interista (che nutre molta stima di te).
RISPOSTA
Hai perfettamente ragione, ma sono un po’ migliorato: dieci chili e tutti i capelli in meno!
Ciao,
David
Gennaio 31st, 2006 alle 18:27
Scrivo questo commento dopo aver appreso l’entità del provvedimento contro la Roma. Una giornata in campo neutro a porte chiuse e 12 mila euro di multa. Bene, ciò significa che in questa Italia dove ormai trionfa la demenza e la sub-cultura inneggiare allo sterminio è lecito, e chi si indigna è legato, come va di moda dire, a una ideologia “vetero-comunista”. Quello che è più preoccupante è che anche la violenza idiota di questi soggetti si è spinta fino a progettare un attentato, con tanto di striscione da esibire forse domani durante la partita di Coppa Italia. Però a quanto pare va bene così, ancora una volta sono rimasti impuniti. Spero che il vento cambi in Italia, non ne possiamo più di questa gentaglia.
Gennaio 31st, 2006 alle 18:32
Caro Marco, per molti aspetti hai veramente ragione.
Nel modo di comportarsi di Hitler e Stalin, che fra parentesi io definisco “un nazista vestito di rosso”, non c’è praticamente differenza.
Nessuno che abbia un minimo di cognizione storica del novecento ed un po’ di umanità e buonsenso potrebbe negarlo.
Un distinguo però bisogna farlo, se non nella sostanza, almeno nella forma.
Il nazismo è nato con l’unico scopo di affermare la superiorità di qualcuno rispetto a qualcun altro, con l’intento dichiarato di far piazza pulita di ogni diversità e di ogni diverso ( dal colore della pelle alla religione, dalle preferenze sessuali all’origine geografica, ecc. ) proponendo la loro “perfezione” come unico sistema di vita degno di esistere.
Il comunismo, invece, pur essendosi comportato, ripeto, in modo sostanzialmente simile, è nato con ben altro scopo, condivisibile o meno che sia. L’uguaglianza sociale, la parità di tutti, la divisione della torta in parti uguali e maggiori diritti per i proletari. Se oggi puoi anche solamente parlare con un tuo collega mentre lavori lo devi alla socialdemocrazia, le ferie pagate, le otto ore lavorative ( non quattordici ), la sanità per tutti, istruzione per tutti e via discorrendo anche.
Certo non le dobbiamo solamente ai comunisti ma negare che questi passi avanti non siano anche, e sottolineo anche, merito del comunismo e del socialismo equivale negare che lager e gulag fossero sostanzialmente la stessa cosa.
Ho rispetto per la tua opinione, ma forse dovresti provare un po’ a smussarla.
Se vuoi rispondimi.
Gennaio 31st, 2006 alle 18:38
E alla fine cosa è successo?? solo un turno di squalifica e una leggera multa di poche migliaia di euro… è una vergogna.
Gennaio 31st, 2006 alle 18:40
Sono costretto ad autocitarmi. Avevo chiuso il mio commento rimarcando la necessità di imporre uno spessore mentale minimo a chi fa politica e di pretendere unâazione seria contro ogni tipo di illegalità . Prima sono venuti i complimenti di Pisanu alla polizia. Oggi abbiamo la multa irrisoria e la squalifichina simbolica al campo della Roma, la decisione di dimezzare la sanzione per le âconcrete iniziative che la società medesima ha assunto nel corso della stagione per prevenire simili condotteâ?. Assolutamente vergognoso. I media hanno volutamente tolto risalto al tentativo di strage con annessa rivendicazione, riducendo tutto ad una questione, peraltro gravissima, di striscioni e di simboli. Gli striscioni, i simboli e le molotov mi disturbano. Ma mi fa molto più schifo la complicità di chi governa e del sistema mediatico che lo sorregge.
Gennaio 31st, 2006 alle 18:40
ciao david.
ieri sera dopo averti scritto il mio post sono andato sul sito della federcalcio e ho scritto un breve post di protesta.
l’ho indirizzata al presidente… magari non servira’ a nulla ma se tutti lo facessero almeno il sito gli si intopperebbe.
ps. grazie per la risposta.
vedi parli di marce e manifestazioni…. l’indifferenza e’ la peggior cosa… quindi finche’ ci sara’ genete che scende nelle paizze ad urlare il prorpio sdegno…. sara’ salva la democrazia.
Gennaio 31st, 2006 alle 18:46
Cito “O ci armiamo intellettualmente e con la certezza e l’applicazione delle pene, o questi bastardi ci schiacceranno.”….
Il giudice sportivo oggi ti/ci ha servito !!!
UNA giornata a porte chiuse (poi gliele levano….), perche’ bruciare livornesi e rompere cessi sono reati equiparabili….
Mi vergogno di essere italiano…..
Gennaio 31st, 2006 alle 18:49
Eccellente! comunque 12.000 euro per apologia di nazismo e tentata strage e 50.000 per i cessi sfasciati di Empoli..una sentenza che si commenta da sè
Gennaio 31st, 2006 alle 19:10
credo che sia inutile prendersela! in un paese dove si consente ad una società di calcio di spalmare i debiti per motivi di ordine pubblico (vedi Lazio), si impedisce la modifica della legge sui diritti televisivi per motivi più che evidenti, si critica la legge sulla legittima difesa (dopo che un sacco di brava gente è stata ammazzata per aver tentato di difendersi), e guarda caso dopo pochi giorni viene ucciso l’ennesimo agente delle Forze dell’Ordine probabilmente da immigrati clandestini (che però vanno difesi, poverini), volete che vengano presi seri provvedimenti “solo” per degli striscioni e “solo” 6 bottiglie molotov? ha ragione Luca: c’è di che vergognarsi di essere italiani!
Gennaio 31st, 2006 alle 21:01
ti rispondo volentieri Massimiliano, perchè credo profondamente nel fatto che qualunque sia il principio da cui si parte, se il finale consiste in uno sterminio (non guardare solo al comunismo di Stalin, pensa a Polpot e Mao) sono tutti ugualmente criminali! in secondo luogo, e mi spiace ricordarlo, nei paesi in cui è stato applicato il comunismo (leggasi socialismo reale) non mi pare ci siano le stesse condizioni di vita di cui godiamo noi nati e cresciuti nel capitalismo! in Russia come in Cina, come a Cuba, come in Corea, come in molti paesi dell’est Europa e come in alcuni paesi dell’Africa.
l’ideale comunista, dal momento che è stato sempre un’utopia irrealizzata e per di più tradita io lo vedo invece da un altro punto di vista: quello dell’annichilimento degli individualismi, che non sono per definizione negativi; delle virtù, delle capacità, soppressione di ogni comportamento che possa distinguerci o valorizzarci! in Italia, è passato un messaggio assolutamente antistorico secondo cui siamo liberi grazie e soprattutto all’armata rossa ed ai partigiani, quando in realtà le conquiste di civiltà di cui siamo stati capaci sono state possibili col sangue di migliaia di giovani americani ed inglesi (oltre ai partigiani) (che non volevano certo cambiare il colore della dittatura da nero a rosso) ed alla lunga reggenza della Democrazia Cristiana, che combattendo il comunismo ha promosso un socialismo cristiano che accogliesse le migliori idee liberali che si opponevano a quelle comuniste dell’altra parte del mondo!
impariamo a distinguere il comunismo da socialismo perchè sono cose profondamente diverse ed accettarli entrambi è un errore culturale senza riparazione!
per finire, voglio ancora ribadire ciò in cui credo davvero con tutto me stesso: sterminare un popolo non è diverso dallo sterminare una classe sociale! si è razzisti in ambedue le occasioni…ed è questo che vorrei capissero tutti abbandonando definitivamente sia la croce uncinata sia la falce e il martello!
Gennaio 31st, 2006 alle 21:37
Caro David, sono 5 anni che governano loro, se dico loro tanto chiunque legge sà a chi mi riferisco, sicchè se purtroppo ci sono 2 pesi e 2 misure non c’è da scandalizzarsi. Immagino quando i livornesi torneranno ad aprile a roma contro la lazio che bella accoglienza li riserveranno. Poi magari se qualcuno fischierà allo stadio a firenze quando ci sarà italia – germania allora immaginate che scandalo? Ne parleranno per giorni e giorni. Facciamo una cosa, per protesta facciamo giocare la partita con lo stadio vuoto, non merita dare soldi a questa gente che governa il calcio.
Gennaio 31st, 2006 alle 23:00
VIA LA POLITICA DAL CALCIO !!!!!!!!!!!!!!!!
Febbraio 1st, 2006 alle 08:49
Che la “politica” debba uscire dallo stadio è sacrosanto, anche se queste manifestazioni dei tifosi non mi sembrano politiche, ma solo stupidi atteggiamenti di eprsone che magari non si rendono nemmeno conto di quello che stanno facendo.
Comunque vorrei cercare di smuore te David con questa proposta: via tutti gli striscioni dagli stadi, e via i fumegeni e quant’altro. Se uno vuol tifare lo fa con la voce, o magari indossando la maglia, il cappellino e la sciarpa della propria squadra…… non credo ci sia bisogno d’altro. In Inghilterra mi pare funzioni così……
Fammi sapere che ne pensi, e se lo ritieni opportuno prova a “lanciare” questa proposta, visto che te hai sicuramente i mezzi per farlo.
Febbraio 1st, 2006 alle 17:41
Bravo David. E’ L’ora di alzare la voce contro questi delinquenti. Perchè a furia di dire: “sono ragazzi” ci ritroviamo tra un pò a chiedere il permesso di respirare come come nel famigerato Ventennio!!!Sono Solidale conte che riesci ad esprimerti meglio!
Febbraio 2nd, 2006 alle 22:58
Signor Guetta,nutro grande rispetto per il popolo di Israele.Pero’ mi chiedo:Quando si parla di Nazifascismo,gli Ebrei sono povere vittime,quando si parla di questione palestinese,sono terribili carnefici.Non è che qualcuno,sbagliando,li strumentalizza un po’ troppo?.
Febbraio 4th, 2006 alle 14:38
Ciao David,
volevo commentare anch’io la vicenda anche se ormai è trascora quasi una settimana.
Premetto (non volendo essere frainteso) che sono contro tutte le forme di razzismo e antisemitismo, che condanno senza discussioni gli striscioni dell’Olimpico e che la pena inflitta alla Roma è cosa da pisciarsi addosso dal ridere.
Vorrei però far notare che tutte queste manifestazioni (Ascoli,Juve,Roma,Lazio)hanno tutte un denominatore comune che è Livorno.
Forse se anche in quello stadio facessero rispettare quello che viene letto prima durante e dopo le partite e cioè che non si può entrare allo stadio con “striscioni cartelli bandiere o qualsiasi simbolo che faccia riferimento a propaganda politica” e di conseguenza facessero togliere tutte quelle bandiere che di “amaranto” non hanno niente, penso che le cose potrebbero cambiare radicalmente.