Abbiamo avuto le occasioni e non le abbiamo sfruttate, quando Veretout ha sparato su Gollini ho immaginato che saremmo stati puniti.

Ribadisco quanto detto alla vigilia: per due giorni dovevamo dimenticarci delle polemiche e pensare solo alla partita, che alla fine ci condanna al fallimento della stagione.

Un fallimento che non può essere pagato dal solo Pioli, che coinvolge i Della Valle e li dovrebbe costringere ad una rivoluzione che non può non chiamare in causa Pantaleo Corvino, il costruttore di questa Fiorentina.

Credo che il suo tempo a Firenze sia finito, ci vogliono altri uomini, ovviamente anche in campo.

Tre anni senza Europa, che fanno cinque, con le ultime due stagioni del primo Corvino: conta il bilancio, ma conta soprattutto il risultato tecnico, perché questa è la mission delle squadre di calcio.

La passione si muove con i traguardi raggiunti, o almeno con lo spettacolo offerto, e il fallimento è totale: non si può pensare di continuare come se nulla fosse successo.