Bellissima serata al matrimonio di Giuseppe Calabrese con Frida.
Sarà perché Gepi, come lo chiamano noi, è uno di quelli che non sembra nemmeno faccia il giornalista perché non se la tira proprio mai, sarà perché gli sposi avevano avuto l’ottima idea di invitare anche i bambini, sarà perché molte mogli dettavano i tempi delle conversazioni, fatto sta che ieri sembravamo…quasi persone normali.
Nel senso che la serenità e la felicità degli sposi avevano pacificato quei sentimenti turbolenti che dividono la nostra categoria in clan, sentimenti di cui io sono purtroppo un portatore più o meno sano.
Addirittura ho scambiato un saluto, sia pure frettoloso, con una certa persona, addirittura più del 50% delle conversazioni non riguardava il giornalismo, circostanza questa che si trova solo nel nostro mondo (forse qualcosa c’è pure tra gli avvocati e i medici, ma in misura molto minore) perché mai ho sentito in cene di divertimento tra bancari parlare di chiusure di cassa o di commissioni di massimo scoperto.
Insomma, se ci aveste visto ieri avremmo fatto la nostra figura…