Ho impiegato più di mezzo secolo per imparare a dialogare con le donne, fossero madre, sorelle, fidanzate, amanti, mogli o figlie.

Parliamo linguaggi diversi, ragioniamo in modo diverso e non esiste il giusto o sbagliato.

Siamo per natura abitanti di pianeti distanti, pianeti che per fortuna si cercano e si attraggono.

Ho imparato ad ascoltarle, a frenare l’istinto di scappare di fronte a ciò che non mi pareva normale, a cercare di comprendere un altro punto di vista.

Alla fine del viaggio, spesso tortuoso, ho capito una grande verità: amare veramente una donna, anche e soprattutto per i suoi difetti, esserle fedele e rispettarla è la pietra angolare del vivere insieme.

Altrimenti meglio da soli.

Mi ci è voluto molto, ma per fortuna non mi sento fuori tempo massimo: ho ancora molto da fare, forse anche da capire e…auguri a tutte le donne del blog.