Bisogna che ve li spieghi certi meccanismi.
Il pomeriggio di mercoledì mi chiama Luciana Magistrato del Corriere di Firenze e mi chiede se andiamo in Olanda a seguire in radiocronaca l’amichevole di stasera.
“Ma per carità, no davvero – le rispondo – siamo già talmente incasinati con Praga che non ci pensiamo nemmeno”.
Chiudo la telefonata con un retropensiero, che però accantono subito: ma forse nell’immaginario degli addetti ai lavori e dei tifosi Radio Blu c’è sempre, ovunque giochi la Fiorentina.
Accantono in un angolo remoto del cervello l’osservazione e passo ad altro.
Ieri mattina leggo l’ottimo pezzo di Luciana ed inesorabilmente mi scatta la solita molla, quella del fare.
Chiamo Poesio alle 8,50 (lui dormiva, anche se lo ha negato…) e gli dico “senti un po’ quanto ci costerebbe andare in quel posto…(confesso che non ricordavo neanche dove fosse la città) lì, dove c’è l’amichevole”.
Email con la proprietà, dolorosa valutazione delle spese, totale disponibilità di Poesio e della squadra che stasera dalle 18 alle 22.30 condurrà in studio (Bardazzi, Sardelli, Meucci) ed ecco pronto l’evento radiofonico.
Il tutto in meno di cinque ore, compresa la figuraccia fatta con il Corriere di Firenze, con cui ho provato a scusarmi.
E poi dicono che non è vero che la radio è più affascinante della televisione.