Il babbo fascista di Di Battista e quelli non proprio tagliati per gli affari, per usare un eufemismo, di Renzi e Di Maio.

Mi viene in mente una canzone di Shel Shapiro, “Ma che colpa abbiamo noi?”.

So per esperienza diretta cosa significhi avere un padre imbarazzante, poi certo bisogna vedere come e quanto i figli e le figlie siano coinvolti nelle disavventure dei propri genitori, quanta sia la loro partecipazione, sia emotivamente che nei fatti.

Mai come in questo caso va comunque ricordato che nessuno sceglie la famiglia in cui nascere, quelli ti sono capitati e quelli  ti devi tenere, per tutta la vita.

A me questa storia del nero della famiglia Di Maio sembra una quelle ventate di moralismo peloso che proprio non sopporto, un po’ come il bunga-bunga di Brerlusconi e mi parrebbe molto più interessante ed importante giudicare oggi come ieri chi ci governa in base a quello che realizza e non realizza.