In cinquanta anni di Fiorentina-Juventus vissuta da tifoso e cronista non mi ricordo una così clamorosa differenza di valori in campo e tutto per merito di loro.

Sulla carta non esiste partita: anche se facessero giocare undici giocatori diversi da quello che ieri hanno battuto il Valencia credo che potrebbero batterci, figuriamoci con i titolari.

E’ la prima volta che tornano a Firenze dopo l’emozionante mattinata dei funerali in Piazza Santa Croce, dove hanno conquistato più o meno tutti per il loro atteggiamento, ma ovviamente la rivalità calcistica resta ai massimi livelli.

E’ come se dovessimo scalare l’Everest senza bombole di ossigeno, ma è anche…Fiorentina-Juvenus, e allora tutto è possibile.