Ognuno faccia quello che vuole mercoledì sera, ma se davvero qualcuno ha intenzione di fischiare Platini in quanto ex juventino, beh allora è meglio che se ne stia a casa.
Ho dichiarato più volte la mia provincialità nei confronti della Juve, per me quella sarà sempre la più importante delle partite, ma non capisco cosa c’entri mancare di rispetto al Presidente Uefa a 21 anni di distanza dalla sua ultima partita da calciatore.
Platini verrà a certificare la crescita europea della Fiorentina, peraltro già apprezzata in una lettera che elogiava il nostro terzo tempo.
Tra cinque giorni sarà una festa, saremo al centro del mondo e dobbiamo mettere in copertina un gruppetto di irriducibili che ce l’hanno con tutto e con tutti?
Detto per inciso, Platini arrivò dopo il furto di Cagliari e andò via prima dello scippo dell’Uefa, ma questo poi conta relativamente.
Cerchiamo di darci una regolata, per favore.