Se ragioniamo o proviamo da ragionare da grande squadra, sarà bene mettersi d’accordo una volta per tutte sulla questione giovani.
Noi over 45 siamo figli di un calcio che non c’è più e della favola della Fiorentina ye-ye, che diventò quasi improvvisamente da scudetto e che comunque poi sfiorì abbastanza velocemente, considerati i cicli di altre squadre.
Una cosa del genere non è più ripetibile per due ragioni fondamentali: erano chiuse le frontiere e non c’era lo svincolo.
E d’altra parte ci vollero almeno un paio di campionati per veder maturare i Brizi, i Ferrante, i Merlo e i Chiarugi: oggi possiamo permetterci una cosa del genere?
Direi proprio di no, nel 2009 se arrivi quinto si parlerà di fallimento e tralasciamo il discorso Champions.
Quindi i ragazzi viola, Jovetic compreso, avranno pochissime possibilità di recupero nell’infausto caso in cui non dovessero funzionare subito.
Scrivo questo per far capire come non sia una situazione affatto facile, per loro ma anche per Prandelli.
D’altra parte, se vogliamo essere una grande squadra, qualche scotto lo dovremmo pure pagare.