La più difficile
Inserito da admin il 15 Apr 2018 6:31 am. Categoria: Fiorentina.
Mi scoccia parlare in “calcese”, ma stavolta devo far mio il tormentone di ogni allenatore e cioè che la prossima partita è sempre la più difficile.
Stavolta lo è davvero e per tutta una serie di motivi psicologici che sono semplici da intuire.
Per questo ci vorrà molta testa, tanta pazienza e magari anche un pizzico di fortuna, che non guasta mai.
Aprile 15th, 2018 alle 07:27
DOBBIAMO PENSARE PARTITA PER PARTITA
L’AVVERSARIO NON MERITA LA CLASSIFICA CHE HA
DOBBIAMO RIMANERE CONCENTRATI SULL’AVVERSARIO…..
Aprile 15th, 2018 alle 08:33
Buongiorno a tutti.
Era più difficile sabato scorso, perché la Roma è enormemente più forte della Spal e giocava in casa, e ci mancavano Chiesa, Badelj, Astori e Théréau.
Infatti la vittoria è stata molto sofferta.
La difficoltà di oggi consiste principalmente nel rischio di sbagliare approccio e innervosirci nel caso il gol stentasse ad arrivare, o addirittura segnassero loro, come capitò col Verona.
Sono abbastanza tranquillo e fiducioso. Soprattutto perché ho ascoltato un Pioli in conferenza stampa molto concentrato su ciò che conta, nonostante i giornalisti ieri si siano davvero superati nel porre domande imbarazzanti per mancanza di attinenza al presente, inconsistenza, ripetitività.
È stata una rassegna sconcertante di considerazioni e quesiti sul passato, sulle emozioni, sui sogni e altre astrusità, tutta roba che Pioli scansa a prescindere, da persona schiva e concreta quale è.
Vorrei capire perché tra tutti i giornalisti che siedono nella sala Manuela Righini non ce ne siano almeno quattro o cinque che facciano domande intelligenti sui giocatori della Spal, sulla disposizione in campo non per scoprire le carte ma per capire la realtà dell’avversario e della Fiorentina, domande tecniche sui calciatori Viola e sulla loro condizione e integrazione attuale.
Vabbè.
Oggi promozione speciale per le scuole. Sono contento di veder tornare al Franchi, dopo trent’anni, uno dei segretari del nostro istituto, insieme a sua figlia e 24 ragazzi delle medie di Figline Valdarno e altri colleghi. Questo è lo spirito giusto.
Appuntamento al Marisa alle 11.30.
E forza Viola!
Aprile 15th, 2018 alle 09:36
Son tutte difficili le partite in serie a
Ed ogni partita ha la sua storia
La palla e’ rotonda
Detto cio’, si vince !
Punto
Doppio punto
E punto e virgola
E se non vincessimo sempre forza viola
Unica cosa negativa e’ l’orario…
Non ci fosse l’effetto 6 vittorie oggi saremo 10mila
La primula viola
Aprile 15th, 2018 alle 10:17
Abbiamo undici atleti e un solo cuore
Aprile 15th, 2018 alle 10:23
E si….i gobbi sono venuti per un loro amico…..
Aprile 15th, 2018 alle 10:42
Non per Davide.
Non per la Storia.
Chi c’è c’è.
Davide siamo noi.
La Storia siamo noi, la facciamo noi. In piccolo. In grande.
Per noi.
Palla al centro, e in piedi.
Aprile 15th, 2018 alle 10:57
giochiamo in casa, siamo motivati e la spal più che picchiare non sa – 12 rigori contro! – quindi 1 fisso, senza gufate.
Aprile 15th, 2018 alle 11:12
Tutto giusto
Aprile 15th, 2018 alle 13:35
Ottima partita contro una Spal che spero si salvi … peccato per le occasioni mancate ma ricordiamoci che con i giallorossi c’era andata di lusso …Bravi ragazzi avanti cosi’ …
Umberto Alessandria
Aprile 15th, 2018 alle 14:20
E’ andata come è andata ma voto 10 alla Fiesole per il coro “insensibile” sul rigore.
Grandi ,così si fa non cori con le offese.
Il ridicolo alla fine li sommergerà
Aprile 15th, 2018 alle 14:26
Era difficile, lo sapevamo e tale si é rivelata.
Non importa, questi ragazzi hanno dato il massimo anche oggi. Gigantesco Dabo.
Ma ancor più gigantesco il pubblico al rigore di Orsato. Il coro “insensibile” è la quintessenza dell’ironia fiorentina.
Sto tornando a casa felicee divertito come se avessi vinto.
Aprile 15th, 2018 alle 15:03
“Oh, insensibile, insensibile…”.
Genialità assoluta.
Un applauso alla Fiesole.
Aprile 15th, 2018 alle 15:43
1 punto alla SPAL
se lo sono meritato
e speriamo gli serva per salvarsi
Aprile 15th, 2018 alle 17:49
Ci è mancato un pizzico di fortuna e tanta precisione.Viola sempre.
Aprile 15th, 2018 alle 18:11
Forse la migliore delle partite in serie positiva, almeno 5 nitide occasioni da gol, ma se non fai gol non vinci.
Noi non lo abbiamo fatto per pochi cm, è il calcio, un vero peccato.
Geniale il coro della Fiesole al fischio del rigore, si sono presi i complimenti anche dalla redazione di Premium.
Dall’altra parte Donnarumma regala un punto al Milan con una parata al 90’ che ha dell’incredibile.
Non sempre gira, ma io sono comunque soddisfatto, la squadra mi piace sempre di piu’ E poi finalmente ci sono gli Italiani, almeno 4 stabilmente in campo che con il povero capitano potevano essere 5.
SFV
Vdz
Aprile 15th, 2018 alle 18:15
Scordavo Sportiello: 5 stabilmente in campo
Vdz
Aprile 15th, 2018 alle 18:20
Per la Fiorentina, sono le partite più complesse, purtroppo non avendo nessuno che salta l’uomo in zona d’attacco con estrema facilità, diventa sempre difficile creare occasioni con le squadre che si difendono in 10.
L’unico che ha queste qualità è Dias che quando è entrato è riuscito a creare diverse occasioni, ma non trova la porta avversaria nemmeno con le mani.
Comunque vinciamo con la Lazio e torna tutto al suo posto
Aprile 15th, 2018 alle 21:14
Oh insensibile
Insensibile
Insensibileee
Fantastico!
La primula viola
Aprile 15th, 2018 alle 22:40
Oggi il pizzico di fortuna non lo abbiamo avuto ma abbiamo mostrato i limiti in avanti che ci sono costati troppi punti nelle partite in casa.
Chiesa nel primo tempo fino a una ginocchiata presa sul lombare era devastante ma non sono d’accordo con l’utilizzo a tutta fascia che gli impone Pioli senza avere uno stoccatore in avanti che sfrutti le sue giocate.
L’assenza di un finalizzatore nel primo tempo e gli sbagli sotto porta dei subentranti non ci hanno permesso di vincere una partita contro una squadra tosta con un gran portiere ma innocua davanti.
Aprile 16th, 2018 alle 08:35
@SergenteGrazia
Scusami, giusto per curiosità, ma che partita hai visto?
Abbiamo avuto 5 nitidissime occasioni da gol, il problema è stato concretizzarle.
Vdz
Aprile 16th, 2018 alle 12:11
Zachini,
Non è ciò che ho visto, ma ciò che vorrei vedere
Correi vedere saltare l’u Sull’esterno, conquistare la linea di fondo è mettere un passaggio indietro, vorrei vedere Saponara saltare un uomo centralmente e una punta fare un taglio su filtrante per andare in porta, vorrei vedere un 1\2 al limite dell’area e andare in porta, Zachini 25 tiri 17 fuori dallo specchio e quasi sempre con azione personale
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