Sarà un pomeriggio imprevedibile, non esiste nessuna certezza sul come i ragazzi viola affronteranno la prima vera partita dopo la tragedia.
Non mi aspetto e non prevedo niente e qualsiasi analisi non potrà essere solo tecnica.
Manca qualsiasi precedente specifico, non si può immaginare cosa stia succedendo nella testa e nello stomaco dei giocatori stamani quando scenderanno dalle proprie camere e andranno a fare colazione esattamente come due settimane fa ad Udine.
C’è solo da sperare che trovino la forza per giocare a calcio nel modo migliore che sentono.