La scelta di fare capitano Montolivo è molto suggestiva, non fosse altro per la tradizione del ruolo e della posizione.
E meno male che non avrà la maglia numero, 10 perché altrimenti sarebbe stato come giocare con uno splendido fantasma ad inseguirlo per tutta la stagione.
Il ragazzo si deve essere un po’ stufato a sentir dire che era troppo buono e così nei mesi scorsi ha tirato fuori una grinta che per ora è, come dire, un po’ introspettiva e che dalla prossima annata diventerà certamente più visibile anche esteriormente.
La nuova responsabilità lo aiuterà in questo, e quindi l’idea di Prandelli è ottima.
L’unico dispiacere è per Donadel, oltre che per Jorgensen e Dainelli, che però non sono meno certi del posto da titolare.
Ho sempre considerato Donadel molto più maturo dei suoi anni, fin da quando neanche ventiduenne è arrivato a Firenze.
Sarebbe stato un grande capitano, alla Dunga, tanto per capirci.