Gran vittoria, sotto tutti i punti di vista.
Tre punti che irrobustiscono la calssifica e tolgono un bel po’ di veleni nella settimana santa, calcisticamente parlando.
Il gol di Chiesa è da ricordare a lungo, un po’ come la frittata di Sportiello, ma alla fine il risultato è giusto.

Mi emozionerò certamente questo pomeriggio alle 17 nella Sala d’arme a Palazzo Vecchio quando presenterò il libro di Chantal Borgonovo e Mapi Danna “Una vita in gioco. L’amore, il calcio, la SLA” perché quel Fiorentina-Milan di quasi dieci anni fa, con Roberto che al Franchi porta in giro Stefano in carrozzina è stata la radiocronaca più difficile della mia vita.
Un groppo in gola mi ha accompagnato in quei minuti in cui Stefano salutava chi gli voleva bene, ed eravamo tantisismi.
Ci saranno, oltre naturalmente alle autrici, anche Antognoni e Pioli, tanta Fiorentina di ieri e di oggi, ma soprattutto è come se ci fosse lui, Stefano, pronto a fulminarci con una delle sue battute.
Sarà molto bello e molto difficile, però è un grande onore poterlo fare dopo aver raccontato replica orologi tutti i suoi gol con la maglia che più ha amato.