L’ho tenuta a casa per una notte, nel giugno 2001: Chiesa era venuto in TV con un bambino pestifero sempre in movimento e l’aveva portata lì con lui.

La Fiorentina era talmente disorganizzata che il buon Enrico non sapeva a chi lasciarla e allora dissi che me la sarei portata via io, promettendo solennemente la restituzione la mattina successiva.

Ricordo Valentina sdraiata sul divano a giocarci e io che me la guardavo e riguardavo, cercando spesso con lo sguardo gli anni d’oro, 1940, 1961, 1966, 1975, 1996 e apppunto il 2001 con accanto quel magnifico nome: Fiorentina.

Mi spiacque separarmene, ma dovevo consegnare il “malloppo” in Piazza Savonarola e così feci, ma se per caso un giorno dovesse succedere…chiederei di averla con me almeno per un’ora!