E’ finalmente arrivato l’annuncio: Lobont è nostro, e a titolo definitivo.
Una Corvinata in piena regola.
Speriamo che vada bene e lo scrivo sempre nello spirito costruttivo di cui parlavamo nei giorni scorsi.
Ma il “Bravi” del titolo non è per i dirigenti viola (quello speriamo di darglielo compiutamente e definitivamente in primavera), ma per i capi tifosi, che, turandosi montanellianamente il naso, hanno promesso che non fischieranno la Nazionale, il prossimo primo marzo a Firenze.
Bravi.
Adesso guardiamo se qualche cane sciolto, magari contiguo ai vandali che hanno devastato i bagni di Empoli, si mette a far casino solo per il gusto di andare anonimamente in prima pagina.
Chi detesta la Nazionale gufi da casa contro o comunque si astenga dal passare dalle parti del Franchi.
Improvvida però la scelta di Lippi di far debuttare il fido scudiero Ferrara proprio in occasione di Italia-Germania e meno male che si tratta, ve l’assicuro per esperienza personale, di uno degli juventini più simpatici incontrati in oltre venticinque anni di frequentazioni calcistiche.
Ma era proprio impossibile posticipare?
Intanto stasera stiamo tutti appesi a Toni (mi piacerebbe che accanto a lui ci fosse Pazzini) e Cejas.
Se vinciamo andremo a sentire con grande soddisfazione cosa avranno da dire i mille profeti di sventura sbucati all’improvviso nell’ultima settimana.

I risultati non sono affatto male: in pratica c’è solo la Roma, il resto mi pare poca cosa e l’Udinese è in piena crisi.
Ottima la sconfitta della Samp, che però ci fa riflettere su mercoledì: allora non erano poi così forti…
Intanto vinciamo stasera e poi se ne parla.