Il primo luglio 2015 cominciava la nostra avventura a Radio Bruno, dopo mesi di grande fatica

Ricordo quasi tutto di quei giorni che erano  professionalmente l’atto finale di uno tsunami personale durato tanto, troppo: paura, dolore, senso di responsabilità, rabbia, voglia di giustizia

Sono riuscito ad andare avanti nonostante tutto, a non perdere lucidità, a non dissipare la fiducia concessa (a loro insaputa…) da Gianni Prandi e Maurizio Bolognesi: insieme ai ragazzi (i miei ragazzi…) del Pentasport abbiamo rovesciato la gerarchia delle radio in Toscana

Chi mi è stato vicino è stato straordinario, da pochi giorni nella vita  avevo avuto un gran colpo di fortuna, e con un pizzico di incoscienza, dopo 35 stagioni in un’altra casa radiofonica , due anni fa siamo partiti

Non sta certo a me dire dove siamo arrivati e come sempre non voglio accontentarmi, però ho imparato anche a godere nella vita

Così  posso voltarmi indietro e sorridere: grazie a chi ha creduto in noi, a Maurizio e soprattutto grazie a tutti  voi che ci seguite e che forse ci volete anche un po’ di bene