Se non sentite nel Pentasport un’intervista a Vittorio Cecchi Gori, la responsabilità è mia

Come ho detto più volte ho commesso un grave errore nella mia, chiamiamola, carriera: ho dato a Vittorio credito per un anno in più di quanto avrei dovuto

Nel 2000, dalla mia posizione privilegiata di responsabile di Canale Dieci  avrei dovuto capire i disastri a cui andavamo incontro e invece non l’ho capito, assumendo una posizione mediana, di speranza e fiducia

Non importa quello che poi ho fatto dalla sua televisione per difendere la libertà di tutti e l’anno di squalifica televisiva che mi sono auto-inflitto dopo il disastro: ho sbagliato e molto

Abbiamo vinto una Coppa Italia e poi siamo falliti, soprattutto per via dei 70 miliardi di lire mai restituiti da Cecchi Gori alla Fiorentina, anche se il calcio italiano fu vergognoso nell’applicare la legge di un peso e delle due misure con noi e le romane

Per me quello conta, ed è stato il punto di non ritorno, il mio dolore più grande sportivamente provato

Per questo, per me Cecchi Gori non ha diritto di parola nel Pentasport

E leggere le sciocchezze che dice, pensando anche alla tempistica delle sue uscite mediatiche dopo anni di silenzio, conferma che faccio benissimo a non farvelo sentire