Ha ragione Massimo Sandrelli: se togli il sogno, che rimane del calcio ai tifosi?

Eppure non è passato neanche troppo tempo da quando eravamo immersi in pensieri libidinosi di alta classifica.

Possibile che che in un anno e mezzo si sia azzerato tutto e che mediaticamente ovunque ti giri vedi solo macerie?

Possibile.

E la colpa è di tutti.

Mi prendo anch’io le mie belle responsabilità perché mi sto accorgendo che forse solo ora ho completamente recuperato dal trauma del fallimento del 2002.

Non è che abbia esaltato le plusvalenze, ma insomma…quante volte mi sono detto che a quella cifra il determinato giocatore era meglio venderlo?

Che è come dire di essere soddisfatti se Cuadrado, Alonso o Jovetic vanno via purché il bilancio sia sano.

Poi però in campo vanno Tello, Milic e Zarate, che non è proprio la stessa cosa.

Ho percepito che da giugno cambieranno molte cose e sono curioso di vedere che cosa accade, perché, credetemi: la sostanza è molto meglio dell’apparenza, solo che con l’apparenza ci balocchiamo tutti i giorni ed è quella che manda avanti la nostra passione.