Tanto per cominciare, Cejas è uno dei ragazzi più simpatici della rosa della Fiorentina.
Si vede che ha faticato e che nessuno gli ha mai regalato niente: solo per questo ce l’ho nel cuore.
Lo scrivo per sottolineare che non provo alcun risentimento verso di lui, però può darsi che abbia davvero accentuato le sue responsabilità sulla sconfitta di ieri e se l’ho fatto è stato solo per il bene della Fiorentina.
Voglio dire che è palese la paura che proviamo tutti (noi che stiamo fuori e loro che sono dentro) quando il pallone si avvicina alla nostra area e allora do l’allarme
Magari non è colpa di Cejas, ma insomma, in due partite ha già preso due gol evitabili: la punizione di Zanchetta e soprattutto il tiro di Tonetto, senza contare un paio di uscite a Genova da brividi.
E se ogni volta che fa una parata un po’ difficile quasi gridiamo al miracolo, beh, un motivo ci dovrà pur essere…
Se entro i prossimi undici giorni non prendono nessuno, giuro che farò di tutto per tenere su di morale Cejas, però mi dispiacerebbe non andare in Champions per non aver sostituito adeguatamente un fuoriclasse come Frey.