Devo parecchie cose a questo blog, tra cui la conoscenza di Mattia Alfano, avvocato in rapidissima ascesa e sfegatato tifoso viola.

Ad Alfano piacciono le questioni di principio: va bene la carriera, ma se c’è da buttarsi dentro in qualche giusta causa non ci pensa due volte e a titolo gratuito si infiamma nella lotta.

Stavolta è riuscito in un piccolo miracolo, perché davvero non speravo di avere giustizia di quanto accadde nel gennaio di tre anni fa.

Stavo proponendo in radio a Mario Gomez di devolvere una mensilità in beneficienza, visto che non giocava mai e continuava a scusarsi in tutti i modi.

Avrei preferito un atto concreto al posto di mille parole.

Arriva una mail indirizzata al sottoscritto: “sei il solito ebreo. Come ti permetti di dire quello che dovrebbe fare chiunque.Fatti i cazzi tuoi. Non fai altro che appicciare…”.

Da più di una decina di anni a questa parte non tollero più le offese e quando è il caso querelo, come ho fatto giusto appunto appena due settimane fa con chi, volendo fare lo spiritoso, mi  ha accustao via fecebook di essere al soldo della Fiorentina.

Mattia ha preso  in mano la vicenda e ha chiuso tutto con successo, rinunciando ad ogni compenso, e ottenendo dalla controparte un versamento in denaro, che come sempre faccio in questi casi devolvo a chi combatte per gli altri.

Nello specifico, alla LIFC della Toscana, la Lega Italiana Fibrosi Cistica che proprio in questi giorni sta lanciandoun’ottima campagna legata alle uova di Pasqua da acquistare per sostenere la ricerca di una delle malattie più invalidanti e letali che ci siano (per sostenerla e per le informazioni necessarie sull’argomento basta collegarsi al sito ufficiale www.toscanafc.it o alla pagina Facebook “LIFC Toscana onlus”).

Una grande soddisfazione, credetemi.