Dopo oltre una quarantina di anni di frequentazione con l’altra metà del cielo sono arrivato alla conclusione come per noi uomini capire le donne sia un privilegio di pochi, e ti puoi sforzare quando e quanto vuoi, ma se non hai il tocco magico proprio non ci riesci.

Questione di cromosomi, di imprinting vecchi di millenni o di chissà cos’altro.

Si possono invece comprendere le donne, essere per loro un’isola felice a cui aggrapparsi quando entrano in quelle dimensioni misteriore, lontane anni luce dal nostro modo molto concreto di pensare.

Per riuscirci il segreto è uno solo, ma di difficilissima attuazione: bisogna spostarsi un po’ più in là, lasciare sul divano un po’ del nostro egocentrismo ed ascoltare.

Con attenzione, molta attenzione, ricordandoci poi di quello che è stato detto.

Auguri a tutte le signore e signorine del blog: che questo sia solo uno dei 365 giorni in cui vi rispettiamo tutte, pur amandone una sola.