La Fiorentina sta certamente meglio di me: sto cominciando a perdere la pazienza proprio per via della mia poca abitudine a stare male, però qui mi sembra di essere tornato a tre anni fa con i calcoli.

Vediamo come andrà a finire e cosa dovrò cambiare delle mie abitudini, l’aspetto migliore della situazione è che sono super coccolato come mai mi era capitato di essere nella vita, ma se stessi meglio sarei più contento.

Seguo con preoccupato interesse cosa succede intorno a Kalinic e non capisco il tanto agitarsi, o meglio faccio finta di non capire…

Esiste una clausola di 50 milioni, fissata d’accordo col giocatore e quello è l’inizio e la fine della storia: per meno il giocatore non si vende, mi sembra normale, è una questione di serietà e credibilità verso tutti.

E se farà le bizze, ma non mi sembra il tipo, gli si chiede che storni un po’ dell’ingaggio che eventualmente prenderebbe verso il pagamento del cartellino per arrivare alla fatidica cifra.

Niente 50 milioni, niente Kalinic.