Alla fine è stato giusto così, per la traversa di Bernardeschi (che magnifico giocatore sta diventando) e per il palo di De Maio, che non mi è parso più scarso di tanti suoi compagni di reparto.

Abbiamo cominciato bene l’anno e la qualificazione ai quarti era indispensabile per non avvitarci più di quanto sta accadendo per via dell’affare Kalinic, ieri l’ombra di se stesso.

Ci siamo stancati più noi e della Juve, e anche se non fosse stato così domenica sera partiamo battuti ed io inviterei per una volta a ritrovare lo spirito di Tendi e Fuser e farla diventare la partita dell’anno.

E’ in arrivo Sportiello, con tanti saluti a chi aveva pesantemente ironizzato sull’accoppiata Loreto-Magrini che nel settembre scorso avevano raccontato per primi la trattativa per il portiere, salvo poi prendersi le pesanti ironie di qualche addetto ai lavori.