Vanno benissimo le prese di giro con chi sta a trenta chilometri da qui ed è così bravo da giocare in serie A, ma guai a trasmettere questo senso di superiorità alla squadra, perché lo scorso anno l’Empoli ci fece molto male, al Franchi e al Castellani.

Sarà interessante vedere se riusciremo finalmente a giocare novanta minuti allo stesso ritmo, senza cali vistosi e qui c’entra solo l’allenatore.

Poi ci sono le suggestioni di Pasqual, che merita un enorme saluto da parte dei tremila che saranno allo stadio, e anche un po’ di Gilardino, uno che alla Fiorentina è davvero affezionato e che nel 2015 sarebbe rimasto più che volentieri.

E’ chiaro e giusto che la sentano più loro, è un po’ come noi con la Juventus, i più grandi e i più forti non ispirano mai simpatia .