Scoprendo del sondaggio di fiorentina.it sul giornalista preferito solo dal post di un utente di questo blog, h0 già fatto un piccolo passo in avanti.
E dopo la carota, il bastone, cioè la confessione: sono appena tornato a casa, ho aperto il computer per moderare i commenti, senza neanche avere a causa della fame la forza di rispondere, ho letto l’informazione e ho cliccato subito su fiorentina.it, non facendo il solito giro via internet: repubblica, violanews, fiorentina.it.
No, stavolta via immediatamente sul sito del mio amico Prizio per vedere come ero messo in classifica, cominciando a scorrere un po’ preoccupato i nomi (oh, ma li ha messi proprio tutti, così smettono di lamentarsi…).
Non voglio dare risultati, ma solo raccontare questa piccola miseria personale per spiegare come il nostro mestiere sia inevitabilmente narcisista, almeno per quasi tutti.
Poi, certo, ci sono pure le mosche bianche, quelle a cui della firma o di apparire non importa niente.
Io non appartengo certo a questa ristrettissima categoria visto che, come diceva il mio grande maestro Sandro Picchi quando ero un borsista a La Nazione, avrei firmato anche le lettere anonime…
Chissà quanti dei miei colleghi avranno il coraggio di fare outing e di confessare fino in fondo la verità su narcisismo e voglia di apparire.
Operazione molto furba, perfida e geniale quella di fiorentina.it: per almeno una settimana il sito campeggerà a lungo in tutte le redazioni fiorentine e in tanti si insinuerà il sospetto sbagliato che il voto sia pilotato.
Intanto però va registrato un piccolo miglioramento delle condizioni mentali del padrone di casa di questo blog: dopo quattro anni consecutivi non mi sono dato il voto e giuro a tutti voi che resisterò alla tentazione di darmelo domani.

GIORNATA TRISTE PER IL GIORNALISMO FIORENTINO PER LA MORTE DI LORIS CIULLINI
PER OTTO ANNI LUI E PALOSCIA COMMENTAVANO A TURNO LA PARTITA SU RADIO BLU IN UN’ALTRA ERA GEOLOGICA, QUANDO ANCORA NON C’ERANO I TELEFONINI
LO CHIAMAVO “MAESTRO DI GIORNALISMO2 E OGNI TANTO DISCUTEVO CON LUI, SAPENDO PERO’ DI POTERCI SEMPRE CONTARE, NON A CASO PER TRE ANNI MI HA FATTO IL FALSO ACCREDITO PER ENTRARE NEGLI STADI DOVE LE RADIO ERANO INSEGUITE DAGLI ISPETTORI DELLA LEGA CALCIO
CIAO LORIS, CI MANCHERAI