C’è il calcio, ma non c’è la Fiorentina.
E’ già successo, ma oggi mi sembra diverso, forse perché giochiamo di lunedì.
Mi sto godendo Cosimo, poi spero anche le ragazze, e comunque è una domenica strana.
Una di quelle giornate che ti viene voglia di vivere con la consapevolezza che puoi anche rallentare i ritmi e assaporare quindi pure quelle piccole cose che magari faticavi a vedere.
Il programma è…varie ed eventuali, cioè ci inventiamo cosa fare senza schemi prestabiliti, anche senza fare niente, condizione che fino a poco tempo fa mi sembrava impossibile solo da pensare e che invece adesso non trovo affatto fuori posto.
D’altra parte si cambia, mica siamo immutabili con le nostre idee, i nostri sentimenti e le nostre azioni.
Intanto Montella ha perso la seconda partita consecutiva, in modo disastroso.
Non ho nulla contro di lui, anzi la sua esperienza a Firenze mi è sembrata più che positiva, ma mi è venuto un sospetto: vuoi vedere che era la Fiorentina, intesa come parco giocatori, a contare più del suo molto auto-referenziale allenatore?