Come si fa a non averne e non rimanere condizionati nella nostra vita di tutti i giorni?
Dichiarare di averne non è un segno di debolezza, reprimerla mi pare inutile.
Noi siamo molti di più, ma odiamo i conflitti e per questo rischiamo seriamente di soccombere.
Bisognerà attrezzarci mentalmente, smettendo di pensare di non essere in guerra.
Lo siamo e prima lo capiremo meglio è per vincere.
Novembre 14th, 2015 alle 16:58
Una guerra anomala, chiamiamola terza guerriglia mondiale, combattuta con modalità nuove a causa dello strapotere militare dell’occidente.
Una guerra che possiamo far iniziare nel 1980 con l’invasione dell’Afghanistan da parte dell’URSS e rinvigorita dai moltissimi errori strategici degli USA in primis.
Concordo che tocca attrezzarsi per vincere ma sarà lunga, dolorosa e molto difficile.
Novembre 14th, 2015 alle 16:59
Caro David, secondo me non è questione di avere paura o no… Noi gente normale non possiamo fare niente se non alzare la nostra voce per far capire ai politici europei che devono smetterla di titubare e prendere una decisione. Sono sempre stato pacifista, ma in questo caso mi chiedo: ma i politici non si sono resi conto che se vogliono fermare l’ondata di profughi occorre estirpare il male alla radice? Vogliamo finire come nei film di fantascienza creando un super muro lungo tutti i confini europei? Che colpe hanno i profughi? Come possiamo sapere se in mezzo a loro ci sono terroristi infiltrati? Allora mandiamo una buona volta i carri armati in medio oriente. Che Usa, Russia, Cina e Iran si mettano d’accordo e facciano piazza pulita di questi assassini fanatici. Secondo me, ciò che frena i politici è la paura di una guerra mondiale: troppi interessi in ballo, Israele che ha la bomba atomica, l’Iran che potrebbe crearla velocemente… il petrolio, l’Arabia Saudita, ecc.
Ma se non ci muoviamo non risolveremo nulla. Nessuno può sapere a priori qual è la scelta giusta, e nessuno se ne vuole assumere la responsabilità. Ma non possiamo andare avanti così.
E di chi sono le colpe? Sempre delle potenze europee, che tra la I e la II guerra mondiale hanno creato nazioni a tavolino in Medio Oriente senza conoscere le realtà culturali, linguistiche e religiose della zona, creando una polveriera pronta ad esplodere non appena i dittatori di turno (come Saddam e Gheddafi) hanno lasciato campo libero alle varie fazioni locali. Allora assumiamoci le nostre responsabilità e poniamo rimedio ai pasticci combinati nel secolo scorso.
E spero ardentemente che si scopra velocemente una nuova fonte di energia efficace al 100%, che ci liberi dalla schiavitù del petrolio, per levare potere economico e politico ai vari emiri e califfi, le cui ricchezze non vengono usate per migliorare la qualità della vita dei propri popoli.
Novembre 14th, 2015 alle 17:13
Ragazzi date retta ad un cretino : iniziate a guardarvi attorno e tenete gli occhi aperti ….
Sottoscrivo ogni virgola di ciò che pensa david ..
Umberto Alessandria
Novembre 14th, 2015 alle 17:19
“Quando non hai paura di morire, muori una volta sola.”
-Paolo Borsellino-
Qualunque tipo di scuola abbiate in mente, io non conosco altra strada, per creare senso civico e rispetto del prossimo.
Certi interessi economici non sono più accettabili. Devono ricominciare a farvi schifo questi ultraricchi totalmente estraniati dal mondo.
Nel 2025 10 miliardi di persone.
Il mondo può davvero fare a meno di noi.
E allora vale la pena, vale sacrificare la mia vita, per quell’idea di liberta-uguaglianza-fraternità, ogni giorno, al lavoro, a casa con i figli, alle discussioni condominiali, alle occupazioni di protesta, all’incontro con chi non la pensa come me. Io ero nato per arrivare lì. Poi fine.
Comunque la pensiate, benvenuti a Firenze, Italia.
P.S. Sulla maglia del PSG c’è la Tour Eiffel con sotto un giglio….
Sarebbe mondiale quell’amichevole. Ed abbracciarci tutti.
Novembre 14th, 2015 alle 17:21
Post 2:tutto vero. C’e’ pero’, anche, da chiedersi a chi giova (economicamente) questo stato continuo di terrore in cui viviamo. C’e’ da chiedersi se gli usa in iraq volevano davvero vincere. Non voglio fare il dietrologo ma l’alleanza sauditi lobby usa ha creato questi e altri mostri e se pensi agli utili dei fabbricanti di armi…
si ho paura…e stasera vado al cinema.
Novembre 14th, 2015 alle 17:42
La penso esattamente come te. Siamo in guerra e prima ce ne rendiamo conto e la smettiamo con il buonismo tipico di noi occidentali e italiani in particolare e meglio è.
Novembre 14th, 2015 alle 17:43
Caro David,
La vera minaccia per la vecchia Europa non sono gli infiltrati dell’ISIS che arrivano sui barconi…la vera minaccia dell’Europa sono le centinaia di migliaia di mussulmani ammassati nelle periferie delle citta’ Francesi, Spagnole, Svedesi (dove sono stato gentilmente invitato a vivere), Norvegesi, Inglesi…..le centinaia di miglia di mussulmani che non abbiamo integrato che abbiamo sempre trattato con fastidio o con fare caritatevole ma a cui non abbiamo mai dato la possibilita’ di sentirsi parte attiva della societa’. A me fa’ piu’ paura l’ingegnere che lavora distribuendo i volantini pubblicitari che l’imam che predica odio. L’Imam non andra’ mai a farsi saltare in aria, l’ingegnere forse si (e ci sono molti piu’ ingegneri che Imam).
La paura e la diffidenza creano paura, odio e diffidenza (un cane che si morde la coda) ma ora questo non ha importanza perche’ come dici siamo in guerra ed ognuno dovra’ combatterla come crede meglio: chi con i muri e gli eserciti chi con la normalita’ di una vita in una societa’ multiraziale.
Un saluto dalla buia Svezia
Novembre 14th, 2015 alle 17:48
Già, e tutti sappiamo bene cosa bisogna fare, e prima lo facciamo prima mettiamo fine a questo folle orrore…
Novembre 14th, 2015 alle 18:04
ma perchè fare il Giubileo in questo momento ?
non aveva niente di meglio a cui pensare il buon Francesco ?
Enormi rischi,tanti quattrini spesi, ritorno economico ? da vedere.
Novembre 14th, 2015 alle 18:04
Noi abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di nascere in una città che ha dato in più occasioni la luce al mondo. Per carità, bischerate se n’è fatte anche noi, tuttavia non possiamo non riconoscere la fortuna che ci è capitata di nascere in un paese dove la qualità della vita è estremamente elevata, e dove una persona, fatte salve le disgrazie che aihmè spesso non possiamo evitare, può legittimamente ambire a perseguire la propria felicità. Se nasci in un campo profughi a Ramallah o nel Kurdistan iracheno, le prospettive sono un pò diverse. Considerazioni sociologiche a parte, volevo precisare alcuni concetti:
la più grande cretinata a livello di sicurezza è stato l’accettare il patto di Schengen, che ha comportato l’abolizione delle frontiere tra stati membri della comunità europea. A parte il passaggio mischiato tra i profughi che attraversano il mediterraneo (piuttosto rischioso), un terrorista può comodamente partire dall’Irak, dalla Siria, dall’Afghanistan o dalla Cecenia-Ingushezia, e spingersi fino alla Spagna varcando un unica frontiera scarsamente sorvegliata, tipo quella tra Russia e Bulgaria.
Dalle prime notizie che giungono emerge una costante, fateci caso: dicono sempre che erano già schedati. Allora qua non posso che riallacciarmi ai post precedenti dove si chiede cosa fare. Per quanto posso capirne, i servizi segreti moderni hanno a disposizione mezzi di prim’ordine per effettuare sorveglianze h 24 su soggetti pericolosi. Il fatto è che questi personaggi sanno come eludere questi metodi di sorveglianza, il che gli permette di portare a termine i loro piani. Infine, si è perduta in Francia come in Italia, l’esperienza dei pregressi periodi di terrorismo, algerino in Francia e Nero-Rosso in Italia. Nessuna sorveglianza, analisi, intercettazione, sostituisce il lavoro sul campo, l’infiltrazione, fare luce su un organizzazione dall’interno, capire come agisce e pensa un nucleo votato ad uno scopo. Questo fenomeno è ancora peggiore in quanto prevede l’attacco suicida, un tipo di aggressione che non permette difesa.Infine una valutazione personale: secondo me, spero di non sbagliarmi, in Italia difficilmente accadrà qualcosa di simile, per una serie di motivi: L’Italia è per il terrorista una base di retroguardia, che lo avvicina ai luoghi natii o comunque dove può avere coperture (nordafrica).
La legislazione e lo stato non esercitano una forte pressione, e questi personaggi hanno tutto l’interesse che tutto resti così.
La posizione politica ondivaga del nostro paese, partecipo ma non bombardo, a volte con gli Usa a volte con i Russi, ci vado ma solo come osservatore-addestratore, qui ha ragione Assad, li hanno ragione i ribelli, ecc, non ne fanno un bersaglio pagante. Egitto Russia e Francia, sono adesso fortemente impegnate nel calderone, da li gli attacchi a Sharm sui turisti Russi e a Parigi.
Novembre 14th, 2015 alle 18:06
è una guerra ad armi impari,
loro si possono far saltare saltare in aria in qualsiasi luogo.
in che modo contrastarli ?
Novembre 14th, 2015 alle 19:19
E’ inutile che ci affanniamo a ricercare che errore abbiamo fatto per meritarci questo, quale guerra abbiamo sbagliato, quale offesa abbiamo recato e cercare di porvi rimedio. Non ci odiano per quello che abbiamo fatto ma per quello che siamo. A loro non interessa chi è accogliente e chi no, chi è a favore dei palestinersi e chi no, chi è razzista e chi no: ci odiano tutti. E non si fermeranno da soli, dobbiamo fermarli noi.
Novembre 14th, 2015 alle 19:39
discorso molto complesso, David..
posso solo mettere alcuni punti fermi:
1. dopo la fine della guerra fredda si è aperto il vaso di pandora..perchè l’empasse sovietica è stata accolta dagli USA come il momento giusto per fare cappotto..
1a. le lobby USA hanno creato una testa di legno (Kodorkosky/jukos oil) tramite cospicuo finanziamento nelle di lui tasche per mettere il cappello sulla Russia..ma dopo Eltsin è spuntato Putin(ex kgb) che è riuscito a evitarlo.
1b. è iniziata una politica imperiale USA volta a restringere la sfera d’ influenza Russa, prima dai Balcani, dalle repubbliche ex EST, infine dall’ Ucraina (storicamente nazione sorella della Russia) e dal medio oriente (Siria)
1c.strumentalizzando appetiti e legittime aspirazioni gli USA con Francia e GB hanno destabilizzato un area cui evidentemente non si possono imporre libertà ,democrazia e valori occidentali, per assurdo vivevano in una condizione di maggiore stabilità sotto le dittature precedenti. così le primavere sono state rapidamente soggiogate da estremisti islamici wahabiti pieni di armi e soldi.
2. a qualcuno un afflusso scriteriato di persone che per cultura sono difficili da integrare (molti terroristi sono cresciuti in Francia/inghilterra da due generazioni) fa molto comodo..inoltre le armi, una volta prodotte, vanno anche utilizzate,consumate..
3. ci avviamo a diventare un umanità di schiavi ..sai a quanto ammonta il debito mondiale?(ita+fra+ger+gb+spa+usa+..etc)
Esattamente a 199.000 mila miliardi di dollari!circa 170.000 miliardi di euro
Il debito totale mondiale procede con un tasso di crescita di gran lunga superiore al potenziale di espansione economica: attualmente si attesta al 286% del PIL globale.
ma chi sono i nostri Creditori? vivono su Marte o hanno un nome ed un cognome? possiamo chiedergli come hanno fatto ad accumulare tutti quei soldi, che a farsi venire i calli sulle mani e lavorare anche di notte non li metti assieme neanche se hai iniziato a lavorare ai tempi di matusalemme?
Quelli che manipolando i tassi d’interesse che dobbiamo corrispondere attraverso il gioco di Società di Rating truffaldine (una mia amica ha lavorato a lungo per l’ allora Arthur Andersen)..e in questo modo mandano sul lastrico ed al suicidio economico intere popolazioni..
David, i morti si chiamano DANNI COLLATERALI, è in atto una Guerra ma è molto più sporca di quello che immaginiamo..allora cosa possiamo fare?
io faccio come Erasmo da Rotterdam..vivo nel posto che il Signore mi ha assegnato e cerco di spargere il mio piccolo bene..
e vivo sereno, perchè so che nonostante il quadro impressionante che emerge a voler guardare bene, tutto rimane saldamente nelle mani di DIO. anche la mia vita e quella dei miei cari .
Novembre 14th, 2015 alle 19:44
Per come la vedo io tutto questo fa parte di un disegno molto ben architettato ad alto livello per portarci verso un “nuovo ordine mondiale”atto a renderci tutti più controllati e quindi + schiavi del sistema.
Tranquilli che le torri, la primavera araba, il califfato etc non sono certo opera di 4 camellieri; chi lo pensa secondo me è solo un romanticone.
Per quanto riguarda la paura,questa situazione che durerà decenni è da prendere come quando ci si mette in strada,
chiunque pùò venirci addosso e non possiamo farci nulla.Chi tira i fili di tutto questo usa l’arma di infondere l’odio,quindi noi tutti nel nostro piccolo quotidiano possiamo combattere questa guerra trasmettendo semplicemente i valori contrari all’odio.
Novembre 14th, 2015 alle 20:19
Il Bataclan. Non c’è giovane ebreo che, di passaggio a Parigi, non ci sia stato. Ora è stato trasformato in una tomba.
Ho le mie idee sul perché di questa situazione. E riconosco i torti della mia gente. Ma ora come 25 anni fa, sono pronto a difenderla.
Novembre 14th, 2015 alle 21:08
È COLPA!
Quanto piace ad alcuni questa parola, la ripetono continuamente come fanno i bambini, felici di fare la spia e salvarsi dalla punizione.
È COLPA!
Come se non esistessero esseri umani che hanno SCELTO di seguire una voce che diceva loro di prendere un’arma, di farsi saltare in aria, di uccidere quante più persone.
Non si tratta di una COLPA, ma di una SCELTA.
Una scelta presuppone sempre una seconda via, ma chi ha ucciso ieri 128 persone HA SCELTO di uccidere. Avrebbe potuto non farlo, avrebbe potuto lottare in altro modo ed invece no, ha SCELTO di togliere la vita ad altri esseri umani.
Quindi non ci sono altri responsabili se non chi ha ucciso.
Rassegnatevi.
Novembre 14th, 2015 alle 21:21
A me da piccolo raccontavano le fiabe, ai loro piccoli figli raccontano come si fa la
guerra e come si ammazza la gente…la vedo dura risolvere un problema
così ancorato alle radici del male…
Novembre 14th, 2015 alle 22:14
Ora e’ il momento del lutto e chi cavalca questo dramma a fini elettorali in fa ribrezzo.
Novembre 14th, 2015 alle 23:13
Il problema sarà probabilmente fronteggiato a bombe e raid.
Ma la religione è solo un paravento del potere, da che mondo è mondo: anche stavolta è un mero problema di petrolio e di strategia.
E se vogliamo salvare il mondo c’è poco da bombardare, bisogna togliere il potere ai petrolieri (occhio anche al gas) e cominciare a spingere le energie alternative.
Gli estremisti in men che non si dica torneranno a mungere le capre!
Novembre 14th, 2015 alle 23:40
Siamo in guerra, punto.
Io chiedo PIU’ SICUREZZA e MENO LIBERTA ‘!!
E’ finito il tempo degli idealisti, sono falliti.
Ricordo che Hitler non è stato sconfitto accendendo le candele alle 10 di sera o mettendo la bandiera francese sul profilo FB.
Eppure proprio ieri un corpo docente IDIOTA e decente ha negato alle classi di visitare una mostra di Chagall.
Questo non è integrazione ma la dimostrazione della nostra idiozia!!
Rimettiamo i crocifissi in tutte le scuole, festeggiamo il Natale, vietiamo i burqua e riappropriamoci della nostra cultura conquistata in svariati secoli e oramai disintegrata in pochi anni per colpa di menti idiote che hanno lobotizzato un popolo di pecoroni.
Vdz
Novembre 15th, 2015 alle 01:29
Il post mi sembra un po’ incompiuto. Siamo in guerra. Rischiamo di soccombere. Abbiamo paura.
Quindi ?
Novembre 15th, 2015 alle 01:38
Non so che dire. La reazione di pancia non ammette se e non ammette ma. Siamo in guerra e dobbiamo combatterla.
La sensazione è che (come ha già detto qualcuno prima di me) questi siano solo effetti collaterali. La guerra è in atto da tempo e chi ora ci attacca è stato usato, armato e addestrato da chi ora s’indigna. E la paura è tutta della povera gente che muore uscendo, un venerdì sera.
Novembre 15th, 2015 alle 04:45
Sono pienamente d’accordo direttore siamo in guerra!!
Ma con chi??
Con l’isis?
Io credo che in fondo siamo in guerra con noi stessi
Troppe cose dobbiamo cambiare, lo sappiamo, ma come muli continuiamo la folle corsa…
Difenderci significa anche assumersi una volta per tutte anche le nostre responsabilità !!
Spero che qlc non scambi queste mie poche righe per quello che non sono
Novembre 15th, 2015 alle 09:41
Paura ? Di morire in un attentato fatto dai terroristi dell’ ISIS ? O perbacco. Ieri sera sentivo al telefono un amico che abita in via di Brozzi a Campi. Insieme, io abito in viale Ariosto, ci siamo detti che le probabilità di morire dei nostri figli saranno molto più alte causa inceneritore di peretola che un ipotetico attacco terroristico. Noi abbiamo paura per scelte legali. Chi ha paura del terrorismo almeno può consolarsi che la legge e lo stato farà il possibile per difenderlo.
Ale viola.
Novembre 15th, 2015 alle 10:15
Purtroppo temo che tra poco tocchera’ anche all ‘Italia piangere le sue vittime. Siamo in guerra ci hanno dichiarato guerra e la stanno progettando nei minimi particolari!! Io ho paura ho tanta paura David perche’ questi bastardi possono colpire ovunque senza che nessuno se ne accorga in anticipo!!! Ma questi MOSTRI chi gli ha creati ???
Novembre 15th, 2015 alle 10:23
Non è una guerra , ma ance se lo fosse non è una che si puo’ vincere.
Quando bombardiamo “obbiettivi militari” e ci lasciano le penne anche civili, diciamo che “sono danni collaterali”. L’isis ha semplicemente saltato questa fase. Non avendo bombe intelligenti, ignore gli obbiettivi militari (che sono troppo ben difesi) e fa direttamente “danni collaterali”.
Due guerre mondiali condotte allo scopo di “annientare” il nemico cosa hanno prodotto? Una pace di facciata (nel senso che non si è mai dichiarata una guerra formale) ma sotto cui bruciano teatri di guerra spaventosi, dal Kossov al Ruanda, da Serajevo a Beirut, da Hebron a Bagdad.
L’unico modo di vincere una guerra è non farla. Quando affronti un nemico che si fa saltare in aria per colpirti, affronti qualcuno che non ha piu’ speranza. Per fermarlo devi cercare ti ridargliela, perché solo la speranza nel futuro fa desiderare di mettere al mondo dei figli, e sono i figli il motivo per cui desideriamo la pace
Novembre 15th, 2015 alle 10:24
Bravo zachini…arruolati e parti. Vai rambo denoantri…
Novembre 15th, 2015 alle 10:27
@Zachini, permetti che io sono ateo e la mia cultura col crocifisso ci sta come il cavolo a merenda. Permetti che Hitler non è stato sconfitto, dato che quelli come te che vogliono imporre la loro religione agli altri sono i suoi nipotini. Permetti che piu’ Sicurezza e meno Libertà è uno slogan che proprio a Adolfo e Benito sarebbe piaciuto tanto
Novembre 15th, 2015 alle 10:51
Premesso il dolore per le vittime di Parigi.
ho scritto varie volte su questo blog sulla PAURA delle aggressioni giornaliere che vengono effettuate in Italia e sul precario sistema delle leggi, anzi meglio dire sulla nullità di tale leggi. Ma se non siamo neanche capaci di difenderci da questi bastardi, ma cosa vogliamo parlare dell’isis??? Se ti entrano in casa, per la legge devi solo soccombere, guai a chiudere un bastardo in uno stanzino ( denuncia penale per sequestro di persona!!!), guai a fargli volare le scale, se si fa male sono cazzi acidi. Se gli spari e l’ammazzi apriti cielo: vai diritto in galera. Non puoi difendere la tua famiglia in casa tua ed invece di unirci e PRETENDERE LEGGI IMMEDIATE PER LA NOSTRA TUTELA, MA LEGGI CHE PREVEDONO LA DIFESA ARMATA E NEL CASO I BASTARDI VENGONO ARRESTATI L’IMMEDIATA FUCILIZIONE O IMPICCAGIONE SE PREFERITE: quali processi, detenzione di un mese, espulsione burletta ( ritornano dopo una settimana a commettere altri crimini)… e qui si passano giornate a parlare dell’isis.
Prima facciamo piazza pulita di questi criminali, che assaltano le nostre case, uccidono e seviziano IMPUNITI DA LEGGI ASSURDE! Sono stato anche io all’estero da ragazzo per 5 anni, si rigava diritti e mio padre era stato invitato a lavorare in Germania: senza lavoro, senza pagare le tasse e senza un comportamento giusto LO IMPACCHETAVANO e si tornava in Italia. Chi lavora, chi si comporta bene ha il diritto di stare in Italia. Ai fannulloni FUORI DALLE PALLE. i DELINQUENTI NON LI CONSIDERO PERCHE’ CHI ASSALE FAMIGLIE, CHI SPACCIA DROGA E CHI SCHIAVIZZA POVERE RAGAZZE PER LA PROSTITUZIONE C’E’ SOLO UNA SOLUZIONE: LA PENA DI MORTE! Scusate lo sfogo amici viola, ma sono stanco di vedere il marciume e lo stato di terrore che abbiamo a stare in casa o camminare per la strada: BASTA ALTRO CHE ISIS
Novembre 15th, 2015 alle 10:59
…molto spesso siamo noi i primi intolleranti, non sopportiamo quelli seduti accanto a noi, non ne ascoltiamo neanche le ragioni, non gli permettiamo neanche di parlare senza offenderlo… Come si può sperare di essere tolleranti con chi viene da un altro mondo con idee proprie molto profonde e radicate ? Fratelli o non fratelli se la pensiamo diversamente siamo nemici…
Novembre 15th, 2015 alle 11:58
Io c’ho il mio pensiero e lo espongo sotto forma di domanda…
Che ci fanno francesi, americani e compagnia cantante in territori, che se non ci fossero enormi interessi, non gliene fregherebbe nulla a nessuno?
Come mai in Africa, dove il nulla pervade la nullità al quale vengono ridotti gli esseri umani, non ci sono “missioni di pace”, ma pochissime opere di bene di un pugnello di MISSIONARI e ASSOCIAZIONI?…
Coloro che hanno sparato su giovani e gente che si godeva un concerto, o un caffè, o una pizza sono delle MERDE… allo stesso pari degli assetati di potere, che vanno a rompere i coglioni in territori che non appartengono loro, ma dei quali con PREPOTENZA camuffata da “missione di pace”, vogliono impossessarsi, costi quel che costi… anche le vite dei loro stessi connazionali, per i quali, con finte facce rattristate (vero Hollande che sei fuggito a gambe levate, oppure Baracchino Obamino dai bei discorsini ammodino?), versano poi in mondovisione e a tragedia avvenuta, lacrime che farebbero ribrezzo anche a un coccodrillo.
Comunque questo allarmismo non mi tocca e non ho paura… oppure dovrei smettere di fare il corriere per paura di ritrovarmi un pacco-bomba nel furgone?…
Se dovrà essere la mi’ ora, la sarà, ma non mi farò condizionare MAI la vita da interessi e fanatismi mondiali… la vita E’ MIA e la morirò come verrà!!!
Un pensiero alle famiglie di questi ragazzi, morti per colpa di interessi e di potere e di pazzia, per cui NON ESISTE UNA GIUSTIFICAZIONE RELIGIOSA, O PATRIOTTICA o che diavolo ne so, che possa spiegare a una madre, un padre, un fratello o una sorella, perché un ragazzo perda la vita per mano di un suo simile, mentre assiste ad un concerto.
CHE SCHIFO!!!
L’Antigufo
Novembre 15th, 2015 alle 12:00
Ancora non avevo letto il post di Pico al 19.
PERFETTO!!!
L’Antigufo
Novembre 15th, 2015 alle 12:31
Guerra? No questo è terrorismo, chi vuole vedere la guerra vada in Siria e ne riparliamo.
Esiste una parte della classe dominante araba che ha in mano finanza, petrolio, industrie, che vorrebbe uno stato arabo unificato e usa la religione per scopi politici.
Fanno terrorismo perchè non hanno un vero esercito, altrimenti si che farebbero una guerra.
La paura esiste eccome, è la paura di dove ci sta portando di nuovo questo sistema, perchè quelli di oggi sono solo i primi sintomi di una realtà molto più grande.
Novembre 15th, 2015 alle 13:19
Comunisti. Non c’è dubbio. Fosse per me,coalizione internazionale e Lepanto 2.
Novembre 15th, 2015 alle 13:23
L’Isis e’ un cancro. Nasce dentro il mondo occidentale e si alimenta con i soldi occidentali. Usa le armi del dismesso esercito di Saddam, armi vendute dagli stati occidentali (Italia, Francia e Usa in testa), quando Saddam era un alleato degli interessi occidentali contro Al Qaeda, recentemente il nostro non eletto da nessuno presidente del Consiglio e’ andato a parlare di affari in Arabia Saudita, stato canaglia dove si addestrano i terroristi islamici e, per inciso, le donne, esseri inferiori pe i nostri alleati sauditi, non possono prendere la patente di guida.
Quindi, tiriamo il sasso e nascondiamo la mano
, poi si accendono le candeline e ci scandalizziamo quando questi vigliacchi, fanno saltare in aria i civili con le nostre certezze borghesi.
Smettiamo di trattare commercialmente con i Paesi che coltivano il terrorismo islamico, con i Paesi barbari che hanno ancora la pena di morte nelle loro leggi (anche gli Usa), che non rispettano i diritti civili, che praticano le menomazioni genitali alle ragazze, che torturano e vedrete che qualcosa cambierà. Ma non accadrà, finiremo col fare una vera guerra tutti saremo contenti: i fanatici islamisti che finalmente andranno tutti a conoscere Allah e i paesi occidentali che tireranno su il PIL vendendo le armi.
Novembre 15th, 2015 alle 13:47
Si, è vero, fa paura. Ma deve far anche paura andare in moto a firenze (31 morti dall’inizio dell’anno) o per le strade italiane (oltre 4000 morti l’anno)
Mike
Novembre 15th, 2015 alle 14:38
Una guerra iniziata nel 1946 in Palestina e che non avrà mai fine fino a quando l’ISIS o l’organizzazione fondamentalista islamica di turno non avrà messo le mani su una bomba atomica.
Novembre 15th, 2015 alle 15:52
SI,SIAMO IN GUERRA..
per avere la pace,serve sempre una guerra.
Se l’invasore ti dichiara guerra,devi rispondere con una guerra più potente.
La storia questo ci insegna,da quando abbiamo emendato questi dogmi,la pace,duratura,non c’è più stata.
Purtroppo questa è la situazione allo stato del’arte.
Condivido Il post di Pellegrino ps e meno quello di Zac,ma siamo davvero sul filo di lana,15 anni di terrore in tutto il mondo civile dovrebbero far riflettere chi di dovere e mettere la parola fine a questo scempio,una volta per tutte..
UdF
Novembre 15th, 2015 alle 16:15
Secondo me la verità sta nelle ultime 5 righe del post 26. Bravo Giovanni.
Novembre 15th, 2015 alle 16:31
Aggiungo inoltre. Le ca**ate che avete scritto andate a raccontarle ai genitori di Valeria. Vergognatevi
Novembre 15th, 2015 alle 17:47
E’ una guerra tra falchi e moderati, falchi di tutto il mondo contro i moderati di tutto il mondo, con media, armi e fondamentalismi schierate tutte da una parte. Le nazioni sono solo una scusa.
Novembre 15th, 2015 alle 18:37
Ciao Moira, il vero circo non eri tu.
Il circo è fuori.
Ed è un brutto circo, piene di belve, di nani, di buffoni, di illusionisti ed equilibristi.
E invece che far ridere fanno piangere.
Immondo
Novembre 15th, 2015 alle 18:53
@ Giovanni 28
Purtroppo del mio post ci hai capito il giusto, direi quasi niente, io non voglio far rimettere il crocifisso come imposizione della mia religione, a me del crocifisso di per se’ importa il giusto, io in casa non lo ho nemmeno e sono religioso il giusto…ma il crocifisso è simbolo della nostra cultura, prima che arrivassero le orde di arabi in Italia nessun ateo ha mai rotto i coglioni per togliere il crocifisso, la cosa va di moda ora.
Stesso concetto per il Presepe, per il Natale, e’ la nostra cultura e noi permettiamo a gente assolutamente intollerante nei loro paesi e intollerante anche nel nostro di portarcela via!
Come si fa ad essere tanto miopi da non accorgersene? Poi ora va di moda dare agli altri di intolleranti, io non sono assolutamente intollerante o contro l’immograzione, voglio solo che chi viene nel mio paese stia alle regole del paese che lo ospita, esattamente la stessa cosa dell’ invitato che entra un in casa mia, ma anche in casa vostra.
Come si fa a vietare di vedere Chagall ad una classe scolastica?solo persono totalmente prive di cultura possono pensare una cosa del genere, come fanno queste persone ad insegnare ai nostri figli? Cosa gli insegnano? Che Chagall era un miscredente???? Che il Duomo di Firenze andrebbe abbattuto??? Ve ne rendete conto della mostruosita’ di questa cosa? Si inizia dalle piccole cose e poi si arriva alle grandi senza accorgersene. Facciamo come l’Isis che ha distrutto un patrimonio culturale, religioso e artistico xche secondo loro offendeva la loro interpretazione della loro religione…
Per il resto, bravo! lo sai te da chi è stato sconfitto Hitler…sicuramente dagli pseudofilosofi pseudo acculturati dal divano di casa loro.
Purtroppo ci sono momenti dove se vogliamo piu’ sicurezza, siamo costretti a dimunuire alcune libertà, ce lo insegna la storia, sempre che la si conosca, se ci sono i casini allo stadio, e’ giusto che ci controllino e che ci perquisiscano, esattamente come in America dopo l11 settembre, eppure ancora oggi vedo in coda agli aereoporti il classico Italiaota che si lamenta, troppo miope e stolto per capire che quel controllo in piu’ ha appena aumentato la sua sicurezza.
Se poi la gente come te ragiona ancora a slogan, siamo messi bene…ancora a collegare alcune parole ad alcuni personaggi…crescete il mondo è andato avanti un bel po’, queste minkiate è da quel di’ che sono state superate…
Vdz
Novembre 15th, 2015 alle 18:58
E’ fantastico vedere quanti praticanti dell'”armiamoci e partite” ci sono anche su questo blog.
Novembre 15th, 2015 alle 19:10
Giovanni #26, ti quoto al 100%
purtroppo pietá l’é morta.
Novembre 15th, 2015 alle 19:44
Quello che è successo a Parigi e che succede ogni giorno nel mondo è colpa della nostra ignoranza, della nostra indifferenza,del nostro egoismo, ci svegliamo soltanto quando ci sono i morti di un certo colore, di una certa razza, di una certa religione, poi torniamo a dormire un sonno profondo fatto di c****te e cose totalmente inutili, non sappiamo niente di quello che accade intorno a noi, non sappiamo niente di cosa viene deciso per noi, ci sentiamo superiori, ci sentiamo i padroni del mondo ed invece, poveri stupidi, siamo TUTTI uguali schiavi di un sistema immensamente più grande di quanto immaginiamo che, senza che c’è ne rendiamo conto, ci rende schiavi ignoranti ogni giorno sempre di più!!! Se tutti ci informassimo di quello che realmente avviene e avessimo un minimo di coraggio e orgoglio andremmo a Roma, a Parigi, a Londra, a Washington o in un’altra qualsiasi capitale a prendere a calci nel culo chi ci governa perché TUTTO questo è colpa delle politiche folli di chi ci governa e di coloro che manipolano i burattini che hanno ancora il coraggio di chiamarsi Re, Presidente ecc. ecc. Forse non lo sapete ma l’Italia con Renzi in questi giorni era in visita in Arabia Saudita maggior finanziatore del terrorismo insieme a USA e Israele, perché l’Italia vende armi ai terroristi, perché l’Italia è uno dei Paesi che più esporta armi nel mondo, perché l’Europa con gli Stati Uniti d’America ed Israele finanziano il terrorismo perché la guerra è uno dei maggiori guadagni per gli Stati!!!
Io voglio che venga reso finalmente noto chi finanzia l’ISIS chi finanzia AL QAEDA??!!
Io voglio che lo Stato dove vivo non venda armi, io voglio che lo Stato dove vivo non vada in giro per il mondo a fare finte missioni di pace per esportare una finta democrazia quando invece siamo a proteggere gli interessi economici Occidentali di un ristretto numero di famiglie oligarchiche che governano il mondo da molti decenni!!
Io voglio sapere la verità e non voglio più vivere in un mondo in cui regnano il terrore, la menzogna e l’egoismo. Le stragi di Suruc, Ankara, Beirut, Parigi, l’aereo russo esploso in volo, non nascono da presunti eccessi di accoglienza, tolleranza, integrazione e buonismo.
Nascono dall’eccesso di guerra, dalla creazione artificiale dello scontro di civiltà, dal taglio dei ponti solidali, dalla promozione dell’egoismo sociale.
Salvini e la destra razzista che hanno sostenuto le bombe sull’Afghanistan, l’Iraq e la Libia dovrebbero tacere e scusarsi per aver alimentato la spirale guerra terrorismo.
Alla stessa maniera dovrebbe tacere Hollande che in Mali e Libia ha tentato un’avventura neo coloniale che nemmeno la destra gollista avrebbe tentato.
Una prima controtendenza sarebbe lo sdegnarsi parimenti per i morti di Parigi come per quelli di Beirut, di Ankara e di Suruc.
Una seconda controtendenza rispetto la spirale guerra terrorismo sarebbe quella di mobilitarsi per rafforzare i ponti umanitari, per impedire la chiusura delle frontiere e per evitare che i morti di Parigi (quelli di Beirut, Ankara e Suruc non hanno evidentemente pari valore) vengano utilizzati per generare un nuovo orrore dentro il già martoriato contesto siriano.
Erdogan non aspetta altro che creare una zona cuscinetto nel Rojava per annientare la possibilità di un governo giusto, popolare e di massa e neutralizzare lo YPG e le JPG.
Obama, Hollande e Putin scalpitano per una nuova operazione di terra, perché un capitalismo incapace di governare con il consenso governa esportando il conflitto e facendo leva sul l’industria della paura.
Dall’Islam ai Rom dopo l’11 Settembre si è assistito ad ogni livello alla declinazione di scelte e dispositivi aberranti in nome della sicurezza.
Oggi ne vediamo i risultati.
Occorrerebbe tracciare dei bilanci sulle scelte pregresse anziché lanciare proclami idioti.
Per tutto il resto ci sono sempre i deliri razzisti della Fallaci.
Novembre 15th, 2015 alle 19:45
Il grande problema di quanto si sta verificando da un bel po’ di tempo è che siamo di fronte non a persone con una idea politica ma a fanatici, e questi non li becchi nemmeno col lanternino: esseri che hanno barattato la ragione con l’invasamento per questo o per quello dio e che non si fermano davanti a nulla perchè non hanno più un cervello che gli dice “fermati! che c..zo stai facendo?”, questa è gente che si fa saltare in aria come nulla, sicuramente imbottiti di droghe opportune e privi di ogni e qualunque parvenza di cervello. Se poi abbiano dietro gente che li manovra promettendogli il paradiso eterno mascherandolo con “religione” e che ne hanno un busco colossale questo è fuor di dubbio, basta pensare a petrolio o al commercio di reperti archeologici, armi e droga assortita per capire di che cifre si tratta. Questi assassini vengono mandati a morte certa e fatti passare da martiri da chi ne trae profitto senza scrupoli, gridano “Allah è grande” mentre sparano e ammazzano decine e decine di innocenti che altra colpa non hanno se non quella di essersi trovati in quel posto piuttosto che altrove, poveri disgraziati.
Quando si mescola religione e politica vengono sempre fuori fondamentalismi e assolutismo in nome della religione e la vita civile viene a mancare, ricordiamoci di quello che sosteneva Cavour a metà 800, “libera chiesa in libero stato”, ognuno stia a casina sua senza mescolare le due cose.
E dopo tutte queste belle parole cosa si fa? ad onta delle critiche Schengen ha significato tantissimo in ordine al libero scambio e commercio tra i vari stati senza più dogane, visti etc., onestamente non so se sospenderlo per un periodo più o meno lungo sia la soluzione migliore, anzi “la soluzione”, rimane difficile d’altra parte effettuare dei controlli efficaci alle frontiere se non lo si annulla, ci vuole coraggio a prendere una decisione valida ma che va presa, non ci sono alternative.
Un pensiero per tutti quei poveretti morti a Parigi e per quelli ancora negli ospedali, e alle loro famiglie: in casa siamo tutti tristi, il dolore ti prende il cuore e la ragione, si cerca di pensare ad altro ma si sta male lo stesso…vi sia lieve la terra.
Novembre 15th, 2015 alle 19:51
Si deve dare la speranza? Evidentemente non sai che i terroristi di Parigi, hanno la fedina penale macchiata di crimini comuni prima di passare all’estremismo……. Cosa vuoi dare speranza? Mi sembra che tu tu nutra troppo alla fonte di De Amicis
Novembre 15th, 2015 alle 20:10
devo dire che le sorprese sul tuo blog non finiscono mai,alcuni post sono veramente molto lucidi.Molto meglio la gente comune , che gli opinionisti da strapazzo , che in queste tristi ore impazzano in tv.Forse c’è ancora da sperare in un mondo migliore.
Novembre 15th, 2015 alle 20:31
A leggere certi commenti viene un certo senso di sconforto,
perche’ e’ evidente che il terrorismo ottiene gli effetti sperati.
E’ stolto chi pensa di potersi difendere dal terrorismo con le
misure di sicurezza domestiche. Bisogna eliminare le radici
del terrorismo, attaccando ISIS ed eliminando le sue sorgenti
di finanziamento. Infatti, non si mette in piedi uno stato confessionale, con tanto di esercito, con i soldi delle collette.
NON si tratta di una guerra di religione, anche se cosi’ e’ percepita da molti che pensano di combatterla in nome dei
valori dell’ Islam. Si devono individuare e colpire anche e
soprattutto quei nemici molto pericolosi, che non vediamo
in quei filmati, che ci mostrano torme di scalmanati che
inneggiano alla guerra santa mascherati e vestiti di nero.
Non posso credere che i servizi di sicurezza occidentali non
li conoscano. Mi pare sia giunto il momento di agire, altrimenti
non piangeremo solo per i poveri morti di Parigi.
Novembre 15th, 2015 alle 20:38
Maurizio da roma condivido tutto quello che hai scritto e il modo chiaro con cui lo Hai esposto. Senza nulla togliere allo sdegno e la disperazione per tutte le vittime di attenrari. Ieri sera Tajani, alla radio, ad una precisa domanda sulle eventuali responsabilita’ della turchia ha avuto un (sospetto) attimo di esitazione.
Novembre 15th, 2015 alle 20:44
Ci sono persone qua dentro che mi fanno realmente paura.
Direi che i terroristi hanno raggiunto il loro scopo principale.
Novembre 15th, 2015 alle 20:46
Israele viene tirato in ballo anche per gli attentati a Parigi. Allora con Israele senza se e senza ma.Le più pericolose sono le”anime belle”.
Novembre 15th, 2015 alle 20:52
Riecco un altro che arriva diritto diritto dalla scuola del PCI
Novembre 15th, 2015 alle 21:07
Energia rinnovabile al 100%. Che se lo bevessero il loro unico sostentamento…….politico, perché dietro c’è solo questo.Che ti vendono? il sole, la sabbia per farci gli intonaci? Ma quale religione, ma quale guerra santa. Ognuno crede il suo dio che è sempre lo stesso, solo che a seconda di dove ti trovi cambia nome. Io sono credente, perché in fondo sono egoista, mi fa comodo solo quando ho bisogno di raccomandarmi, salvo poi da buon toscano bestemmiare quasi sempre.
Ma almeno un momento di autocritica sarebbe necessaria.
Novembre 15th, 2015 alle 21:46
Quoto Roberto di San Jacopino
Novembre 15th, 2015 alle 21:59
per maurizio da roma post 46
ciao
non entro nel merito di quello che hai scritto e non voglio commentare o discutere le tue opinioni.
però permettimi una precisazione
dalla fine del 2^ conflitto mondiale, l’Italia ha dichiarato 2 guerre, a parte l’intervento in iraq nel 1990.
e sono la guerra contro la serbia per il kossovo nel 1999 e la guerra con l’afganistan nel 2002-2003.
ed entrambe sono state dichiarate dal governo presieduto dallo “onorevole” D’ALEMA.
e lasciatelo dire da chi quelle 2 guerre le ha fatte, perchè i politici sono buoni a dire “armiamoci e partite” e poi sono altri che partono.
Novembre 16th, 2015 alle 00:12
In Kenya sono morti 147 ragazzi all’università, decapitati per un attacco jihadista.
Non gliene frega nulla a nessuno. Nemmeno una parola sui media.
Cos’hanno di diverso? Ah, già … sono neri. Sono Africani. Magari anche un pochino più poveri di noi.
Scriviamo opinioni, alcuni addirittura incitano alle leggi marziali, la pena di morte, la caccia al barbaro .. sì, dietro la tastiera.
Basta fare gli ipocriti, credete davvero che la soluzione sia quella? Siate coerenti, domani mattina prendete e partite per l’Africa, il cuore del problema, e FATE.
Altrimenti siete solo dei quaraquaquà, come me e tutti gli altri che scrivono in questo blog e non fanno nulla. E mi scuso se qualcuno sta facendo qualcosa.
Novembre 16th, 2015 alle 05:58
per il poveretto che si firma “x 27 e 28”
ecco uno che ha capito! comunisti? ma che cazzo c’entra?
questo è un classico caso da pronto soccorso psichiatrico
Novembre 16th, 2015 alle 08:59
Zachini43, senza entrare nel merito delle tue affermazioni, ti posso assicurare che si, Chagall era un miscredente ateo.
Per il resto ho visto ieri sera la mostra e mi e’ sembrata molto ben strutturata dato l’argomento ” la rappresentazione del sacro tra la metà dell’800 e la metà del Novecento”.
Alcuni quadri, oltre a quello di Chagall, sono memorabili: Guttuso, Munch, Ciseri all’inizio della mostra, Lorenzo Viani, un futurista di cui non ricordo il nome, un presepe di ceramica invetriata (la tecnica dei Della Robbia), molto altro ancora.
La consiglio a tutti, andateci con i vostri figli , come ho fatto io, piacerà loro sicuramente.
Spero si vergogneranno i professori della scuola Matteotti per la scelta oscurantista che hanno fatto di non portare i propri alunni a vedere questa mostra. Sicuramente i bambini musulmani di quelle classi avrebbero goduto di questa arte che è anche per loro, l’arte è di tutti.
Novembre 16th, 2015 alle 09:01
Per 54, io non vengo da nessuna scuola del PCI io ragiono con la mia testa e non mi bevo come oro colato le “verità” del MSM…
Per 57, mi sembra che i nostri Tornado fossero anche in IRAQ e che i nostri soldati (alcuni li conosco di persona) siano anche in Afghanistan, Iraq, Libano, Gibuti e probabilmente anche in Libia (anche se ufficialmente non lo dicono).
Le guerre oggi non si dichiarano più (così si risparmia il trattato di pace dopo) ma si fanno e basta.
Chi le abbia autorizzate conta poco dato che tutti i nostri governanti degli ultimi 50 anni obbediscono tutti allo stesso “padrone”…
Questo solo per precisare meglio quello che evidentemente qualcuno non capisce bene o non vuol capire perché obnubilato da veti ideologici.
Novembre 16th, 2015 alle 09:22
Beh…se consideriamo la lettura del futuro della Fallaci come “deliri razzisti” siamo messi bene…
Poi ci sono gli altri fenomeni da tastiera che interpretano a modo loro quello che viene scritto, come gli fa più figo…tipo l’armatevi e partite, leggi marziali, pena di morte…
bravi, siete dei grandi.
Intanto però, come auspicavo io la Francia sta facendo i primi passi nell’aumento della sicurezza e diminuzione libertà, ovvero sta chiudendo tutte le moschee sospette e superitegraliste, alla faccia di quelli che che fanno i fighi dietro a una tastiera e sicuri nel loro divano che rispondono con la frase a effetto…
per il resto prima di parlare o scrivere andrebbe conosciuto meglio in Francia il fallimento totale della politica dell’integrazione totale , dell’assistenzialismo ad ogni costo, di cui le Banlieu sono il risultato agli occhi di tutti.
Informatevi con chi li vive davvero, con i Parigini e fatevi spiegare…
Vdz
Novembre 16th, 2015 alle 09:28
x57..
nel 2002 al governo non c’era l’onorevole D’Alema…
informati meglio la prossima volta
Novembre 16th, 2015 alle 09:41
PRIMA UNA STOCCATA DEDICATA A QUELLO CHE SI FIRMA X 27 E 28
Si certo, Lepanto 2 e poi, dopo, Lepanto 3, Elegante quartiere immerso nel verde a soli 10 km dal centro di Lepanto.
Vaia, brodo
CIRANO
Novembre 16th, 2015 alle 09:57
POI LA CONSIDERAZIONE SERIA
Noi non siamo in guerra, lo sono quei terroristi che amano l’odio e che vivono di morte. La religione non c’entra niente, le tradizioni etniche ancora meno. Questo vogliono uccidere, distruggere annichilire ogni essere vivente. Non esistono possibilità di mediazione, trattativa, accordo. vanno sconfitti e resi inoffensivi. Con qualsiasi mezzo a disposizione. Niente diplomazia, niente comprensione.
Purtroppo l’occidente vive da molti anni una utopia pericolosa e potenzialmente devastante. Mi riferisco all’obiettivo di raggiungere una convivenza mondiale pacifica e solidale.; far prevalere l’accoglienza, la solidarietà, l’amicizia globale. Mi fa malissimo scrivere questo ma questa è utopia in quanto tale direzione è possibile percorrerla solo dalla totalità degli uomini.
Dal momento che l’essere umano è egoista, crudele, prevaricatore e possessivo, tutto ciò è impossibile da attuare. Se non sono bastati 5.000 anni di guerre documentate per farcelo capire, non so cosa possa convincerci. Purtroppo prima lo capiamo, prima cominceremo a vivere in modo diverso, prima riusciremo a circoscrivere queste manifestazioni d’odio.
Non sto qui ad indicare come dovrebbe essere il “nuovo ordine mondiale”, perché non lo so e non sono in grado di prevederlo. So solamente che questo modello non funziona e bisogna cambiarlo.
CIRANO
PS: non scrivo je suis… perché è solo ipocrisia. Il dolore non è possibile esprimerlo a parole, nemmeno la vicinanza e la simpatia. Almeno non con queste parole.
Novembre 16th, 2015 alle 10:07
Concordo con il post 59. Un pensiero, da parte mia, carico di dolore e di tristezza per tutte le vittime e, se mi è consentito, un abbraccio forte ai genitori di quella splendida persona che era Valeria Solesin.
Novembre 16th, 2015 alle 10:33
Pessimo argomento David. Ma argomento di questi giorni e quindi di piena attualità. Nessuno e sottolineo nessuno di noi è minimamente in grado di sapere cosa sta realmente accadendo. Ed un primo elemento da mettere in primo piano è che tutta la nostra conoscenza, tutta la nostra informazione è mediata. Quindi:
1) la nostra conoscenza e la nostra informazione non sono DIRETTE;
ciò comporta che non abbiamo alcuna certezza che sia VERA con tutte le conseguenze che ne derivano.
Già in partenza dobbiamo perciò porre un atto di fiducia verso i mass media e verso le fonti di informazione ufficiali.
Da queste ricavo:
A) gli attentatori sono francesi o belgi- non provengono da fuori;
da questo dato emergono due considerazioni ugualmente importanti:
– il rischio non deriva direttamente dall’immigrazione;
– il rischio deriva dalle seconde generazioni.
Limitandomi al mio quotidiano…stamattina ho fatto colazione al bar come mio solito e come sempre appoggiato alla porta del bar c’è un extracomunitario che mi chiede due spiccioli. Il problema non sono i miei due spiccioli al ragazzo, ma che tipo di vita sta vivendo lui e con quali tipo di riflessioni. La sua condizione sociale, comune alla grande maggioranza degli emigrati in un paese come il nostro incapace di una vera integrazione per un’endemica disoccupazione giovanile, quale sarà se non quella di sottoproletariato povero e rancoroso? Quali sentimenti coltiverà nel suo animo se non quelli di invidia, frustrazione, rabbia ed odio nei “miei” confronti? Come educherà i suoi figli italiani quando si renderà conto di non avere possibilità di emergere nella nostra società? Quanto avvilimento avreste voi se foste costretti a chiedere l’elemosina all’angolo di un bar? E’ evidente che il problema sta nel cervello dell’emigrante. Se è qui per cogliere le opportunità che la nostra società può dargli (come i cinesi per esempio, come gli albanesi, i filippini…) troverà il modo di avere un suo ruolo ed i suoi figli saranno italiani sempre più integrati. Se invece qui è un pesce fuor d’acqua e non ama il nostro sistema perché non lo condivide e non lo coglie come un’opportunità, i suoi figli cresceranno nel rancore e nell’insoddisfazione e nell’odio. E saranno manovalanza per qualsiasi teoria anti-occidentale.
B) La teoria anti-occidentale più in voga in questi anni è il fondamentalismo islamico con tutte le sue motivazioni storiche e religiose di cui obiettivamente non ce ne può fregare di meno perché il nostro non è il ruolo dei “giudici” di coloro i quali cercano le ragioni e le colpe. La colpa morì fanciulla ed il giochino di cercarne la paternità è quanto meno capzioso e infantile. Non abbiamo più dentini da latte nelle nostre bocche. E temo che anche i nostri deretani siano stati, metaforicamente parlando, ampiamente spanati dalla vita. Quindi guardiamo alle cose concrete.
E’ inutile che si stia tanto a sindacare su questa o quella religione. NON SONO TUTTE UGUALI! L’occidente è il posto più laico e ateo del mondo. Le religioni Cristiana ed Ebraica, ma anche quelle Orientali che si stanno diffondendo da noi, ben convivono con i principi di libertà che stanno alla base della nostra civiltà. Dopo centinaia di anni di adattamento oggi in Occidente si vive accanto l’un l’altro ognuno con il proprio credo senza che questo comporti il minimo problema. Non altrettanto accade per l’Islam. I moderati islamici sono considerati eretici dai loro solidali ortodossi. E gli ortodossi islamici hanno pessime idee di ciò che ci dovrà essere fatto ed imposto. Nessuna delle grandi religioni è così aggressiva e violenta nei confronti dei non fedeli. Il peggior bigotto cristiano al massimo si fa un culo così per il prossimo per guadagnarsi il paradiso facendo il bene. Prendiamone atto una buona volta e smettiamo di mettere tutto sullo stesso piano. Esiste quindi un problema concreto in questo contesto storico: l’Islam.
Questa è la mia visione (parziale e viziata dall’informazione mediata) del problema nostro della minaccia interna. La soluzione pratica al problema circoscritto è certamente legata ad una selezione pesante dell’immigrazione e alla presa di posizione altrettanto pesante verso l’Islam, vietandone il culto e impedendo l’afflusso di fedeli. Sarebbe chiaramente un provvedimento altamente anti democratico e contrario ai nostri principi. Ma in guerra vigono leggi speciali.
Se invece volessimo affrontare il problema alla radice e valutare gli equilibri mondiali e trovare soluzioni definitive al problema, ci troveremmo di fronte ad un’equazione con un centinaio di incognite che metterebbe in dubbio perfino la base della nostra ricchezza e del nostro benessere e direi pure della nostra esistenza come razza specifica e cultura specifica. E credetemi noi italiani siamo pochini, dovremmo essere protetti dal WWF come razza in estinzione, per cui difendiamoci date retta che qualcosa di buono per questo mondo l’abbiamo data e forse siamo migliori di tanti altri.
Novembre 16th, 2015 alle 11:34
siamo in Guerra contro gli stessi individui da migliaia di anni. quando nel senato romano fu gridato CARTAGO DELENDA EST. so bene che geograficamente non torna e che maometto ancora non esistiva, mna ho l`impressione che catone avesse avuto una premonizione. io sono un tipo tranquillo, con moglie e figli e caro david ti dico che all`improvviso stanno nascendo istinti bestiali dentro di me che non avrei mai pensato di possedere. del tipo…sterminiamoli tutti senza pieta` per gender and age. la bestia va soppressa prima che essa ci distrugga noi.
Novembre 16th, 2015 alle 11:38
Mi chiedo,ma con queste prospettive di vita con che coraggio riusciamo a guardare i nostri figli o nipoti,quale futuro possiamo regalargli? Vista l’impossibilità di dialogo,cosa possiamo fare? Le risposte che mi vengono sono poche e quelle poche non mi piacciono per niente.Ma credo che tutto ci stia spingendo verso una guerra,spero tanto di sbagliare,ma purtroppo la storia non ci ha insegnato niente.
Novembre 16th, 2015 alle 12:10
niente di nuovo sul fronte meridionale…
Novembre 16th, 2015 alle 12:12
Solo adesso le nazioni capiscono che andare in Siria in ordine sparso è stato un errore. Se non c’è un piano comune non si vince neppure sul campo. E poi vanno isolati quei paesi che finanziano il terrorismo. Ah, dimenticavo: smettiamola anche noi di vendere armi, perché poi potrebbero essere usate per colpirci!
Novembre 16th, 2015 alle 12:26
Pieno di comunisti. Va beh.
Novembre 16th, 2015 alle 12:49
Continuiamo a voler ignorare il problema ed a rifiutare la realtà. Cerchiamo giustificazioni e trasferiamo sul problema i nostri pregiudizi.
La realtà è che i fondamentalisti hanno una sola verità e gli altri sono per loro solo persone da trasformare o da distruggere. Siamo per loro errori della natura e come tali da cancellare o da usare come esseri inferiori, come accade con le donne di etnie diverse dalle loro.
Il califfato è prodromico alla creazione dell’impero universale, come descritto nel Corano.
Noi continuiamo a vivere di sogni, come nei romanzi della Delly.
Giovanni (26) scrive:
“L’unico modo di vincere una guerra è non farla. Quando affronti un nemico che si fa saltare in aria per colpirti, affronti qualcuno che non ha piu’ speranza. Per fermarlo devi cercare ti ridargliela, perché solo la speranza nel futuro fa desiderare di mettere al mondo dei figli, e sono i figli il motivo per cui desideriamo la pace.”
L’errore è proprio che chi si fa saltare in aria ha speranza in un futuro ideale che cotribuisce a creare. Il martire è il prototipo di chi ha la certezza della verità e di quanto sia lui una persona importante.
Siamo noi che abbiamo perso la speranza e non solo e non facciamo più figli, mentre il livello di natalità di queste popolazioni è altissimo, anche per gli immigrati, per cui fra l’altro, anche se non ci cancelleranno fisicamente, diverranno maggioranza (quest’ultimo problema fra l’altro è quello che succede da tempo in Israele).
Novembre 16th, 2015 alle 12:56
@Maurizio 61 n. 55:
Il loro maggior sostentamento sono i proventi della migrazione clandestina. Hanno trovato un sistema per guadagnare milioni e nello stesso tempo metterci in crisi riempiendoci di disperati che non sappiamo come gestire.
Bisogna intervenire immediatamente su questo.
@cieloviola n. 58:
Non è vero che a nessuno frega niente se uccidono 150 studenti in Africa.
Il fatto è che se una cosa succede a migliaia di km di distanza è una cosa;
se ti succede praticamente all’uscio di casa è un’altra.
Non sarà giusto ma è umano
ed è così.
Poi, non ho capito per quale motivo uno dovrebbe andare in Africa
e non ho capito a fare che.
Tu continui a fare demagogia,
e mentre lo fai
quelli dell’isis stanno pensando a come fare per venire in Italia a spararci.
No, perchè il problema reale ora è questo
se qualcuno non lo avesse capito.
@ Nedo n. 67:
Io non sono leghista, ma su una cosa avevano ed hanno pienamente ragione:
Se per accoglienza si intende fare entrare tutti indistintamente
non potendo garantire all’immigrato niente di niente,
solo l’andare a elemosinare qua e la e dormire sotto un ponte,
maglio non accogliere.
Si doveva far entrare il numero di persone a cui avremmo potuto offrire una vita dignitosa.
Invece, col nostro buonismo del cazzo,
ci siamo messi in una situazione dalla quale non usciremo se non con le ossa rotte.
Stano male gli immigrati e stiamo male noi.
Staranno sempre peggio gli immigrati e staremo sempre peggio noi.
Si parla sempre a sproposito
paragonando gli emigranti italiani in America a quelli che vengono qua.
Come se L’America di inizio secolo e l’Italia di adesso offrissero le stesso opportunità
e tralasciano il piccolo particolare che l’America è immensa ed era poco popolata
e che comunque l’immigrazione era super controllata.
Ora sono cavoli nostri,
aspettiamoci brutte notizie
che prima o poi arriveranno.
Novembre 16th, 2015 alle 13:12
– Babbo, come mai è successo tutto questo?
-Figlio mio, la verità è complessa.
C’è chi ti dirà che è colpa dei musulmani cattivi…
C’è chi ti dirà che è tutta colpa degli americani…
Altri ancora ti diranno che la colpa è dei francesi stessi…
In realtà, se io fossi a conoscenza della verità, stai pur tranquillo che farebbero di tutto per impedirmi di dirtela.
Novembre 16th, 2015 alle 13:44
X Zachini62 – La Fallaci nel suo libro è “razzista” come lo sono gli esponenti dell’ISIS e non è contrapponendo due razzismi opposti che si possa risolvere il problema.
La perdita di parte della libertà in Francia (come in USA dal 2001) non serve a niente tranne che a controllare meglio gli oppositori interni del proprio governo perché ai fini di una prevenzione del terrorismo come fai a controllare oltre 6 milioni di musulmani francesi di seconda e terza generazione che ormai senza speranza alcuna per il loro futuro cadono nell’esca dell’estremismo islamico per dare un senso anche se terribilmente sbagliato alle loro vite. Le frontiere non si possono chiudere ermeticamente e come regolarsi con chi è già dentro da tanti anni?
Smettiamo di esportare armi e odio, diamo una speranza vera e forse la gente ci penserà prima di farsi saltare in aria…
Anche perché tra poco avremo anche europei DOCG che saranno pronti a percorrere quella strada avendo perso ogni speranza.
E’ l’avidità di chi ha già tanto che ci ha portati a questo punto, fermiamo la diseguaglianza sociale crescente se vogliamo dare un futuro ai nostri figli/nipoti altrimenti la via dell’Apocalisse è li aperta davanti a noi…
Novembre 16th, 2015 alle 14:11
senti moltiplicatore di comunisti. Hai qualcosa contro di loro? ti hanno rubato qualche donna in passato? Almeno metti una firmuccia, un nickuccio, giusto per far capire con chi abbiamo a che fare… Vigliacco anonimo…
CIRANO
Novembre 16th, 2015 alle 14:26
Io credo che visti i vari intrallazzi che l’italia storicamente tiene con chiunque, buoni o cattivi che siano (vedi Ilaria Alpi fatta fuori per le sue inchieste su traffici di armi col nemico in cambio di smaltimento rifiuti tossici, ma è uno dei tanti casi), noi non siamo a rischio attentati. Non dimentichiamoci poi che abbiamo il papa…
Piuttosto è incredibile come nessuno, specie tra i miei coetanei, si renda conto che l’islamizzazione è in atto davvero; io non so quanti musulmani ci siano a Firenze, ma frequentando spesso il centro non vedo altro che arabi. Molti miei amici stanno per diventare genitori, chiedo loro come possano mandare i figli in scuole in cui non si parla italiano, e vengo tacciato come razzista. Certo, per molti di loro non è un problema, essendo parte dell’aristocrazia cittadina, ma per quelli normali? Asilo ed elementari dove la mensa è solo arab-correct, la recita di teatro non si può più fare perchè non è multiculturale, e così via.
Mi limito volutamente ad aspetti di costume, perché dopo aver svernato a scienze politiche sono a un passo da un’altra laurea, in storia, che non fa di me un esperto in materia, ma un po’ informato sì. Ho letto molto circa il mondo arabo dalla morte di maometto in poi (la divisione sciti-sunniti nasce lì), ho letto passi del corano, il sunto è che nessun islamico osservante crede e vuole integrarsi con gli altri. Il compito di ogni buon musulmano è convertire gli infedeli, con ogni mezzo. Mi pare non ci sia bisogno di aggiungere molto…
Ma dicendo questo dovremmo chiederci chi e perché ha riempito l’europa di arabi, chi e perché ha fatto di tutto per tenerli segregati ma mantenuti (indovinate a chi va il welfare in europa? Oltre ai rom intendo…), chi e perché anziché bombardare la Siria non si va a controllare i vari centri islamici (vedi piazza dei ciompi, ritrovo del venerdì di metà degli spacciatori di Firenze – già che uno cerca i terroristi potrebbe intanto fermare pluripregiudicati…).
Ma poi cadrei in discorsi che qualcuno potrebbe tacciare di nostalgico, di intollerante, e così via, e allora lascio stare.
P.s.
Invito i coglioni che tirano fuori a sproposito Oriana Fallaci, e noto con piacere che qui sono pochi, che la suddetta a 15 anni faceva la staffetta partigiana, mentre loro al massimo erano a farsi le canne al social forum, con i guru jovanotti e sabina guzzanti
Novembre 16th, 2015 alle 15:03
E’ da due giorni che ragiono con me stesso e non ho trovato grandi certezze ma solo tanti dubbi; sono arrivato a questo punto e lo condivido con voi.
Vedo azioni su quattro fronti:
1) Va aumentato il livello di allerta. Questo per il rischio attentati che è reale e a scapito della libertà (per buona pace di Chomsky). Si sia però ben consapevoli che questa è una sconfitta per noi, con la speranza che sia un periodo transitorio e che, chi avrà maggiori poteri, li sappia usare bene e ci sappia anche rinunciare quando e se la situazione tornerà alla normalità.
2) Legalità: deve esserci un ripristino della legalità perchè siamo ridotti male: scandali, corruzione a tutti i livelli. Nessuno esente, nemmeno il semplice cittadino: trovo infatti che esista un malcostume imperversante dell’accettazione supina della illegalità, anche quella di bassissimo livello solo all’apparenza innocua. Io solo in quel momento mi sentirei di chiedere ad un immigrato: “se vieni qui impara ad accettare le nostre leggi e rispetta il suolo che ti ospita” perchè, essendo noi i primi a non rispettarlo, allo stato attuale non siamo credibili. Siamo molto deboli su questo piano.
3) Dobbiamo poi trovare l’appoggio e l’intesa dei musulmani moderati. Perché, ricordiamocelo tutti, il mondo non è pieno di pazzi disposti a farsi saltare in aria. Per fortuna la stragrande maggioranza delle persone ha come interesse quello del bene per sé e per i propri figli, lottando per un futuro dignitoso. I musulmani moderati non potranno essere più essere passivi di fronte ad un terrorismo di matrice islamica. Bisogna arrivare ad intenderci per evitare un muro contro muro.
4) Va nel contempo combattuto il terrorismo all’origine: arrivare alle basi di finanziamento ma, soprattutto, alle ragioni del terrorismo ed eliminarle.
Da anni si parla di una maggiore consapevolezza di un mondo più equo ma, purtroppo, proprio da quando se ne parla, le distanze fra ricchezza e povertà si sono acuite. Che sia questo il problema? Anche perchè, indipendentemente dal terrorismo, stiamo rapidamente arrivando ad una crescita non sostenibile (ed i primi a pagarne le conseguenze sono i derelitti del mondo). Questo compoterebbe un cambiamento di mentalità da parte di tutti noi e, devo confessarvi, sono piuttosto sfiduciato. Temo che l’uomo trovi più facile la scorciatoia di una bella guerra, con conseguenti eliminazioni di massa e conseguente sfoltimento, che un faticoso riadattamento del proprio stile di vita.
Per poi rispondere direttamente a David, anche io ho paura.
Ogni commento è il benvenuto
Paolo Pisa
Novembre 16th, 2015 alle 15:05
DA BEPPE LIVORNO
BRAVO MAURIZIO DA ROMA POST 46 SOTTOSCRIVO IN TOTO QUELLO CHE SCRIVI E CHE PENSO ANCHE IO
UN SALUTIO
Novembre 16th, 2015 alle 15:21
il Giubileo facciamolo… ma ON LINE.
Il buon Francesco avrebbe sicuramente tutti i media a disposizione per le sue esternazioni e la sua propaganda evangelica.
Se la Chiesa fosse spiritualità sarebbe più che sufficiente, se la Chiesa è business, sicuramente no.
Novembre 16th, 2015 alle 15:26
Io pur essendo ignorante, ma attento e curioso, ho capito che chi fa parte di quello che ha la presunzione di definirsi uno stato islamico, Isis, ha sviluppato una cultura che va oltre al terrorismo, è fanatismo, è odio per un mondo, quello occidentale, così diverso e allo stesso tempo ambito, è pazzia e lucidità allo stesso tempo perché quando uccidono lo fanno con pienezza di intenti, andando dritti verso l’obiettivo, peraltro con grande addestramento e professionismo.
Pensano di sradicare una cultura che viaggia su binari infiniti, grazie anche al mondo social, con quattro missili..??
Neanche la cultura mafiosa e la mafia in sè, guidata da quattro pecorari, è stata estirpata, nonostante le vittime cadute sulla strada.
Qua ci vuole la guerra…chiamatela terza o quarta..non importa.!
Ai potenti vorrei anche dire…avete visto??
Ecco il nostro 11 settembre..quello europeo.!!
Vi è piaciuto e vi piace ancora banchettare in queste terre notoriamente rigogliose di petrolio??
L’opera adesso è compiuta…con la primavera araba e le cadute di tutte le dittature adesso il conto è servito e chi doveva gestire il dopo Saddam, il dopo Gheddafi…ha fallito…vero americani.?…vero coalizione.?
Oggi i politici ci raccontano in tv la loro verità.
Io non credo a nessuna delle loro parole perché questi cani impazziti sono il frutto della loro errata strategia finalizzata sempre e comunque ad arricchire i paesi già ricchi impoverendo maggiormente i poveracci.!!
Adesso però il limite è superato, questi pazzi sono a casa nostra..sono nel nostro ventre..bisogna porre fine, non può esistere un mondo in cui vivere nel terrore e chi ha creato tutto ciò, business o no, deve rimettere le cose a posto..!!
I nostri figli devono avere la possibilità di andare a Parigi, a Londra, a Roma e in ogni posto nel mondo senza vivere la paura e il terrore.!
Firmato….un ignorante.!!
Novembre 16th, 2015 alle 16:37
la gente comune, perchè noi siamo gente comune, parla discute e si interroga.. i signori politici sparano le loro m…..iate e filosofeggiano in televisione, ed anche i giornali e i giornalisti cadono nel ridicolo…la Nazione on line titola “Salah è in fuga”
Novembre 16th, 2015 alle 18:26
@ Maurizio Roma 76
Ti prego di informarti meglio sui fatti.
Tutti ci siamo domandati come fosse possibile che l’intelligence francese non abbia annusato niente.
Il fatto è che la lista di quelli da tenere sotto controllo (lista B), ma non di quelli sicuramente affiliati all’Isis, conta 700 persone.
Ieri, impossibile da controllarli tutti insieme, oggi con poteri dati alla polizia (senza interventi di magistrati) è possibile.
Chiaramente tra questi ci sarà qualcuno sicuramente estraneo, pace…
Tu preferisci piangere i morti (che non ti hanno toccato) da divano e mettendo la bandierina su FB, io preferisco meno libertà ma più sicurezza e penso anche tutti i parenti delle vittime la pensino così, anzi ne sono sicuro.
Comunque a parte le mie o tue idee, come dicevo la Francia ha già passato il livello di guardia al top, e questo vuol dire meno libertà.
In Francia è fallito completamente il progetto di integrazione totale, giovani di terza generazione che a dispetto dei loro padri non sono integrati, vagano per le banlieu con il sussidio statale.
E’ vero il discorso delle armi, tutto vero, tutto vero che questa guerra per una buona parte è colpa dell’occidente, ma la situazione è questa, non la cambi? non vuoi difenderti?
Chiedi agli Istraeliani cosa significa difendersi…
Parli di immigrazione, purtroppo è vero…oggi un fondamentalista può tranquillamente mischiarsi a veri profughi ed andare e venire a piacimento dalla Siria all’Europa.
Tutti belli i discorsi che vedo scritti, ma non modificano niente lo stato attuale, le filosofie lasciano il tempo che trovano quando siamo alla resa dei conti
Torto o ragione dobbiamo difenderci (e che i soliti geni non intendano difendersi col partire in guerra)
ciao
Vdz
Novembre 16th, 2015 alle 18:41
“Chiunque uccida un uomo, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera . E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità.” Il Nobile Corano, 5:32
Si sprecano le citazioni di questo versetto coranico, da chi sostiene che l’Islam è una religione di pace, ma arricchito del suo contesto il significato è opposto, con buona pace dei ben pensanti. Ecco il testo completo:
32 Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera . E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità.
I Nostri messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra.
33 La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso. (Il Nobile Corano, traduzione di Hamza Piccardo, UCOII)
così ieri sera Magdi Allam ha sfidato un ospite mussulmano che al solito cita quel versetto in modo distorto per far significare un pacifismo islamico che non esiste nella realtà, dicendogli “amico,è inutile che menti, sono stato mussulmano per cinquantatre anni e conosco il corano meglio di te”
lo so, qualcuno di voi richiamerà certi salmi dell’ antico testamento che obbiettivamente sono altrettanto duri..
eppure questa è una questione che al massimo la si dovrebbe appuntare agli Ebrei, che però da tanto tempo ormai hanno sviluppato un esegesi che ne limita il contesto al 3500ac.
mentre noi cristiani in ogni caso ci distinguiamo per seguire il Nuovo Testamento, dove mai e poi mai troverai parole simili..
Novembre 16th, 2015 alle 18:51
per questo sottoscrivo quello che ha scritto Nedo #67 .. il martire cristiano è colui che per testimoniare il suo credo accetta di essere ucciso,emulando Gesù che si lascia inchiodare su una croce..i martiri Islamici osannati dalle folle sono invece quelli che armati di kalashnikov sparano ad alzo zero su una folla inerme fino a che non hanno finito i proiettili, e poi si lasciano saltare in aria..
capite che sono posizioni che derivano da un antropologia opposta ed inconciliabile?
Novembre 16th, 2015 alle 19:11
OT
ho letto che il campione argentino,quello che leva le castagne dal fuocherello di Sarri,si sarebbe infortunato…
le nostre invocazioni paranormali cominciano a farsi sentire…venerdi notte ci porteranno finalmente i peli di gatto nero afghano,cresciuto a pinoli e pistacchi,che servono per la macumba definitiva. Ottimo!!!
a noi il marchese de Coubertin ci fa la solita sega…
Novembre 16th, 2015 alle 19:43
Stefano fallaci e naipaul: non entriamo nell’esegesi dei libri sacri per i cristiani, perché non ne usciamo più: se fosse stato per la Chiesa, senza il libero pensiero degli scienziati, ancora oggi ci toccherebbe dire, pena il rogo, che è il sole a girare intorno alla terra.
Se non avessimo avuto l’Illuminismo, legge e religione sarebbero ancora la stessa cosa, un peccato coinciderebbe con un reato, esattamente come nei paesi più intransigenti e retrivi del mondo islamico.
Novembre 16th, 2015 alle 19:58
Viviamo in un mondo malato, lo sappiamo tutti, non sono certo altri 130 morti a farcelo capire. Ma è quello che ci meritiamo, quello che abbiamo creato dal 1945 ad oggi, quello che ha “legittimato” il desiderio di sopraffazione di civiltà che si reputano superiori sui popoli più deboli. Gli interessi sono sempre gli stessi, economici, politici, di potere, di soldi, che sono quelli che comandano il mondo. Non esistono religioni che predicano la violenza o bimbi che nascono assassini. I morti di Parigi valgono quelli dell’Irak, della Siria o dell’Afghanistan, valgono quelli dell’11 settembre, valgono quanto tutti i bimbi che muoiono di fame ogni giorno e di cui non frega un cazzo a nessuno. Quando ammazzi, dall’alto, dal basso, con un aereo o con un kamikaze non c’è torto o ragione, sei solo uno stronzo e prima o poi ti arriva il conto da pagare.
Novembre 16th, 2015 alle 20:23
Non prendo parte alla discusione perchè su questo tema non ci son risposte , ma solo tante domande.
E mi da molto da pensare che in 24 ore hanno già arrestato alcuni dei terroristi e dato i nomi ad altri.
Per il resto… Corano, Cristo, Oriana Fallaci, Lepanto, i comunisti,il PIL ,il petrolio, la Palestina, Cartagine,D’Alema, 11 settembre…ragazzi, io vi ho letto tutti e ho più confusione di prima.
Riman il fatto che qualcosa bisogna fare.
Riman il fatto che basta un lupo nell’ombra per sbranare cento pecore.
Eppure, questi lupi sanno chi sono dove stanno, chi li finanzia e chi li manda.
E noi intanto ci si manda affancoul su un blog.
Forse siamo un pò polli.
Un par d’ideucce l’avrei, ma non voglio leticare, figurati , altro odio in mezzo a tanto odio, ci manca solo questo, no no no.
Immondo
Novembre 16th, 2015 alle 22:31
Leggendo post come quello di Riccardo numero 89, mi convinco che forse quelli dell’Isis fanno bene a venirci a sgozzare a casa nostra.
Novembre 16th, 2015 alle 22:32
X Zachini 86
io non metto bandierine su Faccialibro e non svendo la mia libertà così duramente conquistata dai miei avi.
Io penso che un’escalation della violenza e la difesa repressiva alla israeliana e alla yankee ne sono lampanti esempi, non consentono di fermare la violenza stessa altresì la alimentano.
Voglio essere difeso dalla civiltà e dalla solidarietà sociale di tutte quelle persone sane del mondo che non lucrano sui poveracci e sulla vendita delle armi e sullo sfruttamento spietato !!!
Scusa se ripeto il post ma avevo messo un non di troppo….
Ragionando come Zachini saremmo ancora nelle caverne a spaccarci la testa l’un coll’altro…
Novembre 17th, 2015 alle 07:38
Eppure anche noi compriamo il loro petrolio. Per dirne una. Se non si decidono i capoccioni avidi e panciuti a requisire loro cassa e cassaforte, questi troveranno sempre e ovunque quattro cialtroni, da imbenzinare con qualcosa sia essa coca o ecstasy o Allah, riempirgli le tasche di soldi, e la Renault di pallottole. Come disse Liubankya al mio caro amico Brogi, finiti soldi finito amore, beh, penso che possa proprio funzionare così. Ma alla fine vogliame riconoscere le nostre responsabilità?
Novembre 17th, 2015 alle 07:56
Dibattito acceso e finalmente interessante. Non condivido ovviamenre tantissime opinioni ma va bene cosi’. Inviterei a trovare in rete una foto del 1945: ritrae lo zio Roosvelt, al quale dobbiamo la nostra liberta’, con un principe saudita. Quello e’ l’inizio del problema. Siamo sicuri che si voglua VERAMENTE annientare l’isis? Avete idea dei miliardi di utili che frutta una guerra? E poi non la buttiamo sulla religione amici…e’ fumo negli occhi per giustificare da entrambe le parti i propri fallimenti, come la falsa integrazione dei francesi d’africa che adesso presentano il conto….poi chiudiamo pure le frontiere…non vengono da fuori…sono nati qui.
Novembre 17th, 2015 alle 09:16
Maurizio da Roma,
invece io penso che se i nostri avi avessero ragionato come te saremmo più nè meno una ex colonia Russa.
Il problema è che non allarghi l’orizzonte e non scindi la bella teoria dal contingente.
Siamo tutti d’accordo sulla vendita di armi, sulla situazione di cui l’occidente è co-responsabile, tutte quante belle cose, ma oggi con le belle idee non cambiamo niente, è tardi, possibile non capirlo…
Aspettiamo inermi un attentato dopo l’altro…?
Questo vuoi? Senza alzare i liveolli di sicureza, senza inasprire i controlli, senza prendere contomisure (pacifiche)…
Bello fare i fighi dal divano con con tesi idealiste fino a che non si viene toccati nel proprio…
Dovresti vivere in Israele prima di giudicare come si difendono…
vdz
Novembre 17th, 2015 alle 09:25
ma gli angeli hanno e fanno del sesso ??
nellla stessa risposta la soluzione del “problema” isis.
forse è meglio parlare e scrivere di calcio,sono probabili molti più punti di incontro fra gli egregi blogghisti.
pertanto:
forza Viola,stasera alle 15 porte aperte al Franchi!!!!!!!
Novembre 17th, 2015 alle 09:34
Io non ho molta voglia di parlare di questo argomento perchè già dentro di me coesistono opinioni contrastanti minuto dopo minuto.
Quello che riesco a organizzare con un minimo di coerenza, e con tutti i distinguo che ho letto, è questo:
1) in Kuwait, in Iraq, in Libia ci siamo armati e siamo partiti come “occidentali” spinti dal miraggio dell’esportazione della democrazia, cosa che nel tempo è stata smentita dai fatti e le cui conseguenze amare stiamo pagando, per stessa ammissione di chi era in prima fila (Colin Powel); dunque, alla fine, quaele erano le nostre reali intenzioni?
2) in conseguenza al punto precedente, è circa un anno e mezzo che questi fanatici incappucciati vestiti di nero stanno facendo il diavolo a quattro, sterminando tutto quello che trovano ed in primis gli stessi musulmani sciti, che per loro sono peggio dei cristiani e degli ebrei: a parte le solite dichiarazioni di facciata, tutto ciò è stato permesso, sino alla proclamazione di un fantomatico stao islamico che non ha confini e non esiste sulla carta, io mi chiedo perché? A chi ha fatto gioco? Come la pensa l’Arabia Saudita, il vero convitato di pietra di tutta questa faccenda e di tante precedenti? NOn sarà forse che non si possono toccare i suoi sceicchi ed il loro potere economico a Wall Street o nella City londinese?
3) Questi terroristi sono in parte conosciuti, di sicuro schedati, di sicuro hanno vissuto in mezzo a noi: chi li appoggia? Chi li tiene sotto coperta? Il mio sospetto è che non si tratti solo di affiliati alla loro banda del terrore.
Io provo a dire due cose che mi passano per la testa per provare non dico a risolvere il problema (a questo punto è veramente complicato) ma perlomeno a togliere un pò di carburante a questi ottusi: la prima, si faccia seriamente qualcosa per disinnescare la bomba della questione israelo-palestinese, da sempre usata come piede di porco dalle sponde opposte degli estremisti islamici e dell’ultra destra israeliana.
La seconda, l’Iran sunnita è l’unica vera e forte arma sul territorio che possa mettere il laccio a questa gente, anche andando a sfidare i sauditi, ed adesso che questo paese si sta avviando verso l’uscita dal proprio embargo economico e culturale, lo si coinvolga in maniera decisa in questo processo.
Il resto, i discorsi sugli interessi, sul petrolio, sulle parole di facciata e sulle operazioni sotto traccia, beh ho paura che forse nemmeno i nostri pronipoti ne vedranno almeno una mitigazione.
Ci hanno dato il benessere ad ogni costo con tutto quello che ruota intorno, quindi o facciamo un passetto indietro tutti oppure ci sarà sempre un oppressore ed un oppresso per meri interessi economici e finanziari. Il mondo è questo.
Novembre 17th, 2015 alle 12:45
Mai stato così d’accordo come con Immonda Bestia come stavolta.
Anche qui sopra ci sono troppe persone con tante risposte e ben poche domande.
E questo è preoccupante.
Novembre 17th, 2015 alle 13:11
x95 Mr.Zachini
dopo il patto di Yalta non saremmo MAI diventati una colonia sovietica.
anche se in Italia è esistito il più grande partito comunista Europeo, gli stessi Russi (pardon sovietici..) non avevano interesse alcuno ad avere una nazione come l’Italia totalmente schierata dalla sua parte.
anzi,aldilà dei finanziamenti occulti rossi al PCI(occulti solo di facciata,tutti sapevano, perchè era ed è un reato questo tipo di foraggiamenti, aiuti economici arrivavano anche alla DC dall’ovest),i sovietici avrebbero fatto di tutto per impedire un successo politico totale del PCI in Italia,il tutto è stato raccontato da uno dei tanti ex capi del Sismi, generale Martini.
in parole povere…ci hanno preso per il culo da subito (subito coincide con il primo governo De Gasperi) dove l’estromissione della sinistra dal Governo del nostro Paese non suscitò particolari reazioni nell’opposizione socialcomunista.
anche il mancato intervento degli USA in Ungheria nel ’56 in occasione dei moti popolari è una prova della stabilità degli accordi di Yalta.
la stessa struttura Gladio è stata un’accolita di furbacchioni, a conoscenza di fatti e “segreti” militari, i quali millantavano dei rischi di sommosse popolari che non sarebbero mai avvenute e con l’occasione giocavano agli 007…
egr.Mr.Zachini le confermo che leggo sempre le sue appassionate risposte in difesa dei DDVV e che mi trovano sempre in sintonia,inoltre anche le sue affermazioni sul mondo “economico” del calcio mi convincono sempre.
saluti.
Novembre 17th, 2015 alle 16:56
@ D’Algarvesibilla
L’ho buttata lì, mezza frase, non volevo aprire un dibattito parallelo…diciamo onestamente che nessuno sa come sarebbe andata…
Per il resto mi fa assai piacere che convenga con me riguardo al giuoco dell palla con annessi e connessi
saluti
Vdz
Novembre 17th, 2015 alle 22:19
x Zachini 95
penso che lei abbia bisogno di un buon ripasso di storia, e 99 D’Algarvesibilla le ha dato buoni spunti di studio. La violenza non è mai stata sconfitta solo dalla violenza ed è impossibile sacrificare la propria libertà sull’altare di una utopica sicurezza che nessun apparato militare potrà mai garantire: forse eradicare le cause e i finanziamenti del terrorismo avrebbero più affetto. Israele è stato un errore geopolitico enorme e ancora il mondo ne paga le conseguenze in termini di tensione e a Tel Aviv dovrebbero chiedersi come mai intorno a loro tutti li odiano… del resto chi semina zizzania raccoglie tempesta…
Infine ripeto non sono assolutamente un pacifista da divano tutt’altro ma la sua fobia per un’ideologia comunista che ormai è praticamente scomparsa e contro la Russia hanno superato il limite…
Novembre 18th, 2015 alle 09:49
x Maurizio da Roma…
Fobia comunista…ah ah ah mi pare che lei abbia seri problemi di carpire il significato dei quello che scrivoe, io dico pere e lei risponde banane, a scuola avrebbero detto: Maurizio lei è sempre fuori tema.
Ho per caso scritto che Israele ha ragione? No, ma è qui che la sua superficialità non ha capito il mio paragone: Israele è stato un errore geopolitico, come lei stessi afferma, gli stessi (in tanti) Israeliani non sono d’accordo con le politiche attuate, ma a prescindere da questo, attaccati, si difendono e farebbero qualunque cosa per difendere la loro terra.
Questo era il significato intrinseco che non ha colto.
per il resto vedo che in Europa, a prescindere dai pensieri utopistici, è stato attuato quello da me auspicato: misure rigide di sicurezza
E’ chiaro e palese che poi ci vogliono politiche mondiali completamente da modificare, che il problema è alla radice, questo lo sanno anche i muri
Vdz
Novembre 20th, 2015 alle 10:19
David, la quantita’ di violenza nel mondo e’ ai minimi storici, e sta continuando e decrescere. Il fatto che si verifichino eventi vilenti piu’ vicini a noi e che siano molto amplificati dai media, non significa che siamo piu’ a rischio. Ecco perche’ non abbiamo motivi per avere piu’ paura di prima.
Novembre 21st, 2015 alle 10:07
Non c’è violenza oggi nel mondo?
Soltanto quest’anno n’è morti più nel Mediterraneo affogati nei viaggi dei barconi che in quattro anni di guerra tra l’AfrikaKorps di Rommel e l’Ottava Armata di Montgomery.
E taccio della pulizia etnica in Tibet da parte della Cina che sta continuando tuttora.
Ma là non c’è il petrolio, c’importa sega.
Immondo