Mi fido
Tanti complimenti, non troppi.
Come si fa a stare coperti dopo certe prestazioni?
E allora via con Sacchi che ci esalta sulla Gazzetta, sui primi servizi Sky a noi dedicati, a tutto il mondo del pallone che parla della Fiorentina.
Per reggere alle tensioni ci vuole qualcuno abituato a vincere e qui andiamo sul sicuro, anche se Sousa è al suo primo anno in Italia.
Per questo mi fido e poi abbiamo una squadra formata da giocatori bravi, ma non bravissimi, che nella loro vita professionale si sono sempre sentiti dire: “sì, però…”.
Stavolta il però lo possono spazzare via e hanno pure l’età giusta per farlo, né troppo giovani e neanche troppo in là con gli anni.
Tiriamo il fiato in questa sosta e respiriamo a pieni polmoni l’aria fresca del primato.
Novembre 10th, 2015 alle 14:11
Garrisce , garrisce …..!!
Novembre 10th, 2015 alle 14:12
Bella la vista ma soratutto che silenzio…….ahhh bene.
Novembre 10th, 2015 alle 14:17
SALUTATE LA HAPOLISTA !!!
Novembre 10th, 2015 alle 14:28
La cosa è seria. Per la prima volta un collega gobbo ieri si è avvicinato, mi ha stretto la mano e mi ha detto: “complimenti, dopo avervi visto ieri sera a genova, al momento siete i migliori” aggiungendo preoccupato che se andiamo avanti così allo scontro con loro rischiano. Secondo me gufava, è il tipo che mette le mani avanti. Ecco, a me questi elogi sperticati che sento in questi giorni mi sanno un pò di collega gobbo che vuole mettere le mani avanti, magari gufando un pò. Oltre a queste piacevolezze che contraddistinguono questa primavera calcistica, volevo fare gli auguri a Vincenzino per la sua nuova avventura alla samp, se si concretizzerà. Grazie per i tre anni molto belli, per i tre quarti posti, per l’impegno che ci hai sicuramente messo e di cui Sousa sicuramente beneficia. Non mi sei piaciuto nello show down della scorsa primavera ma pazienza, hai fatto le tue scelte. Occhio comunque a fare il tiki taka con palombo e Kristicic..non sono pizzarro e borja..mi fai sperticare dalle risate..
Novembre 10th, 2015 alle 14:43
Su Viola News è riportata una bella definizione di Sousa da parte del giornalista Pastorin. Molto efficace, una metafora di Sousa maestro di scuola seguito dalla sua classe. In effetti di Paulo Sousa colpisce, tra le altre cose, la cultura, davvero notevole ma sempre leggera e interiorizzata, mai ostentata, come appunto solo una vera apertura mentale consente di avere. Il suo parlare cinque (o sono sei?) lingue (cosa frequente nei portoghesi, che nel loro alfabeto hanno tutti i suoni e riescono a impararle facilmente), il fatto di aver avuto esperienze internazionali, di essersi abbeverato in differenti culture, sia sociali sia calcictiche, fa di Sousa un tesoro da tenere stretto. Una mente, calcistica e non solo, in continua evoluzione, di cui la Fiorentina, formata non a caso (e qui va un merito a Pradè e ai DV) di uomini e non di bambini viziati, si può avvantaggiare non poco. Uno che ama Pessoa e non giova alla playstation. E si vede. In sostanza, Sousa parla la lingua dell’intelligenza e sono in molti, nell’ipertrofico e vecchio calcio italiano, a non capirlo. Questo è il vantaggio maggiore che abbiamo. Facciamoci caso, Sousa sta cercando di educare anche la piazza, noi tifosi. Lo fa scegliendo parole chiare e pacate, ma anche decise, in ogni conferenza stampa. Parla un italiano che, come lessico e struttura, è molto completo. Migliore di quello di decine di allenatori e giocatori madrelingua italiana. Insomma, gli altri non lo capiscono. Mancini non lo ha capito nell’1-4 per noi. Zenga non lo ha capito nello 0-2 per noi. Così Sinisa alla prima giornata. Il solo Sarri ha tenuto banco in quella che è infatti, di gran lunga, la miglior partita sin’ora della Serie A (il primo tempo di NA-Fiore, da rivedere mille volte per imparare). Il buon Zenga ha però detto la verità a fine partita quando ha ammesso subito che la Fiorentina ha vinto perché gioca meglio, è avanti, e figurarsi se uno come Ferreo, uno dei dinosauri dell’italiano pelota, lo capiva e infatti l’ha cacciato. E questo essere avanti lo dobbiamo anche a un gruppo di uomini pronti a recepire il messaggio, senza ego spropositati. Penso al mai troppo lodato professore operaio Borja, che, al solito, è riuscito mirabilmente a far capire cosa sta succedendo nella Fiore, quando in una recente intervista disse “Io non ho un dribbling vincente, non ho il fisico, non ho il tiro, se gioco bene è perché la squadra gioca bene e io con lei”. Parole da standing ovation, se non fosse che i veri intelligenti preferiscono l’umiltà e il percorso sotto traccia. Quell’umiltà che Bernardeschi sta praticando e che, se continua a dar retta a Sousa, lo farà diventare un grandissimo del calcio internazionale. Penso alla coppia Vecino/Badelj che se continua così diventerà simile alla Xavi/Iniesta, due giocatori che ne fanno tre. A Gonzalo e ad Astori, a Kalinic, Rossi, al rinnovato Facundo, tutti ma proprio tutti al servizio del gruppo. Baba, non perdere quest’occasione unica e corri, grande uomo corri. Sousa e la nostra Viola sono una novità assoluta per il calcio italiano e credo che basti andare avanti così. Un centrale e un cursore a gennaio e poi basta per non sciupare l’armonia di quest’opera in continua trasformazione. E poi vediamo che succede. Open mind guys and keep on e sin d’ora Obrigado Sousa.
Novembre 10th, 2015 alle 15:36
Sei giovane David…. non ricordi il 1968?
Alla 5 giornata dopo la sconfitta in casa con il Bologna si respirava una pessima aria a Firenze: portiere che veniva dalla serie D ( Superchi), comprati due scarti da Cagliari (Rizzo) e dal Milan (Amarildo), in squadra delle scommesse giovani…Chiarugi, Esposito, Merlo…. all’attacco un certo Maraschi ( non proprio il Batistuta di allora) ed una sicurezza De Sisti, poi i vari Brizi, Rogora etc. Al timone un certo Bruno Pesaola. In compenso erano stati venduti dei pilastri come ALBERTOSI e BERTINI (NAZIONALI). Cosa ci portò al titolo? Il gruppo compatto e il fatto che non eravamo i favoriti. Questo “spirito di gruppo” lo rivedo nella squadra di oggi. Quello che ancora mi rode e parecchio, sono le due scoppole immeritate con napoli e roma. Che classifica meravigliosa con + 4 punti…! FORZA VIOLA
Novembre 10th, 2015 alle 17:02
su montella alla samp volevo dire che ADV E’ IL MIO PRESIDENTE
Novembre 10th, 2015 alle 17:07
aspetterei a parlare anche solo x scaramanzia
Novembre 10th, 2015 alle 17:34
….scusate, non sono molto per il copia e incolla, ma per chi se lo fosse fatto sfuggire vorrei riportare questo articolo di alfredo pedullà che è su violanews.
“Sousa da morire. Meglio: bella da morire. La Fiorentina. Lasciamo perdere la classifica che già parla e ci regala mille verità. Andiamo a vedere come funziona, di che tipo di giocattolo stiamo parlando. E’ una roba dai meccanismi consolidati, come se Paulo fosse arrivato tre anni fa e non la scorsa estate. E viene da pensare quando Montella, replicando alle velenose osservazioni di maggio o giugno da parte di chi non lo digeriva, rispondeva con un “non avete ben chiara quale sia la vostra dimensione”. Profetico, senza volerlo, Vincenzino. Perché ha alzato lui l’asticella, con la provocazione. E l’asticella si è alzata davvero, passando dalla teoria alla pratica, per merito di quel signore brizzolato. Si chiama Paulo, era il mago di Basilea, lo aveva chiamato la Samp e aveva preso tempo forse (senza forse) perché lo avevano chiamato anche da Palazzo Vecchio e dintorni, consapevoli che il matrimonio con Montella avrebbe prima o poi consumato i titoli di coda. Infatti. È stato un trionfo a braccia alzate e lo diciamo indipendentemente dall’epilogo della stagione, la strada è lunghissima. Il popolo viola non pensava di potersi divertire così tanto, godendo di quell’irrefrenabile piacere che soltanto un pallone che rotola riesce a darti. Importante che rotoli bene, come se fosse una libidine.
E si tratta di purissima libidine, semplicemente perché la Fiorentina vive mille momenti nella stessa partita. Sintesi perfetta di una fase di preparazione attenta ai dettagli, come soltanto quelli capaci, istruiti e geniali sanno fare. C’è la prima fase, quando bisogna sbloccare, che porta a verticalizzazioni improvvise, utilizzando – storia di Genova, sponda Samp – la folle imprevedibilità di gente fantasiosa come Bernardeschi e Ilicic. Protetti da un centrocampo dove Borja Valero è ingegnere, Badelj ispiratissimo, Vecino quello che – in proporzione rispetto a un paio di anni fa – ha scalato tutte le montagne possibili e immaginabili. La difesa è alta, diretta da Gonzalo Rodriguez, ma bisogna vedere il nuovo Astori, nuovo perché ha ritrovato il gusto della posizione e dell’organizzazione dopo la mediocre stagione con la Roma. Tutto questo in funzione di Kalinic che era da prendere al Fantacalcio il 31 agosto e non il 31 ottobre, che è costato poco più di 5 milioni e che sintetizza nel migliore dei modi la figura dell’attaccante stramoderno e completo. Kalinic segna, eccome se segna, ma non solo. Il croato è la variabile impazzita delle verticalizzazioni con le sponde, il lavoro perimetrale, i movimenti che mai ti lasciano un punto di riferimento. Sensazionale.
Dalla prima fase, verticalizzare e partire, si passa alle successive. Una, tra tante: il possesso palla che sembra una cantilena ma che ti nasconde la sfera, che non ti consente di avvicinarti, che ti irrita fino al punto da smontare (spesso) l’avversario. Mai vista una Samp così incapace, inebetita. E attenzione, anche quando perde, la Fiorentina cade in piedi: in casa del Toro per un black-out, a Napoli una recita bellissima, contro la Roma dopo aver creato un mare di palle-gol. Non abbiamo la pretesa di prevedere il futuro: se questo gruppo è da scudetto, da zona Champions o chissà da cosa. Basta e avanza il presente, una cartolina con tutti i colori dell’arcobaleno.
Sousa da far impazzire tutti: quelli che studiano calcio; quelli che pretendono un prodotto alla larga dall’improvvisazione e quasi studiato in laboratorio; quelli che hanno la Viola nel cuore. Per loro Paulo è un distributore di emozioni continue.
Sousa da morire.”
…a me ha fatto venire i bordoni. pura poesia, come la nostra viola!
Novembre 10th, 2015 alle 17:51
Niente sconti a Montella e niente sconti al buffone! 5 milioni o un giocatore buono. Comunque complimenti a Montella, bella fine! Alla corte del Cecchi Gori 2!!! Che dimensione…
Novembre 10th, 2015 alle 18:03
@5 valenciaviola: …no, obrigadi noi,amico valencia!
Novembre 10th, 2015 alle 18:05
MONTELLA? SAMP? FERRERO?
SOUSA? FIORENTINA? ADV?
BEH CAPOLAVORO!
Novembre 10th, 2015 alle 18:08
Troppe chiacchiere, troppi elogi, troppa stima.
Ragazzi io preferisco il sottotraccia.
Lo so pare brutto e lo so anche io io che questa è una squadra solida che ci potrà dare soddisfazioni, ma siccome le soddisfazioni possibili sono di livelli diversi, io faccio finta di niente e non ci penso.
Un saluto sottotraccia
Lucky
Novembre 10th, 2015 alle 18:09
Io godo, e per altre due settimane. Poi si vedrà, ma intanto siamo arrivati a un terzo di campionato, e io per ora me la sono goduta parecchio.
Novembre 10th, 2015 alle 18:18
il Papa è un grande!!!!!!!!
speriamo che campi almeno fino a 100 anni.
abbiamo TUTTI bisogno di persone così.
ora abbiamo anche il campo benedetto.
in alto i cuori Viola!!!!!!!!!!!
Novembre 10th, 2015 alle 18:23
a questo punto mi sorge spontanea una domanda, dal più profondo del cuore:
MA I MENARINI BOYS CHE FINE HANNO FATTO?
spariti come neve al sole? eh no, carini, qualcuno sarà anche il canino (piccolo cane, non il dente) dei DV ma qualcun altro in questi giorni sta implorando il Covi di disseppellirlo dall’ondata di merda che lo ha ricoperto (all’uopo si suggerisce l’uso di maschere da sub con boccaglio lungo, molto lungo…).
Novembre 10th, 2015 alle 19:10
Frena David, frena.
Per ora dobbiamo essere carbonari, divertirsi e stupirsi in luoghi ridotti, nascosti, fra pochi per volta.
Uscire la sera, formare gruppi e inneggiare al primo posto, riguardarsi Inter-Fiorentina e Samp-Fiorentina e sperare nella gloria…..
Ma il giorno, con i colleghi, con i parenti, tra la folla, soprattutto chi abita in zone gobbe o simili zone sventurate, nella triste (per loro) provincia fiorentina, bisogna simulare indifferenza, distacco: “Hai visto Samp-Voi domenica?” “No, avevo il torneo di bridge alla stessa ora, non ci ho pensato,ma che vuoi tanto non sono così interessato al volgare giuoco del pallone”.
Illabarati carbonari viola, sgusciate nell’ombra e abbiate fiducia. Chissà, chi lo sa che non ci tocchi qualcosa di grande…Shhhhhhhhhh!
Novembre 10th, 2015 alle 19:11
Oh ragazzi dai .. ma sinceri .. ma dopo i mal di pancia dell’estate scorsa .. a me non mi par vero di essere a questo punto. Nemmeno con gli aruspici. Se mi avessero detto che:
dopo un terzo di campionato eravamo primi giocando così;
che il kebabbaro si faceva male (lo so che non dovrei, ma provo un sottile piacere, me ne dispiaccio);
che montella andava mendicando per allenare la Samp (no dico, la Samp) e che questi per prenderlo magari ci forniscono pure un pezzo pregiato;
che i gobbi erano lontanissimi, ma dietro, non davanti come sempre;
Ecco, avrei consigliato il malcapitato di intraprendere terapie psichiatriche serie.
E forse è proprio quello il bello.. la più inaspettata delle sorprese per noi tifosi viola. Che pa@@e la sostaaaaa!!!!
Novembre 10th, 2015 alle 19:13
Squadra meravigliosa. Contro la Samp è stata una delle migliori prestazioni della Viola che io ricordi (e ne ho viste tante …). Però aspettiamo prima di cantare vittoria siamo in quattro in due punti e manca ancora la Juve che ben difficilmente non entrerà fra le prime tre. Non vorrei che poi se arrivassimo quarti o quinti ripartissero i processi come lo scorso anno che non è bastato arrivare quarti e fare due semifinali per non sentire i fischi. Un po’ di equilibrio non guasterebbe.
Novembre 10th, 2015 alle 19:43
calma…calma…
Novembre 10th, 2015 alle 20:12
Voliamo bassi per carità.
Novembre 10th, 2015 alle 22:47
Grande David!
Gli elogi sono tutti meritati sono conquistati sul campo e vengono da persone che non hanno interessi diciamo di altra natura!!! Mi spiego Sacchi oltre ad essere un grande può permettersi di andare contro le strisciate o le romane e non fare il ruffiano per attrarre le simpatie di chicchessia ! Mentre alcuni giornalisti opinionisti ed ex calciatori devono elogiare le piazze come Roma e Napoli per attrarre il vasto pubblico per interessi personali e di botteghino!
Infine Gli esperti dicono che Noi non abbiamo grandi giocatori ( sulla carta) ma questi calciatori giocando, vincendo e facendo bene ogni partita si candidano a diventare grandi campioni; se vincessero lo scudetto diventerebbero top player di diritto promossi sul campo! Ci spero tantissimo …personalmente ho realizzato tanti sogni nella mia vita e vedere la Viola scudettata…. sarebbe uno dei più belli ! Forza violaaaa 💜💜💜
Novembre 10th, 2015 alle 22:59
I have a dream…
e non penso di averlo solo io..
Dopo l’analisi di David e gli illuminati commenti letti,sono sempre più convinto che,anche noi,appassionati del color Viola
siamo sempre più consapevoli di avere davvero una Ferrari ed un pilota capace di portarla a podio a fine stagione.
In cuor mio ne sono convinto non da ora,come noto lo ero anche gli anni scorsi,ma mancava il pilota..
Adesso il fuoriclasse in panca lo abbiamo
preparato serio,colto e convinto tanto e più di noi,al punto che sta facendo gola a molte squadre abituate a tutt’altra classifica.
Mai in tanti anni ho visto una viola così e mai un tecnico di questo spessore,tecnico ed umano,godiamoceli e teniamoceli stretti..
UdF
Novembre 10th, 2015 alle 23:59
Troppi elogi, troppo clamore, troppa stima: non ricordo chi l’ha scritto, ma condivido. Non siamo abituati a vedere la Fiorentina che riempie le pagine dei giornali e gli schermi delle TV nazionali, dopo averci ignorato e perfino schernito: vi ricordate la marmellata informe di Orrico alla DS, una dichiarazione confermata in un’intervista ad un giornale di Firenze in cui giustificava tale definizione con il fatto che la Fiorentina praticava un gioco senza coordinamento fra i reparti, con i giocatori che recitavano a soggetto….
Oggi è perfino troppo facile rinfacciare ad Orrico, ad altri allenatori che pontificano in TV noti più per i loro fallimenti che per i loro successi, ai cosiddetti opinionisti sensibili al fascino delle grandi, ai commentatori guidati dall’audience, ed anche ai profeti di sventura che navigano nei vari siti web, la loro sfiducia e i loro silenzi nei confronti della viola.
Ma come, una squadra che risparmia sugli ingaggi portandoli a livelli più …umani, che non spende cifre folli nella campagna acquisti come altre Società più potenti, ma che addirittura risana il bilancio, come è possibile che questa squadra sia ora prima in classifica praticando anche il più bel gioco del campionato ?
Vi prego, amici, non svegliatemi.
Novembre 11th, 2015 alle 01:13
Calmi!
Siamo tosti, grintosi, tecnicamente è fisicamente validissimi. Un bellissimo gruppo fatto di ottimi giocatori ed un grande condottiero!!
Però il campionato è lungo ed irto di ostacoli e di mille incognite. La concorrenza è forte ed agguerritissima. Non facciamo di un sogno un ossessione.
Tutti uniti e sereni partita dopo partita lottare con forza e umiltà.
Forza Viola
Novembre 11th, 2015 alle 07:03
…tutto benissimo…però ho sentito Pedullá ieri e mi sono subito intristito…
Novembre 11th, 2015 alle 07:09
…Duca…col sottoscritto caschi male…sono e resto qua…í Covi non ricopre nessuno…Menarini boys o meno basta che i vostri cari patronni faccian festa…a meno che le voci su gennaio sian solo stupidaggini…
Novembre 11th, 2015 alle 07:13
Questa vacanza nell’attico, anche in presenza di un’intruso, e’ molto piacevole. QUESTA VACANZA POTREBBE TRASFORMARSI IN UN’ANNO SABBATICO!!
Novembre 11th, 2015 alle 07:33
Io mi fido di questo gruppo da tre anni. Mi son preso di leccavalle, ma la verità è che abbiamo in rosa tanti bravi giocatori e tante brave persone. Il mister è poi magnifico. Durante Moena scrissi che mi piaceva il suo modo di relazionarsi e che è l’allenatore più vincente che abbiamo mai avuto dopo il Trap e confermo che questa caratteristica si vede. La cosa che.mi ispira fiducia è’approccio alle partite. Si parte sempre bene. Si parte sempre con undici leoni a razzo. Comunque vada la classifica finale per me questo conta più di tutto. Io mi fido tantissimo. Ma ancora un s’è vinto nulla.
Novembre 11th, 2015 alle 08:20
Gaudemus igitur………..ma meglio volare bassi.
Novembre 11th, 2015 alle 08:46
Anch’io son sulla linea,dì lucky63 e robertodisaniacopino….sssssssssshhhhhhhh, volare bassi, far finta dì niente e prepararsi all’assalto improvviso….proditorio. L’anno dell’arrivo dì Gomez scrissi che erano talmente impegnati a capire quale fosse la squadra più forte, che si sarebbero accorti dì noi solo quando fosse stato troppo tardi per loro….non andò così. ….chissà che questa volta….. ma alienati e coperti….l’unica battuta che mi concedo con gli strisciati quando mi parlano delle loro squadre è : “scusate, ma non seguo….non mi occupo del calcio minore..”
Novembre 11th, 2015 alle 09:03
Ot… Montella amareggiato… Che ridere…
Umberto Alessandria
Novembre 11th, 2015 alle 09:27
io quando godo,godo.
e pertanto i miei sogni,che fino a prova contraria sono gratuiti,sono alla grande!!
io sto facendo da tempo i miei castelli in aria,il signor Paolo Souza & Co. ci stanno mettendo sotto delle solide mura.
abbiate fiducia,datevi un pizzicotto, siete svegli,è tutto vero e con l’occasione:
SALUTATE LA CAPOLISTA!!!!!!!!!!
Novembre 11th, 2015 alle 09:38
Io sono uno scaramantico quasi al limite della superstizione, però in questo momento è inevitabile che i riflettori siano puntati su Firenze, altrimenti sarebbe veramente un andare contro natura.
Se ricordate alla prima sosta ci avevano già un pò studiato e ci avevano messo sotto la lente di ingrandimento di Napoli e Roma, ma siamo usciti bene da questo periodo finendo in bellezza con la vittoria di Genova, che non era così scontata o facile.
Questo ovviamente “impaurisce” chi deve parlare del campionato e chi ha pronosticato l’andamento delle squadre, soprattutto perchè questa squadra costa poco, quasi nulla, ed è controcorrente rispetto ai vari investimenti eccellenti delle solite note.
C’è comunque da restare tranquilli e fiduciosi, a me pare che a questa squadra e questo staff tecnico la pressione non dia preoccupazione, perchè c’è una solidità di sistema di gioco e di mentalità che non appare e scompare da una giornata all’altra.
Un’ultima notazione per il nostro ex allenatore: alla fine tutti i nodi vengono al pettine, ed alla fine, come spesso accade, quelli che sembravano comportamenti sterili o permalosi da parte della proprietà si rivelano giusti, o perlomeno giustificati dagli avvenimenti.
Non è un caso che tutti quelli che sono voluti andar via dalla Fiorentina mescolando nel torbido del “progetto” e delle prospettive future si sono ritrovati molto bene 🙂
Novembre 11th, 2015 alle 10:05
questo accanimento con montella è esagerato, prova di forza inutile e controproducente so tutti i punti di vista. secondo me andrebbe detto chiaramente
Novembre 11th, 2015 alle 10:21
Keep calm and fly low.
Novembre 11th, 2015 alle 11:46
Come ho scritto a commento del precedente post, non ho mai visto in vita mia una Fiorentina così tosta fisicamente, determinata, cattiva e soprattutto consapevole della sua forza.
Probabilmente arriverà un calo fisico, di sicuro il palazzo ci darà contro, forse la sfiga si abbatterà su di noi, però intanto siamo lì…anch’io se ci penso razionalmente mi dico che ci sono troppi fattori che favoriscono per lo scudetto le altre squadre rispetto alla viola, ma in mezzo ai pensieri razionali comincia a far capolino un “pensiero stupendo”, un sogno, forse un’utopia: e se fosse davvero la volta buona????
A tutti quelli che “non si illudono” dico questo: ricordate sempre che si tifa con il cuore, non con il cervello!!
Filippo da Prao
Novembre 11th, 2015 alle 12:05
Io sono uno di quelli che volano bassi. Ovvio che al momento me la godo, ma i miei annetti sulle spalle li ho e le delusioni sono state parecchie, nei miei trascorsi viola. Mi fa ben sperare che ora, a differenza di sempre, che ci si basava solo su un giocatore (Antognoni, Baggio, Batistuta) abbiamo un gruppo davvero solido, magari con poche primedonne, ma davvero cazzuto, che non molla mai e che gioca come pochissime (forse mai) altre volte ho visto giocare. Abbiamo un allenatore intelligente e capace ed una società seria alle spalle, che qualcuno vorrebbe cacciare, non si sa per fare arrivare chi. Personalmente, visto che a Firenze non vedo la fila di arabi o miliardari russi che si accapigliano per comprare la Fiorentina, mi tengo Della Valle tutta la vita, seppur certe volte non ne abbia condiviso l’operato, piuttosto che rischiare di trovarmi con un Preziosi o un Lotito qualsiasi.
Avanti così, Fiorentina, in silenzio e a fari spenti. Per far casino, se mai sarà, c’è tempo.
Novembre 11th, 2015 alle 12:09
Salve ragazzi. A me sembra un campionato come quello del 68. Nessuno ci filava ed abbiamo fatto un capolavoro. Speriamo di ripeterci!!
Io ne sono convinto!!
FV
Novembre 11th, 2015 alle 12:33
io continuo a pensare che la squadra abbia svoltato da quando kalinic è entrato in pianta stabile; è lui, con i suoi movimenti, a coronare il gioco viola dando lo sbocco necessario; è un motorino perpetuo che corre a destra e a manca sbaragliando le difese avversarie; l’altro segreto è giocare col baricentro avanzato di qualche metro rispetto alla media, il recupero palla è istantaneo perchè c’e’ maggiore densità; non so se a voi sia capitato di vedere sempre maglie bianche o viola ovunque nel campo, come se giocassimo in 15, è una sensazione piacevolissima.
Forse con montella il recupero palla avveniva diversamente, forse solo il primo anno recuperavamo palla quasi immediatamente perchè facevano un gran lavoro gli attaccanti di movimento dell’epoca che erano jovetic, lijaic e cuadrado.
Novembre 11th, 2015 alle 12:38
LA STORIA INSEGNA (se la si studia)
RASSEGNA DI POST CATASTROFISTI su cui meditare
(di soli 2 mesi fa)
Caro David e tutti noi tifosi viola, alle voci di un possibile approdo di Montella alla Samp, leggendo i tanti post ironici e critici verso l’aeroplanino, scritti adesso dal’alto del primato in classifica, mi è venuta voglia di ri-leggere i commenti postati sul tuo «Ahi!» del 18 settembre scorso, all’indomani della sconfitta contro il Basilea.
Sparate più o meno a zero su Sousa, rimpianti sconsolati di Montella e previsioni catastrofiche su campionato e coppa.
Sorprendente…
Ne riporto alcuni, anonimamente, invitando – bonariamente – gli autori di tali interventi, ad assumersene la paternità (e la responsabilità morale 🙂 )
Non voglio infamare nessuno e spero di non essere frainteso. Ma mi colpisce leggere giudizi affrettati e forse ingenerosi non solo da parte di consolidati demolitori, ma anche di persone che in questo blog posano cose ponderate e intelligenti, con il giusto senso critico che si accompagna a prudenza ed equilibrio.
C’è qualcosa da imparare? Non lo so… O forse sì: CALMA!
Aspettiamo a dare giudizi e sentenze, specie se negative.
I post sono assolutamente testuali. Li numero solo per comodità, qualora qualcuno desideri a sua volta commentarli o ammettere “l’ho scritto io” 🙂
Ne ho presi solo alcuni, probabilmente nemmeno i migliori e mi scuso in anticipo per questo: ho semplicemente inserito come chiave di ricerca la parola “Montella” e letto qua e là quei post che mi si evidenziavano e qualcuno limitrofo.
BUON DIVERTIMENTO!!
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Dal thread «Ahi!» del 18/09/2015, alcuni commenti:
1. «Meno male che Montella è ancora sotto contratto … spero abbiate ragione voi, quelli del gioco maschio e verticale, altrimenti un bel bagno d’umiltà e richiamare Vincenzino se ci sarà bisogno.
Io così non mi diverto neanche se vinco …»
2. «Prima partita di Sousa che vedo: non sono un vedovo di Montella (di Pizarro sì), alcune sue fittonate non le reggevo più, ma ragazzi, la squadra gioca in modo indecente! Dopo 3 anni in un certo modo sembra di essere tornati all’era mihajlovic! Magari è la preparazione estiva, migliorerà tutto, però il cambiamento è traumatico! Sono andati in 3 ad ammettere che mancano difensori, ma il problema è venuto fuori alla quarta partita…boh, due sconfitte in 4 gare, se c’è qualcosa di inquietante forse è meglio non guardare tifo e stampa»
3. «Dopo le ultime tre partite della Fiorentina mi è venuta in mente una delle più fulminanti battute di Ennio Flaiano:
“Coraggio, il meglio è passato!”
Sono di quelli che ringrazieranno sempre Montella per aver preso la Fiorentina ai minimi storici di “eccitazione” per i propri tifosi e averla portata al livello di farci sentire sempre in grado di vincere e divertirci (cosa che ovviamente non succedeva sempre). Ma quando ti apprestavi a vedere la viola c’era sempre la fondata speranza di vedere qualcosa di bello, dovunque la Fiorentina giocasse.
Insomma, Vincenzino ci aveva restituito un entusiasmo che sembrava irrimediabilmente perduto.
Naturalmente a Firenze, anche se fai più che bene, puoi essere certo che entro qualche mese troverai le schiere di quelli che cominciano a bubare e a criticare.
Se poi la proprietà decide di “rientrare” mentre l’allenatore vorrebbe fare ancora un passo in avanti dopo tre ottimi campionati, si arriva all’esonero, che meglio sarebbe chiamare cacciata, fatta per di più in maniera volgare.
Se poi giornalisti (?) più o meno embedded cominciano a gridare all’allenatore montato e irrispettoso della gerarchia aziendale, la tifoseria ti si rivolta contro.
Vedremo se la squadra di quest’anno riuscirà a fare bene come quelle di Montella.
Io, purtroppo, ci credo poco.»
4. «Ciao David,
nel calcio si può vincere in 2 modi:
– avendo campioni che fanno la differenza anche senza avere un gioco di squadra
– avere un gioco con giocatori normali
purtroppo noi non abbiamo nè campioni nè gioco……purtroppo noi abbiamo Sousa e non MONTELLA!!!!!! che con il gioco per molti mesi ha compensato la pochezza dei giocatori….
Inutile girarci intorno, secondo me è stato scelto l’allenatore più ECONOMICO che c’era sulla piazza…come del resto i giocatori….
Inutile fare il simpatico…firmare autografi ai bambini…fare i selfie nel parterre di tribuna e poi propinarci questo calcio!!!!! Montella tutta la vita!!»
5. «Non per criticare non sia mai. Ma si fa aonco ar maiale!!!!
C’è un lato positivo da la partita col Torino, dove siamo andati in vantaggio e abbiamo perso 3 a 1, oggi abbiamo perso solo 2 1.
Contro il Basilea delle meraviglie una formazione di falegnami e metalmeccanici.
MONTELLA Torna ‘sta casa aspetta a te.»
6. «Allenatore incompetente e ditemi che il Basilea e’ forte…non giochiamo abbiamo poca birra nelle gambe…tutto difesa catenaccio»
7. «Questo anno sarà tragico.
Occorre fare molta attenzione.
Nel calcio le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo, soprattutto quando lo spogliatoio è in rotta con la società (vedi caso Joaquin).»
********************************
CHE EFFETTO FA LEGGERE OGGI QUESTE OPINIONI?
A me duplice: un po’ di sconcerto di fronte a tante bordate frettolose e parecchia soddisfazione se penso a quanto è forte la nostra Viola…
Novembre 11th, 2015 alle 13:02
Caro David,
avevo già detto d’estate che la campagna acquisti era buona e che i Della Valle erano stati lungimiranti.
Fortuna che, con il senno del poi, ci siamo liberati di quel Milinvic-savic!
Era Montella che non ci credeva, pensando “alla Mancini” di vincere solo con giocatori da 30 milioni.
La sua punizione sarà Ferrrero, anche se io lo spingerei nelle braccia di Zamparini.
Resta solo da fare uno sforzo in difesa su quel centrodentra dove Jervinho ha fatto il suo comodo, e magari, un centrocampista in più per dare fiato agli altri.
Così, arriverà matematicamente, minimo, la Champions League.
E’ un anno magico, spero che Della Valle ci creda come noi.
Un abbraccio.
Novembre 11th, 2015 alle 13:43
Dura poco la lode in malafede per cedere il posto all’infamia già predisposta.
Novembre 11th, 2015 alle 14:28
Capolavoro su Montella? La prossima volta che lesinano sul milioncino in più o meno per comprare un giocatore, gli dico che potevano pagare con quello che avrebbero incassato e risparmiato con la Samp.
Novembre 11th, 2015 alle 16:24
La cosa più importante a cui tutti ci dovremmo adeguare è che (senza voler essere menagramo) se lo cose non andassero come tutti desideriamo, non si passi dall’esaltazione totale alla totale depressione. Considerando che nessuno e dico nessuno aveva pronosticato quest’anno neanche EL.
Leggo con piacere tutti i complimenti che vengono fatti alla Fiorentina, ma con maggior piacere leggo dei vari giornalisti opinionisti che oggi si sono dovuti ricredere su questa squadra e questa società, che abbina il valore tecnico dell’allenatore al valore dei dirigenti che men che ne pensa qualcuno lavorano tutti dalla stessa parte e mi pare con ottimo profitto. Non continuiamo a chiedere giocatori per gennaio che non fanno certo bene a quelli che ci sono, che non stanno sicuramente facendo male, e vedrete che se i dirigenti insieme all’allenatore decideranno che manca qualcosa faranno il possibile per portarli a casa, compatibilmente con le possibilità che la società ha. Noi tifosi e tutto il coro di commentatori e opinionisti presenti a Firenze, sicuramente ce ne intendiamo molto meno di quelli che poi se ne dovranno occupare, Basti pensare allo scetticismo con cui abbiamo accolto i vari Kalinic Ilicic Tatarusanu Alonso Etc.
Novembre 11th, 2015 alle 17:04
Vede Caro Duca.
I Menarini boys ci sono sempre ed esprimono la loro democratica opinione.
Fosse per lei, come da sempre si nota dai suoi posts, che sono solo ed esclusivamente atti a rinfacciare, il blog sarebbe unitematico tipo democrazia Bulgara.
Novembre 11th, 2015 alle 18:46
è bastato citare i Menarini Boys che qualcuno ha tirato su il capino che teneva sotto tipo struzzo, vedi i commenti @27 e @45, uno si conosce, è un veterano della critica ai DV mentre l’altro non si è nenache firmato (o meglio nickato, se mi consentite questo orribile neologismo che ho già visto in giro…) e mi accusa di rinfacciare: lo credo bene che rinfaccio, dopo le tonnellate di guano che avete versato sui DV e su chi li sosteneva e accompagnando il tutto con previsioni di catastrofe planetaria e giustificandosi in nome della libertà di critica. Questa scusa viene sempre tirata in ballo ad ogni occasione ma si confonde ad arte e senza coerenza fischi per fiaschi.
Poveri….di spirito, niente di più.
Novembre 11th, 2015 alle 18:58
Vedi caro Menarini boy del post 45 (non per difender il DUCA che non ha bisogno delle mie difese) ma qui la questione non è chi compra la Fiorentina. La questione è sempre la stessa dopo una decina di anni arriva qualcuno bene informato e fa comprare la squadra una volta a quelli della Luxottica una volta a Fratini un altra a Ferragamo o Cavalli. Noi non siamo per i DV siamo per la Fiorentina.Ma un dubbio mi assale tutte le volte che fate questi nomi.Ma veramente credete che tutti questi personaggi non siano stati contattati dal sindaco Dominici quando falli la Fiorentina ? Guardate che questi non sono personaggi nuovi a Firenze c’erano anche prima, e non hanno comprato la viola a poco figuriamoci se ora hanno tutta questa voglia di spendere 200 ml. di euro, perché volenti o nolenti io non cerdo che i DV la regalino al Menarini di turno per far contenti 4 sciamannati.
Novembre 11th, 2015 alle 19:00
Per picchio a pulicciano. Giusto il riportare i post catastrofisti ed altalenanti. Condivido in quanto la coerenza è valore irrinunciabile. Io scrivo da poche settimane, ma mi sento lo stesso chiamato in causa per via dell’ironia sui post anti montella. Per questo motivo, privo di animosità seppur disgustato dall’atteggiamento del nostro ex allenatore, ribadisco alcuni concetti oggettivamente incontestabili:
i tre anni di Montella sono stati molto belli. In particolar il primo e metà del secondo. E’ stato fatto un serio tentativo anche da parte della proprietà di raggiungere traguardi importanti, checchè nè dicano certi isterici che scrivono senza cognizione di causa. Gli acquisti di gomez, rossi ed altri importanti giocatori sono lì a testimoniarlo, non è colpa della società se non hanno reso come speravamo tutti. Ad un certo punto però la squadra ha avuto una chiara involuzione tecnica, proponendosi in campo ad immagine e somiglianza del proprio allenatore, e vai con primi tempi da sonno, palleggio in orizzontale sterile, contropiedi a gogo. E qui ho cominciato a non godermi più le partite. Arriva Salah e la squadra ne giova per qualche tempo, migliorando in generale la prestazione offensiva. Si giunge infine alle sconfitte con Juve e Siviglia, ma aveva già iniziato prima, quando il nostro allenatore ha cominciato a fare il fenomeno con dichiarazioni che buttavano addosso la croce a tutti, tranne che a lui, che in ultima analisi è il direttore d’orchestra. E la società deve fare acquisti, e i giocatori più di così non possono, e i tifosi non devono contestare ecc e potrei continuare. Oltretutto perpetrando una fastidiosa abitudine di disposizione allo scarico delle responsabilità. Dichiarazioni che, se le facciamo noi sul nostro posto di lavoro, ci cacciano. Secondo me il nostro vincenzino si era fatto due calcoli: la società deve rientrare del rosso, non mi comprano nessuno, salah e joaquin se ne vanno per niente più magari mi vendono un pezzo buono, rischia che il prossimo anno faccio una figura di me@@a, meglio un anno sabbatico a stipendio, con le altre squadre pronte a prendermi visti i bei risultati con la viola. E qui, ha preso una cantonata mica da ridere, perchè i DV lo han tenuto fino a che gli squadroni a giugno si erano presi il tecnico per la stagione seguente, e poi lo hanno esonerato. Ed io ora come allora sono assolutamente daccordo. Non si abbandona la barca mentre si sta per doppiare uno stretto pericoloso. Io gioco a rugby e certi comportamenti sono inaccettabili. Piuttosto affondi con la barca ma non fai il furetto furbetto. Adesso siamo tutti contenti perchè siamo lassù e grazie a sto allenatore di oggi (che io ricordavo come giocatore ma neppur sapevo facesse l’allenatore, e fino alla partita con l’inter ero scettico) stiamo avendo prova del fatto che, forse, sti rinforzi non erano proprio così necessari per fare un campionato decoroso. Scusate il post prolisso ma tutte quelle storie a giugno mi avevano proprio fatto inc@@are! Maledetta sostaaaaa!!!!
Novembre 11th, 2015 alle 19:26
Alessandrox, le tue apparizioni sono inversamente proporzionali all’andamento della squadra e quelle poche (in questo periodo fortunato) discutibili come l’odierna.
La libertà di pensiero è sacra ma ostinarsi a disconoscere che qualche merito in ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ce l’abbia anche la proprietà è far torto a un minimo di onestà intellettuale.
Poi possono restare simpatici o antipatici ma è innegabile che nell’ultimo decennio, a parte una parentesi di due campionati, sono state molto più le soddisfazioni che le amarezze e di tutto ciò, nel bene e nel male, loro sono gli artefici principali visto che sono loro che decidono.
A meno che non si voglia per forza far passare il concetto che la nostra dimensione va oltre il quarto posto di media che abbiamo sempre raggiunto.
Il che significa non avere contezza della realtà dei fatti.
M.T.
Novembre 11th, 2015 alle 19:31
Fa che gli sia lieve anche la pioggia nelle scarpe. ……
Novembre 11th, 2015 alle 20:33
Caro Gianni post 35 ho letto il tuo intervento e non posso fare a meno di interloquire con te.
Tu parli di ‘accanimento controproducente sotto tutti i punti di vista’ . Ma quale accanimento !!
vogliono Montella e la società chiede la metà della clausola, di quello cui legittimamente ha diritto. Quale accanimento sarebbe??? Per me si chiama sconto del 50%!!!
Faccio davvero fatica a capire certi ragionamenti !
Saluti Viola
Novembre 11th, 2015 alle 21:32
Superchi; Rogora, Mancin; Esposito, Ferrante, Brizzi; Rizzo, Merlo, Maraschi, De Sisti, Amarildo
(Chiarugi).
Vi ricorda qualcosa??
FV
Novembre 11th, 2015 alle 21:49
CLIENTE INSODDISFATTO @43
bravo! Diglielo!
Sicuramente sapranno ascoltare una voce autorevole come la tua!
Novembre 11th, 2015 alle 21:50
Io volo basso e me la godo in silenzio (per ora. Poi a maggio si vedrà dove siamo e allora, magari, ci si diverte).
Un altro paio di settimane lassù in vetta, aguardare tutti dall’alto.
Chi vuole continui pure ad aspettare l’arabo o il mafioso russo. A me, per ora, va perecchio bene così.
Avanti Viola.
Novembre 11th, 2015 alle 22:27
Il 45 mi sa che e’ il generale.
paolo da sesto: grazie per le tue parole.
Cliente: ho capito da cosa derica la tua insoddisfazione:dall’incapacita’ di analisi. Quindi credo sia inutile spiegarti concetti come serieta’ correttezza, rispetto dei patti e delle parole. Rileggiti Sciascia e cerca la categoria alla quale appartiene il mago di portici.
andrea della valle e’ il mio presidente. (E parlo ovviamente a nome di TUTTA la curva fiesole dato che una parte di essa scrive striscioni anche in mio nome).
voluamo basso…sono d’accordo…voliamo bassi come il famoso uccello…forza viola
Novembre 11th, 2015 alle 23:29
Bando alla scaramanzia
Voglio lo scudetto!!!!!
Novembre 12th, 2015 alle 00:29
In questo mese atipicamente primaverile, il sole splende sulla nostra meravigliosa Fiorentina, inondando di luce vitale Firenze e i suoi tifosi, mentre un vento di entusiasmo spazza via sul nascere, qualsiasi nuvola minacciosa tenti inutilmente di formarsi su un cielo che più Viola non si può…
In silenzio leggo e mi nutro di questo entusiasmo e guardando oltre la luce del sole, lassù, da qualche parte, riesco a intravedere un faccione sorridente e udire una voce inconfondibile che dice: “Non riuscire a gioire di una Fiorentina così, l’è roba da neurodeliri!… zac!… zac!… zac!…”
IdN
Novembre 12th, 2015 alle 01:40
@ Checco 54
Caro amico viola, mi permetto di correggere la tua affermazione “Considerando che nessuno e dico nessuno aveva pronosticato quest’anno neanche EL”.
Ricordo che invece alcuni che scrivono qui avevano valutato positivamente la campagna acquisti: una minoranza esigua, al cospetto dei pessimisti, però significativa. Tra questi mi ci metto anch’io. Che ho preso cantonate colossali sul recupero di Gomez e le semifinali di EL, ma che sul potenziale della squadra quest’anno ci avevo fortunatamente visto giusto.
Se hai voglia, vatti a rileggere i commenti al post di David del 21 agosto scorso, “Aria nuova”. Ce ne sono di molto interessanti… La mia valutazione al mercato e alla squadra viola è al n. 104.
Mi dispiace solo di aver tolto, all’ultimo, una considerazione su Vecino, di cui – nella bozza – avevo scritto che sarebbe stato una delle rivelazioni del campionato, ma che non ho postato per reticenza.
Per il resto, condivido il tuo post.
Un caro saluto
Novembre 12th, 2015 alle 08:00
I complimenti di certi opinionisti sono peggio delle pedate nei testicoli.
Lasciamoli perdere, va…
A quello che rinfaccia sempre: ma viviti una tua vita, non sai fare altro che le pulci agli altri con toni trionfalistici. Sei patetico.
Novembre 12th, 2015 alle 09:22
O alessandrox,
ora fai anche la bubata preventiva anticipata
su quanto ti faranno incazzare a Gennaio?
e siamo messi di nulla..
Ma che, non ti va bene neanche cosi?
guarda che più che primi non si pole essere.
Ma te, a parte l’odio per i DV,
ti appassioni alle partite o al mercato?
Lasciamo fare il mercato a chi lo sa fare
che magari ti porta qualcuno che neanche conosci che è molto meglio di chi si conosce
(es. Kalinic – Gomez).
A Gennaio non è che ci sai bisogno di chissà che cosa
secondo me, uno – due giocatori dietro.
E poi sempre secondo me,
stare a menarla ora col futuro mercato di Gennaio,
è una grossa, grossa mancanza di rispetto per chi sta giocando adesso.
E non se lo meritano.
Mettiti nei panni di Tomovic o Roncaglia e capirai cosa voglio dire.
Ma godersi il momento è troppo difficile?
Novembre 12th, 2015 alle 09:38
Pellegrino in terra sacrilega 48: bella la tua disamina sul triennio di Montella.
Due chiose:1)i rinforzi non erano (sono) necessari per fare un campionato decoroso, sono indispensabili per cercare di…glom…vincere…glom glom…lo sc.hhhhh…
2) scrivi di praticare il rugby. Io non l’ho mai capito, per questo forse non mi piace. Mi spieghi perché ci si dovrebbe esaltare perché un giocatore butta l’ovale fuori campo ( ovazioni del pubblico) o perché due gruppi di titani si spingono in mucchio fino a quando viene partorita la palla? Poi c’è la corsa a perdifiato dell’ala, le finte di corpo per arrivare in meta, discrete a vedersi, va bene.
Ma vuoi mettere con un dribbling, un colpo di testa in tuffo, un passaggio smarcante nello spazio vuoto, un tuff o plastico del portiere?
Novembre 12th, 2015 alle 09:41
Prima una rapida digressione tecnica: le parole di Joaquin sulla mancanza di un vero centravanti sino ad oggi sono una sentenza sul rendimento di Gomez a Firenze. Io ho cercato di difenderlo e giustificarlo, ma la differenza con il Kalinic attuale è imbarazzante.
Ed è assolutamente vero che un giocatore come il croato fa giocare meglio tutti quelli che gli girano intorno, vedi Ilicic, perchè sa muoversi tanto ed in maniera efficace.
Faccio poi una proposta: dato che da qui a Gennaio mancano una serie di partite molto importanti (tra cui quella con “LEI” come la chiamava il Ciuffi) cerchiamo di non pensare al mercato, concentriamoci sul campo e sulle partite che ci aspettano e che sono importanti.
Direi che la squadra attuale merita questo piccolo sforzo, anche se la sindrome da mercato perenne è in agguato.
Nel mio piccolo, da buon tifoso della DELLAVALLINA e leccavalle, credo che la nostra proprietà proverà a fare il massimo delle sue capacità per restare in queste “modeste” posizioni di classifica, che purtroppo noi siamo abituati a frequentare 🙂
Novembre 12th, 2015 alle 11:08
Siamo in pausa campionato, per cui parlo volentieri di Rugby, per accontentare Roberto del 62.
Chiedi come mai sia positivo buttare la palla fuori campo. Penso ti riferisca al calcio che viene fatto per buttare la palla in avanti, più lontano possibile, in fallo laterale. Vedi Roberto, nel rugby avanzare col possesso della palla è difficilissimo e molto dispendioso, dal momento che non è possibile passare la palla in avanti, con le mani intendo. Conquistare 10 metri è molto importante e non banale, perché ci vuole un attimo che ne perdi 20.
Per questo spesso conviene calciare in avanti la palla, per allontanarsi il più possibile dalla propria area di meta. Se la palla rimane in campo, può essere presa da un avversario immediatamente, facendo partire l’azione di contropiede prima che le squadre si siano piazzate. Buttarla fuori invece obbliga gli avversari ad eseguire una touche (rimessa laterale), consentendo alla propria quadra di avanzare e piazzarsi per una nuova azione. E’ vero che il possesso è degli avversari ma la palla in touche è facile da rubare, e comunque sei avanzato di parecchi metri, anche 40, volendo.
Spero di averti chiarito un aspetto del rugby, che poi è quello che fondamentalmente lo contraddistingue dal calcio, più dinamico ma volubile.
Spero che tu abbia visto qualche partita del mondiale, sarebbero bastate le semifinali e la finale, autentiche battaglie spettacolari ed appassionanti.
CIRANO
Novembre 12th, 2015 alle 11:18
In un sistema calcio “normale” e non equivoco e come il nostro che non riesce a darsi nemmeno una rappresentanza credibile agli occhi del mondo, si potrebbe creere che qualche volta esistono anche i miracoli. Purtroppo quando si ha una avvisaglia di questo e le cose non si mettono come vogliono i “registi” del sistema (sponsor, diritti tv e sistema dei potentati e rappresentanze), allora si comincia a correre ai “ripari” (vedi ingresso in Champion sottratta ai viola per far quadrare i conti del Milan). Qualche avvisaglia comincia a vedersi con il gol concesso alla Juve in netto fuorigioco domenica scorsa (deve recuperare in fretta l’inizio disastroso e riallinearsi alle migliori). Quindi IO NON MI FIDO
Novembre 12th, 2015 alle 11:55
Grazie Cirano per la spiegazione. Non sempre e’ facile farsi capire compiutamente in poche righe e quindi ritengo di non essermi spiegato bene.
Le regole del rugby le conosco benissimo, proprio per questo non capisco cosa ci sia di esaltante in quello sport. Lo vedo, in confronto al calcio, uno sport grezzo, incompiuto, troppo muscolare, dove l’intelligenza conta meno della forza, la classe meno della potenza.
Proprio per questo, per fare un altro esempio, io che ho giocato a tennis e ho amato quello sport, adesso che e’ tutto muscoli e velocità, mica mi piace più come una volta, quando il tocco di McEnroe o Leconte o anche il rovescio di Bertolucci mi incantavano e cercavo sul campo rosso di imitarli, ignominiosamente nevvero.
Grazie comunque per la tua gentilezza.
Novembre 12th, 2015 alle 12:13
Beh che dire, se non ti piace è un altro discorso. Personalmente ci trovo tutto di esaltante. Mi viene da contraddirti però su alcune tue considerazioni. Che nel rugby non conti l’intelligenza. Casomai è l’estrosità ad essere messa in secondo piano. L’intelligenza invece è di fondamentale importanza, proprio perché il rugby è molto più muscolare del calcio.
Nel calcio invece spesso c’è troppa estrosità che, quando eccede diventa leziosa e fine a se stessa. Quest’ultimo è uno sport più dinamico sicuramente ma anche più volubile. in una partita di calcio ci sono molte più azioni ma anche più errori e fasi inconcludenti ed inutili. Nel rugby ogni singolo movimento è importante ogni azione è basilare e soprattutto gli errori che si commettono costano cari.
CIRANO
Novembre 12th, 2015 alle 12:25
Però Robertodisanjacopino, anche il calcio ha subito quella trasformazione che tu hai descritto nel tennis.
I campioni di una volta, nel calcio, o anzi non i campioni, ma i buoni giocatori, tecnici, che davano del tu al pallone, sono ormai merce rara a beneficio di muscolari podisti che al pallone danno, neanche del Lei, ma del Voi…..
Novembre 12th, 2015 alle 13:17
Cirano: dopo quello che mi hai scritto proverò a guardare nuovamente un incontro di rugby. Chissà mai che non lo veda un po’ migliore di come mi e’ sembrato fino ad ora (per puntualizzare: ho scritto che conta più la forza dell’intelligenza, no che l’intelligenza non conta. Per definizione di sport, senza il cervello non vai avanti da nessuna parte, anche se si tratta di sollevamento pesi).
Caccia alla zebra: hai proprio ragione, la tecnica conta sempre meno anche nel calcio. Quando ad Agosto e anche nei primi giorni di Settembre si discuteva animatamente qua sopra sul piazzamento finale dei nostri gigliati, io scrissi che, data la complessiva mediocrità delle venti squadre della serie A italiana, la Fiorentina poteva benissimo lottare per la conferma del quarto posto con i giocatori che aveva a disposizione.
Poi, se Sousa prendeva il meglio dalle prime due partite giocate, una vinta e una persa, se Rossi tornava il campione che era, se a gennaio si compravano un paio di giocatori per ampliare la rosa in qualità, si poteva fare anche meglio.
Per ora ci siamo, anche grazie alla poca tecnica in giro.
Novembre 12th, 2015 alle 13:21
x robertodisanjacopino:effettivamente il tipo di emozioni che garantiscono i due sport sono molto diverse. Per questo bisogna accostarsi a due sport in maniera diversa. Sia come praticanti che come spettatori. Nel calcio la sintesi di cifra tecnica, tattica, preparazione atletica, genio ed improvvisazione si compulsano in maniera molto diversa tra squadra e squadra, e spesso il risultato finale è determinato da eventi episodici che incidono pesantemente sul risultato finale, talchè non è infrequente che squadre tecnicamente inferiori fermino o addirittura battano squadre più forti. Nel rugby questo accade raramente, i valori vengono aplificati in punteggi con distanze spesso siderali, e molto spesso la componente fisica unita alla determinazione di permettono di vincere facendo ripetutamente cose molto semplici meglio dell’avversario. Lo spazio all’improvvisazione è minimo. Tuttavia entrambe sono per me magnifiche espressioni dell’essere umano, ed entrambe infine sono riproduzioni simboliche delle antiche conflittualità che hanno contraddistinto la nostra storia come genere umano. Momenti nei quali le capacità umane vengono amplificate dall’agone, che come sempre ci porta ad eccellere. Riesco perciò a godere in maniera differente per entrambe. Certo che se devo scegliere tra Fiorentina Frosinone e Nuova Zelanda – Sudafrica non c’è discussione, la viola prima di tutto. Io per esempio non riesco ad appassionarmi ai motori, proprio perchè non riesco a comprendere dove finisca il merito dei tecnici che preparano moto o macchina, e dove inizia il valore dei piloti.
Novembre 12th, 2015 alle 14:45
#49 Pellegrino in terra sacrilega
Sono parecchio d’accordo sulla tua ricostruzione. Sia storico/tattica che “dietrologica”: le cose potrebbero essere andate davvero così.
Bene
Novembre 12th, 2015 alle 18:54
per Pellegrino in terra sacrilega del 70
“proprio perchè non riesco a comprendere dove finisca il merito dei tecnici che preparano moto o macchina, e dove inizia il valore dei piloti.”
mi permetto di segnalare al piacevole da leggere Pellegrino in quel di Torino,che per capire il merito,il talento e il coraggio di un pilota di moto basta salirci sopra una moto e tentare di andare forte (provare in un circuito apposito,mai su strade pubbliche).
provando si capisce che andare forte,anzi fortissimo ai livelli dei professionisti è un talento che pochissimi al mondo riescono a trovare dentro di se.
idem per la formula 1, per andare fortissimo ci vuole un fisico bestiale e delle reazioni psichiche oltre la norma.
provare per credere…
comunque l’emozione della rete che si gonfia su tiro di…(giocatore con maglia Viola) è ineguagliabile!!!!!!!
saluti.
Novembre 12th, 2015 alle 20:32
x D’algarvesibilla
Comprendo il tuo suggerimento, e ti ringrazio. Sicuramente sperimentare un processo è l’unico vero sistema per comprenderlo appieno. Purtroppo chi ti scrive è affetto da incapacità congenita alla guida delle due ruote, che mi è stata diagnosticata dal medico di famiglia dopo una serie infinita di boccate partite con la bici, passata attraverso il 50 e conclusasi indegnamente con il 125. Alla fine anche io ho dovuto ammettere che le mie capacità di guida non mi garantivano di raggiungere l’età della maturità. Infatti ho il massimo rispetto per le capacità di guida ed il coraggio di questi ragazzi. Quindi ho iniziato con le quattro ruote, e devo dire che li è andata meglio, almeno per ora. Gli unici incidenti li ho fatti nel corso di inseguimenti a delinquenti, e per fortuna senza conseguenze fisiche a parte qualche livido. Tuttavia mi rimane il dubbio che nei vari sport di motori, a quei livelli, i piloti siano tutti talentuosi e coraggiosi, e che quindi il merito dei tecnici incida in percentuali non concretamente valutabili sui successi dei corridori. O magari sarà un sistema di rimozione inconscia dei miei vergognosi trascorsi di centauro. Mi sa che proseguo con Viola e Rugby. Un saluto.