Genitori, sapete “perdere tempo” con i vostri figli? È una delle cose più importanti che potete fare ogni giorno.
Mai avrei immaginato di aprire un mio post con le parole di un Papa, m Francesco è davvero speciale, lo capii quando si affacciò da Pontefice in Piazza San Pietro il 13 marzo 2013 perché mi emozionò subito.
Dunque, perdere tempo con i figli.
Accade che la mia organizzazione familiare si sia, come dire, negli ultimi tempi piuttosto complicata per cui non è sempre così semplice coordinare i tempi.
Per esempio stamani avevo qualche problema nel portare Cosimo a scuola a ad un certo punto, mentre rincorrevo persone e situazioni ho avuto una specie di flash: e se lasciassi tutto e passassimo una giornata insieme, o almeno un bel pezzo di questa splendida giornata fiorentina piena di sole.
E’ questa la vera libertà, altro che soldi, macchine, case.
Siamo andati a fare una passeggiata sulle rive di un fiumiciattolo, poi allo Stibbert (che non avevo mai visto!) e ancora a calciare i rigori e a provare costruire animali col Lego (cavolo quando era più semplice 45 anni fa): impagabile.
Poter stare liberi nella testa con i propri figli e non importa se hanno 8 anni come Cosimo o 16 o 20, come Camilla e Valentina.
Goderseli il più a lungo possibile perché nessuno scambio è più proficuo, nessun messaggio è più bello per noi genitori e immagino anche per loro.
Non esiste una gonna o una cravatta che possa eguagliare il piacere di condividere una risata, una scoperta, anche un problema, quando la vita comincia a farsi più spigolosa.
Non poter stare con i propri figli è una sofferenza, non starci per una propria decisione è una scelta per me incomprensibile e non importa se sei ateo, cattolico, mussulmano o ebreo.