E’ molto scocciante non aver vinto ieri sera, non tanto per la qualificazione, ma per il morale.
Pur essendo stato lì ad Ascoli. a distanza di qualche ora resta abbastanza inspiegabile quello che è successo: nonostante un Prandelli formato Mazzone (nel senso che non lo avevo mai visto così in movimento), la squadra è come se ad un certo punto avesse deciso che bastava così, che non c’era più bisogno di spingere oltre.
E nel calcio quando smetti te comincia l’avversario, per questo l’Ascoli si è trovato quasi senza accorgesene nuovamente in partita.
Deludente Van Den Borre, ingenuo Lupoli, che è partito in modo straordinario salvo spegnersi dopo neanche venti minuti: evidentemente aveva dosato male le energie.
Autorevole Mazouch, ma davanti aveva Bernacci e Centi, dopo Soncin, che infatti è stato il più pericoloso dell’attacco dopo Guberti.
Aspettiamo di rivederlo contro avversari più forti, ma intanto ha superato il primo esame.
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