A 25 anni nel calcio é come a 40 nella vita: o si è o non si è.
Conosco l’obiezione: c’e gente che a oltre 50 perde completamente il capo e quindi non si puó mai dire, così come qualcuno (sto pensando a Massaro) matura molto tardi, ma io mi e vi chiedo cosa abbiamo fatto di male per dover correre il rischio di avere Balotelli a Firenze?
Al di là della mostruositá dell’ingaggio (o non ci siamo da un quarto d’ora alleggeriti di Gomez?), non riesco che ad immaginare casini su casini, con molti ditini sul naso del nostro eroe, bolge dantesche sui siti e nelle radio sul concetto di razzismo, gestori di locali notturni ingolositi dal nuovo arrivo.
Senza contare un aspetto fondamentale: io non ho ancora capito il livello qualitativo di Balotelli, al di lá del fatto che sappia battere molto bene i rigori.
Se poi dovesse davvero per qualche strana congiunzione astrale esserci recapitato, consegno per tre giorni questo blog al mio amico Piero Ceccatelli, gran giornalista e penna finissima, perchè sia lui a fare una minuziosa descrizione minuto per minuto dello sbarco del presunto fenomeno in Piazza Signoria.