Premessa: se questo è il prezzo da pagare perché la Fiorentina vada come sta andando, io sono perfettamente d’accordo.
Se cioè Corvino o altri nel togliersi qualche sassolino dalla scarpa sparano nel mucchio e mi coinvolgono in ricostruzioni perlomeno parziali di come sono andate le cose, va benissimo: a me interessa soprattutto che la Fiorentina voli come sta facendo da oltre due anni.
E però un po’ di chiarezza bisogna che si faccia, almeno qui a casa mia e vostra (nel blog) e anche alla radio.
I fatti: ieri sera a Golden Gol Corvino si è lanciato contro il sottoscritto e Radio Blu dicendo che
1) ero ed eravamo contro Pazzini perché convinti che la coppia Pazzini-Mutu non fosse all’altezza di quella formata da Toni e Mutu;
2) per l’intera estate abbiamo attaccato la campagna acquisti della Fiorentina.
Diciamo subito che con Corvino non esiste difesa possibile per due insormontabili ragioni:
1) poiché per fortuna Corvino e altri dirigenti lavorano 12 ore al giorno per il bene della Fiorentina, è quasi certo che il 90% delle loro convinzioni si sia formato su cose riportate da altri (leggi a questo proposito il post precedente su Pazzini). E ne conosco diverse di persone che ascoltando il Pentasport si ingegnano a creare casino riportando mozziconi di concetti o frasi estrapolate dall’idea portante.
2) Radio Blu ha nella propria squadra una quindicina di opinionisti di livello nazionale in esclusiva ed è quasi certo che quanto riportato con tanto calore da Corvino sia stato in effetti detto da qualcuno dei suddetti opinionisti.
Il primo esempio che mi viene in mente è quando uno dei giornalisti che stimo di più, Alberto Polverosi, fece un paragone tra Lazio e Fiorentina, esaltando (secondo me a torto) la capacità della Lazio di arrivare in Champions con molte meno risorse dei viola. La linea editoriale di Radio Blu era un’altra, Pestuggia e Russo in studio tornarono sull’argomento per spiegare quale fosse la nostra posizione, ma poi rimane il discorso (soprattutto se riportato) che “a Radio Blu è stato detto che….”.
Dunque, almeno con Corvino non c’è difesa contro questo tipo di veleni, che certamente si ripeteranno in futuro, ma credo che sia giusto precisare cosa invece è stato detto e scritto a proposito di ciò di cui vengo e veniamo accusati da DS viola.
1) Pazzini è sempre stato difeso, secondo alcuni fin troppo, proprio per la grande fiducia nelle sue potenzialità e ho sempre detto e scritto che su di lui si gioca la scommessa più importante della Fiorentina di questa stagione.
Certo, se poi uno pensa che nell’immediato sia più forte di Toni, allora non ci siamo.
Se fosse così giocherebbe Giampaolo in Nazionale ed il Bayerm avrebbe offerto a lui e non a Toni 5 milioni e mezzo netti a stagione. Secondo Corvino avremmo dovuto affermare tout-court che senza Toni non era cambiato niente, il che mi pare un po’ eccessivo. Senza contare le innumerevoli volte in cui ho rintuzzato i rimpianti di Ciuffi e degli ascoltatori/lettori per la partenza del centravanti della Nazionale, perché trovo giustissima la politica degli ingaggi attuata dalla Fiorentina.
2) Nessuno della redzione di Radio Blu, a cominciare da me, si è mai sognato di attaccare in toto la campagna acquisti della Fiorentina, che invece, dopo l’arrivo di Semioli, fortemente voluto da Prandelli, è stata definita molto buona.
Come contraltare alle ingiustificate accuse di Corvino potrei raccontare dei tanti sms o delle email in cui mi e ci davano di filo-governativi, ma sarebbe tempo perso, perché poi alla fine dobbiamo rispondere solo alla nostra coscienza professionale.
Come detto più volte la mia unica perplessità era legata a Vieri.
Da lui sono pronto a sentirmi dire di tutto (ovvaimente nell’ambito del rispetto reciproco), perché avrebbe ragione: io ho dubitato e Bobone è andato bene, dunque ho sbagliato.
Ma il resto davvero no, e comunque abbiamo le spalle abbastanza larghe (e soprattutto un ascolto che non ha paragoni) per sopportare questo ed altro.