Neto non va fischiato, ovviamente.
Me nemmeno esagererei con le mozioni di affetto, che suonerebbero palesemente false.
Niente applausi, dunque, anche perché non si capisce come mai lui debba essere diverso dagli altri dieci che domani sera andranno in campo.
L’indifferenza nei suoi confronti è l’atteggiamento più corretto: è pagato per fare il portiere?
Lo faccia dando il massimo delle proprie possibilità, altrimenti cosa parleremmo continuamente di professionismo?