Bravo Toni
L’ho spesso punzecchiato, anche e soprattutto per il dispiacere di vederlo andare via, ma stavolta devo dirgli bravo.
Non tanto per quello che ha fatto in campo a Genova, dove pure è stato uno dei migliori, ma per come si è presentato nelle interviste post partita.
E’ arrivato in televisione con un vistosissimo giglio (peccato d’argento e non viola!) stampato sulla t-shirt, un segno di rispetto e di affetto verso una città che gli ha dato tutto.
Sorprendente in positivo Luca Toni: nessuno glielo aveva chiesto, sicuramente a Monaco non diranno niente (perché su queste cose sono più avanti di noi) e comunque resta la piacevole sensazione che ci sia paradossalmente più feeling adesso di quando segnava valanghe di gol e noi eravamo a mugugnare perché sapevamo che tanto se ne sarebbe andato.
Ottobre 14th, 2007 alle 08:58
Io lo adoro sia come giocatore che come uomo..e mi dispiace tantissimo che se ne sia andato..ma sono contenta perchè tutti hanno veramente capito chi è, ora che gioca in una squadra come il Bayern..ci mancherai..e spero che i Fiorentini smettano di avercela con lui e comincino a ringraziarlo e a volergli bene x quello che ha fatto per noi..e per come si è comportato con noi nelle situazioni più difficili..
E’ una persona stupenda..e credo che tornerà veramente a vivere a Firenze..tanti giocatori di oggi dovrebbero imparare molte cose da lui..
un saluto a tutti
Ottobre 14th, 2007 alle 09:55
A volte mi domando quanto siamo cambiati positivamente come tifoseria (e quindi se ne rendono conto anche i calciatori stessi) e come invece il mondo del calcio non stia cambiando in positivo intorno a no, anzi è in gravi difficoltà. Un saluto carico di grossi rimpianti comunque lo voglio rivolgere a Toni che si dimostra ancora legato a noi… ma i tifosi palermitani continueranno a fischiarlo quando giocherà con la nazionale magari a Palermo? O si saranno comunque resi conto che sono ridicoli e provinciali con il loro atteggiamento? Secondo me è questo che fa la differenza fra noi e loro: i tifosi e non solo le prestazioni sul campo. Orgoglioso di essere viola da sempre.
Ottobre 14th, 2007 alle 10:08
Penso che il giglio sulla t-shirt sia una cosa del tutto indipendente dal voler essere un segno di affetto e di rispetto (non ci illudiamo troppo!). Comunque speriamo sia così! Sarebbe importante per noi tifosi forse però, come sempre, un pò troppo nostalgici. Quanto sopra per ricordarvi che proprio Toni in una recente intervista ha ammesso che la prima squadra a cui aveva detto “si” era stata la Juve, per la quale era già pronto a firmare. In precedenza aveva detto invece che per rispetto a Firenze, ai suoi tifosi e a DDV, avrebbe deciso di firmare per il Bayern, nonostante le pressioni di Milan, Inter, Chelsea e ovviamente del Bayern. LO TROVO UN PO’ ONDIVAGO COME PERSONA!! David, non potrebbe essere un pò forzata la tua interpretazione sul “giglio d’argento”? E non mi rispondere: “a me piace pensare così”!
RISPOSTA
Se come ha scritto un amico del blog è una cosa dello sponsor, sarebbe molto deludente, ciao
David
Ottobre 14th, 2007 alle 10:11
David credo che la maglia con il giglio d’argento sia semplicemente una richiesta dello sponsor. Il mezzobusto di Toni è su diversi giornali (e manifesti in giro) con indosso una maglietta a volte col giglio a volte con un altro stemma in relazione al modello di scarpa sportiva da pubblicizzare. Della Lotto, se non erro. E’ una linea di abbigliamento/calzature, non un segno di affetto. Detto questo, io Toni lo seguivo già ai tempi del Vicenza e mi è sempre piaciuto calcisticamente. Averlo alla Fiorentina è stato quesi un “sogno” che si è realizzato ed è un grosso peccato che sia finito presto.
Sono contenta che stia dimostrando il suo valore, solo avrei preferito avesse continuato a farlo qui.
Forza Viola e buona domenica non calcistica.
Ottobre 14th, 2007 alle 10:31
non l’ho visto perchè a me dell’Italia non me ne importa nulla, però se è davvero successo questa cosa sono contento e sinceramente mentre leggevo questo post mi è sceso un brividino sulla schiena. IO STO SOLO CON PAZZINI
Ottobre 14th, 2007 alle 10:33
ciao david, non ci restare male ma la maglietta con il giglio fa parte di una linea della lotto di cui lui è testimonial, c’è la sua foto su molte riviste. lui è pagato per metterla…purtroppo..ciao
Ottobre 14th, 2007 alle 10:36
AH FRA PARENTESI: MA CHE PENSERA’ PAZZINI DI TUTTE QUESTE ATTENZIONI PER TONI. noto che soprattutto sui siti viola (david indipendentemente da questo post che a mio parere è giusto e normale riportare)c’è la tendenza a fare una biografia di Toni in Germania. Toni fa questo Toni fa quello, e la birra e le donne tedesche pazze per Luca, e tutti i go che fa. Parlano più di lui che del nostro attuale centravanti. Io non so se Pazzini entra sui vari siti viola, se lo fa non credo che provi un certo piacere, credo. Un saluto
Ottobre 14th, 2007 alle 10:46
Scommetto che era una maglia lotto!!!! 🙂
Non vorrei rovinare l’idillio, ma toni è pagato dalla lotto, che guarda caso ha una linea di abbigliamento con il giglio su scarpe maglie ecc. Non mi vorrei sbagliare ma Luca fa anche uno spot in TV indossando proprio una maglia col giglio, PROBABILMENTE LA STESSA DI IERI SERA 🙂
IL SOLDO SU TUTTO!!!!!!
Ottobre 14th, 2007 alle 10:46
siccome ripeto non l’ho visto, io avevo capito il vero giglio, se l’è come dice m66 l’è solo per i soldi, non mi sembra una dimostrazione d’affetto, ma semplicemente un’affare, l’ennesimo, economico
Ottobre 14th, 2007 alle 11:09
Non ho visto l’intervista, ma dalla tua descrizione posso confermarti al 101% che si tratta di una polo di una linea della Lotto
(Lotto Leggenda)che oltre alla polo in questione distribuisce anche scarpe. Come, credo, saprai Luca Toni è sponsorizzato (tecnicamente) dalla lotto che quindi fornisce tutti i suoi prodotti a Luca il quale, quando vuole, l’indossa. Però a favore
di Toni e del tuo post ti assicuro che:
1)Della stessa linea della lotto esistono sia la polo che la scarpa che al posto del giglio hanno la croce rossa in campo bianco
simbolo della città di Milano.
2) Ti assicuro che L. Toni è sponsor (profumatamente pagato)di altre linee di abbigliamento una su tutti FRED MELLO del gruppo Five Seasons che però, se non per campagne istituzionali del marchio o richieste specifiche dell’azienda, difficimente indossa come invece ha fatto con la polo in questione.
Ciao e forza viola
Ottobre 14th, 2007 alle 11:16
Aver venduto l’attaccante più forte del mondo, perchè Toni è l’attacante più forte del mondo, mi fa esplodere il fegato.
Ciao, Lorenzo
Ottobre 14th, 2007 alle 11:33
tommaso, io questa cosa di pazzini proprio non la capisco…
addirittura adesso ci dobbiamo anche preoccupare che leggendo l’agiografia di toni possa incupirsi più di quanto non lo sia già adesso??!?!?! stiamo parlando di un giocatore cui già prima della fine dello scorso campionato è stato ripetuto che sarebbe stato il centravanti titolare, per cui è stato sacrificato un potenziale talento rivale come bojinov, per cui è stato comprato quasi un ex giocatore (per fortuna non lo è) come vieri che non lo turbasse (come avrebbe fatto un huntelaar o un lucarelli) e a cui nonostante 1 gol in 9 partite viene costantemente ripetuto che è un titolare inamovibile, che è il centravani + forte mai allenato da prandelli e mille altre (giustissime) coccole di stampa, staff tecnico e tifosi…
ma voi ricordate tanti altri giocatori (del presente e del passato) che all’età di pazzini siano stati trattati in questo modo da una società con obbiettivi di alta classifica e internazionali????
Ottobre 14th, 2007 alle 11:48
David, confermo che è una maglia dello sponsor. La Lotto la creò quando Luca giocava ancora a Firenze e fa parte della collezione sulle città d’Italia. Vabbè, avrebbe potuto indossare quella di Genova 😀
Ottobre 14th, 2007 alle 12:06
O col giglio o senza il giglio, mi pare che Toni non sia assolutamente una persona passionale, inteso come attaccamento al luogo dove lavora, anche perché sta troppo poco nei luoghi dove esercita la professione e l’affezione alle persone stenta a mettere le radici. Toni è il classico professionista del calcio, ha con se la valigetta sempre bene in vista e pronta ad essere usata in qualsiasi momento, sa di fare bene il suo mestiere, ma più che altro lo fa con serietà; non c’è arrivato per caso a questo punto, anche lui ha dovuto faticare ed ha passato momenti grigi, c’è voluto del tempo prima di avere le telecamere puntate su di sé, ma quel tempo è arrivato ed oggi è una star internazionale e della nazionale. Credo che a premiarlo sia stata la costanza nel saper aspettare perché era cosciente di avere le qualità del centravanti, ma soprattutto la fiducia in sé stesso. Infatti non appare mai dietro Toni un personaggio suggeritore, un uomo guida, uno che gli ha fatto strada ed è proprio per questo che Luca nazionale assume un’aria abbastanza sicura e ferma come colui che deve ringraziare più di ogni altro la propria volontà.
Toni non è un tipo che ispira simpatia e lui lo sa, ma gli basta che ad averlo simpatico e ad amarlo siano le persone a cui lui tiene di più, per tutti gli altri ci sono sorrisi ma più di tutto i gol.
Salutoni
Ottobre 14th, 2007 alle 12:10
è bello vedere che anche il rude guetta crede alle favole! come già esposto da altri, la maglietta di toni fa parte della linea lotto di cui lui è testimonal, quindi la nostalgia di firenze c’entra poco. se è vero che la categoria dei giocatori è contraddistinta dall’avidità, luca toni ne è il miglior portabandiera. non vi illudete ragazzi, al posto del cuore ha un portafoglio..ma è normale che sia cosi..è un professionista. non è normale, però, che ci siano dei tifosi come lorenzo che ancora non ha capito che toni non è stato venduto ma è voluto andare via lui! faceva le bizze dai tempi di calciopoli e l’anno dopo, nonostante avesse ancora un anno di contratto, è stato accontentato. quando lo vedo atteggiarsi a nostalgico di firenze.beh..allora si mi esplode il fegato! perchè se fosse rimasto quest’anno sarebbero stati dolori per tutti! comunque ora abbiamo pazzini e osvaldo e andremo avanti con loro fieri (e lo dico seriamente) del nostro tetto ingaggi!
Ottobre 14th, 2007 alle 12:38
nn sono dìaccordo cn il grillo xke secondo me toni vuole ancora molto bn a firenze .Inoltre parla sempre molto bene della fiorentina in + sta anke dando 1 mano a risoollevarsi a Pazzo.cmq nn sorpendriamoci se toni segna cosi tanto col Bayern xke nella bundesliga è molto + faCILE segnare in + hizfield gli ha messo la scuadra a suol completop servizio
Ottobre 15th, 2007 alle 15:01
MA CHE PALLE! TONI è IL PASSATO VA BENE! IL PASSATO, PENSIAMO AL PRESENTE E AL FUTURO CHE è MEGLIO. P.S. NESSUN GIOCATORE VIOLA IN NAZIONALE, QUESTO è IL VERO SCANDALO, COME? una squadra che negli ultimi anni ha fatto i risultati della fiorentina con due giocatori in tribuna e nessuno in campo? ci credo che la nazionale gioca male da far schifo!
Ottobre 16th, 2007 alle 12:16
Si è vero il passato è passato e il grande toni ormai appartiene a quello. Tuttavia credo che la memoria, il ricordo dei grandi sia fondamentale in tutti i settori, compreso quello sportivo(ricordiamo Foscolo ogni tanto). Firenze ha dimostrato grande maturità perchè ha accettato senza troppi patemi d’animo la partenza di Toni ma non deve volerselo dimenticare. La grandezza di una piazza si misura anche in questo cioè nell’amare e nel ricordare senza nostalgia ma con grande affetto e simpatia i campioni che tanto hanno dato alla squadra. Quindi ricordiamoci di Toni non per dire “che grulli, se l’avevamo tenuto invece di far giocare quel ragazzetto di Pazzini” ma per tenere presente che giocatori abbia avuto nelle ultime stagioni la Fiorentina, che ormai è una grande (tecnicamente non economicamente)del calcio italiano. In conclusione, bene hai fatto David a sottolineare un aspetto umano di questo grandissimo campione che ha reso grande Firenze e la Fiorentina e che entra senza dubbio nel panteon dei colossi viola
Grande luca auguri a te e alla nostra Viola
Ottobre 16th, 2007 alle 12:29
Basta sparlare di un giocatore come Toni. Tutti al suo posto avremmo fatto lo stesso quindi basta con i soliti discorsi riguardo al cuore che assomiglia a un portafoglio. Ognuno può dire la sua è ovvio ma fare chiacchiere ironiche e maligne come fanno molti in questo blog su Toni mi sembra assurdo. Non ha senso contestare una cosa che avremmo fatto tutti, cioè accettare un’offerta superiore, ad un campione incredibile come toni.