Scusate per il ritardo, ma internet a Reggio Calabria è un optional davvero poco in voga…
Dunque, Toni.
Abbiamo il diritto-dovere di difenderlo perché é quanto di più bello ci potesse capitare negli ultimi anni.
Lo stanno picchiando un po´troppo e un po´troppo lui è esposto mediaticamente, per esempio mercoledì sarà alla Gazzetta per l´ennesimo forum.
Questo tra l´altro lo avevo già scritto quasi un mese fa, ma non mi sembra che le cose siano troppo cambiate.
Toni non segna, ma fa segnare, come ieri a Reggio.
Toni mi sembra tranquillo, come quando segnava sempre, ma è impossibile che non avverta la tensione e non a caso ha alzato la voce per difenderlo perfino Prandelli.
Però Toni deve imparare a protestare meno platealmente: meglio poche volte, ma più incisive.
Così non ha senso, rischia solo di innervosire l´arbitro e crearsi un alone che nel passato ha accompagnato già dei ¨lamantatori¨di professione come Mancini e Totti.
Per il resto, il punto è buono: per ora ci teniamo quello, in attesa di rivedere la Fiorentina.