Non c’è niente di male ad ammettere i propri errori: ho sbagliatto il voto di Joaquin di venerdì sera.
Ho considerato solo le sue qualità offensive, basandomi sul fatto che dovesse inventare qulacosa, come del resto è ampiamente nelle sue possibilità.
Non avendo visto niente, sono rimasto un po’ deluso.
Non ho invece pensato al gran lavoro svolto da Joaquin sulla fascia destra, come un tornante normale, cioè che si sacrifica,
Niente 5,5 dunque, ma una sufficienza piena: mi scuso con i lettori del Corriere Fiorentino e con il diretto interessato.