Sì, io sono stato uno di quelli che ha maggiormente sottolineato le prove negative di Borja Valero.
Pensavo e penso che fosse un mio preciso dovere farlo per una forma di onestà intellettuale verso chi ha la bontà di seguirmi: essendo uno dei più bravi, era ed è logico aspettarsi da lui molto.
Se quel molto diventa qualcosa che va al di sotto della sufficienza, è giusto sottolinearlo.
E Borja da Parma,cioè Gervasoni, in poi non è più lui.
Adesso però è arrivato il momento di fargli sentire tutto il nostro affetto, di fargli capire che siamo tutti dalla sua parte, così come lui è stato dalla nostra quado si è trattato di rinnovare e ha davvero fatto una scelta di vita.
Firenze è la sua casa, cerchiamo di farglielo capire.