Reggio Calabria
Clima fantastico, dodici gradi, si sta senza giaccone. Attrazioni vicino allo zero e ricordi sparsi delle precedenti trasferte.
1999/2000: la loro protesta, bellissima, per i torti arbitrali avuti nella prima di campionato. Diecimila fazzoletti bianchi che sventolano come fossimo al Bernabeu con il Real, mentre Francescone Toldo fa una papera colossale e per questo pareggiamo la partita.
2000/2001: Sconcerti invita i pennivendoli, cioè noi, ad una cena distensiva. Rimarrà nella storia, perché poi i rapporti diventano incandescenti tra lui e la stampa fiorentina. In panchina c’è ancora Terim, ma è già d’accordo con il Milan.
2004/2005: Sono solo, come stasera: tre ore di diretta, concentrato al massimo. Vinciamo e parlo per la seconda volta in vita mia con Buso (la prima era stata il giorno del raduno con Mondonico).
Mentre torno verso l’albergo, penso: questo è un alieno, o ci porta in Champions oppure viene stritolato dall’ambiente. Comunque vada, alle 21 certe idee con Prandelli non mi passeranno neanche per l’anticamera del cervello.