Cercherò di essere chiaro perché forse non mi sono spiegato bene: giudico Montella la migliore soluzione possibile per la Fiorentina.
Ci ha risollevato (insieme a Pradè, Macia e soprattutto Andrea Della Valle) dal girone infernale in cui eravamo precipitati dopo i due anni assurdi di potere corviniano e ci ha abituati talmente bene che adesso siamo a disquisire sul tiki-taka, cioè se ci piace oppure no.
La vita mi ha però insegnato fin dqll’adolescenza ad essere realista e da almeno un paio di settimane mi sto chiedendo a cosa stiano portando le parole di Vincenzo.
Sarebbe molto facile ottenere applausi da voi e dagli ascoltatori a Blu dicendo: “è vero, Montella ha ragione! Ci vuole una Fiorentina più forte, bisogna aprire il portafoglio, non vendere Cuadrado, comprare due difensori di livello internazionale, una buona punta di riserva, e almeno un centrocampista che valga i tre tenori!”.
Costo della suddetta campagna acquisti: cinquanta milioni, li mette Della Valle?
Se la risposta è sì, mi prenoto in prima fila per la standing ovation.
Se invece si continua a mettere i “soliti” dieci milioni a stagione (che ormai però spendono in pochissimi, vedi alla voce Inter/Milan), io credo che la “crescita” di Montella sia destinata a fermarsi, perché bene che vada possiamo puntare al terzo posto, se proprio le azzecchiamo tutte e se Gomez e Rossi non si fanno troppo male.
E quasi 88 anni Fiorentina ci raccontano che quella è la nostra posizione storica più importante, tra il terzo e il quinto posto.
A me la parte del grillo parlante non piace e sognare non costa niente, però odio vendere fumo a chi mi dà fiducia leggendomi o ascoltandomi…