Tristissima vicenda quella della mancata partecipazione di Matteo Renzi alla Partita del Cuore del prossimo 19 maggio.
Ormai Grillo e Casaleggio non sanno più cosa inventarsi per far casino, dall’abuso della Shoah, alla messa in stato d’accusa di un sindaco fino ad andare d’amore e d’accordo con Chiti per stoppare la riforma del Senato o impedire la partecipazione del Presidente del Consiglio ad una partita che vuole raccogliere fondi per aiutare gli ultimi.
No, Renzi non può partecipare perché avrebbe troppa visibilità, come se ne avesse avuta poca negli ultimi quattro mesi, come se ci fosse bisogno di Antognoni e Barbarossa per orientare il voto degli italiani babbei e creduloni che guardano la televisione.
Avrei scritto le stesse cose se il protagonista fosse stato Letta, Monti, Berlusconi o Prodi: stanno affogando nel ridicolo e non se ne rendono conto.