Una cosa è chiara: se questa dovesse essere la Fiorentina 2007/08, con o senza Bojinov, saremmo senz’altro più deboli, non ci sono dubbi.
Detto questo, vorrei però ricorrere ad una metafora legata ai miei tanti tentativi di avere un profilo fisico accettabile.
Ecco, è come quando cominci una dieta, oppure decidi che da domani il tuo stile di vita cambierà e che dedicherai almeno trenta minuti al giorno all’esercizio atletico.
Ci pensi a pancia piena e ben riposato e tutto ti sembra se non facile almeno affrontabile.
Poi parti per tenere fede ai tuoi sani propositi e cominci a maledire i minuti che non passano mai mentre corri o quel buco nello stomaco che avverti a mezzogiorno, quando invece del panino burro e salmone ti tocca mangiare una mela.
Con la Fiorentina accade lo stesso: ci siamo spellati le mani per applaudire Della Valle e Corvino per i loro sani propositi di avere una sana gestione, e mi pare inevitabile che della suddetta sana gestione il tetto degli ingaggi sia un’indispensabile architrave.
Ora siamo al buco nello stomaco o alla vista che si abbassa per la fatica che senti mentre corri: vorremmo uno, due, tre strappi alla regola per prendere i giocatori che ci piacciono.
Ma così la dieta salta e la corsa finisce e bisogna ricominciare da zero.
Va trovata la quadratura del cerchio: rinforzare la squadra tenendo fermo il tetto degli ingaggi.
Difficile? Molto, ma mica sono io Corvino…

MI DOVETE SCUSARE SE NON RISPONDO QUASI A NESSUNO, NON E’ PER CATTIVERIA, MA PERCHE’ DA SABATO SAREBBE INIZIATA UNA DELLE MIE DUE SETTIMANE DI FERIE ESTIVE (L’ALTRA E’ A META’ AGOSTO).
COSI’ VADO SU UNA POSTAZIONE INTERNET VERSILIESE, MODERO I COMMENTI E SCRIVO OGNI TANTO.
DICE: MA UN PORTATILE, NO?
AVETE RAGIONE, MA NON VORREI PAREGGIARE IL CONTO DELLE MOGLI CON QUELLO DEI FIGLI, CHE PER ORA E’ 3 A 2 IN FAVORE DEI FIGLI…