Tanto per fare brutta figura all’inizio del 2006, propongo questa nuova versione del giochino sado/maso: dove saremo calcisticamente tra un anno esatto?
Con sprezzo del pericolo, ci provo.
All’inizio del 2007, la Fiorentina ha superato la prima fase di Champions (quindi ci siamo arrivati!), ma staziona grigiamente tra il settimo ed il nono posto in classifica.
Ovviamente sui giornali ci sono almeno una dozzina di nomi sicuri per rinforzarci adeguatamente.
Prandelli non è mai stato messo in discussione, ma nel corso dell’anno solare Corvino ha dovuto difendersi da vari attacchi, strumentali e non.
Rispetto al gennaio 2006, cioè a oggi, il giocatore che ha fatto i progressi più vistosi è Pazzini, mentre Bojinov segna, in prestito, da qualche altra parte.
Frey è nostro, ma c’è costato una fortuna, molto di più di quanto previsto.
Nel maggio 2006 il campionato lo ha vinto la Juve (facile questa, eh?), mentre l’Inter è riuscita ad andare in finale di Champions, perdendola con un po’ di sfortuna.
Ai Mondiali ci hanno buttato fuori ai quarti, hanno confermato fino al 2008 Lippi, mentre Toni ha faticato parecchio e ad un certo punto è stato messo in discussione dalla grande (grande?) stampa italiana.
E sulla storia dei diritti televisivi?
Calma, lì non bisogna avere fretta.
Sull’argomento nel gennaio 2007 stanno discutendo costruttivamente i dirigenti calcistici e le forze politiche del nostro Paese.
Il centrosinistra, che ha vinto le elezioni ma deve digerire le continue intemerate di Bertinotti, e i colonnelli del centrodestra, che cercano inutilmente di far sloggiare Berlusconi.
Intanto Juve, Milan e Inter incassano e ringraziano.