Se non ci fossero state le ultime due gloriose (sul campo) stagioni, sarei piuttosto preoccupato della campagna acquisti viola.
Non piace infatti a nessuno veder partire campioni del mondo, giocatori veri anche se rozzi (Blasi), giovani che avevano toccato il cuore per il loro impegno e i loro gol (Reginaldo) e vedere arrivare un mezzo titolare della Juve e un manipolo di sconosciuti di belle speranze.
Ma siccome, appunto, ci sono i due anni precedenti, credo che tutto questo nervosismo sia un po’ fuori luogo, perché per ora Della Valle/Corvino/Prandelli non hanno mai tradito.
Da fonti certe so che Corvino è tranquillissimo e per niente angosciato dalla piega che sta prendendo il mercato viola e se è tranquillo lui non vedo perché si debba essere agitati noi.
Detto questo, però, io sto in campana, nel senso che mi riservo di esprimere eventuali critiche alla campagna acquisti della Fiorentina, come è già avvenuto in passato con Lobont e Kroldrup, non esattamente due affari straordinari.
Ora comunque è troppo presto.