…date una carezza ai vostri bambini e dite che questa è la carezza del Papa.
Ero un bambino e quella frase così dolce di Papa Giovanni XXIII entrò anche in casa Guetta, tanto che ancora ne ho un preciso e bellissimo ricordo, pur non avendola ovviamente ascoltata in diretta.
I tempi purtroppo sono molto cambiati e oggi i bambini vengono utilizzati per lanciare anatemi.
Lo ha fatto il nostro ex Presidente del Consiglio, rivolgendosi ai “colleghi senatori” e ammonendo a non votare la sua decadenza pena una crisi di coscienza di fronte ai propri figli.
Con tutto questo casino mediatico messo in piedi da Berlusconi e dalle sue tante gazzette mediatiche ho l’impressione che gran parte delle persone abbia perso il senso della cosa, e cioè che la decadenza dalla carica di senatore dell’ex premier sia solo un fatto tecnico, direi automatico, vista la condanna.
A meno che non si voglia sancire il principio che esiste un italiano che non è uguale agli altri davanti alla legge, cosa peraltro già sospettata da tempo e purtroppo non solo per Berlusconi.
Nel caso però sarebbe necessario che venisse adottato un provvedimento ad hoc, qualcosa di definitivamente dirimente anche per le prossime condanne che passeranno in Cassazione: qualunque cosa abbia fatto o detto, Silvio Berlusconi non può orologi replica essere condannato.
E se per caso lo fosse, non deve in alcun modo scontare la pena.
Basta saperlo.