Dai che non è male vedere da lontano il casino che succede dalle altre parti pensando che non tocca a noi.
Vedi per esempio alla voce Sampdoria, dove non è che siano troppo lontani dalla Fiorentina del novembre 2011, a partite invertite, e magari può pure succedere che alla fine Mihajlovic, se davvero ci andrà, faccia meglio di Rossi a Firenze (e non ci vuole molto).
Oppure al Milan, dove hanno un allenatore che è un separato in casa, due a comandare e un centravanti assolutamente ingestibile.
Io non sarei contento nemmeno se fossi un tifoso dell’Inter, perché Moratti che se ne va è una sconfitta per loro e in fondo anche per tutti i romantici come me che hanno una certa idea del calcio.
Noi che siamo passati dentro il tunnel della scontentezza prima e del possibile abbandono affettivo poi, adesso possiamo tirare un bel sospiro di sollievo e assistere con enorme leggerezza a ciò che accade in altre piazze.