Non so perché, ma tranne che sull’angolo finale ero molto tranquillo e per niente pentito di essermi sbilanciato così tanto nei primi 75 minuti stradominati dalla Fiorentina.
Per lunghi tratti sembrava davvero un allenamento, eravamo talmente superiori che diventava imbarazzante per la Sampdoria: partivano e si fermavano a centrocampo.
Ok, potevamo fare un gol in più, a volte ci specchiamo troppo nella nostra bellezza, ma non mi pare il caso di farci troppo del male: abbiamo una media di due punti a partita, da quasi due mesi giochiamo senza l’attaccante più pagato della nostra storia, ci mancavano Pizarro e Ambrosini e se qualcuno ha la faccia storta peggio per lui.
I migliori sono stati i soliti (Cuadrado, lo straordinario Rossi, Gonzalo e Borja), ma a me è piaciuto anche Mati Fernandez, che ha giocato la più dinamica partita di sempre.
Chiudo con l’accoglienza a Delio Rossi che ha fatto scrivere qualcuno di voi: lo hanno applaudito in un centinaio su venticinquemila, non mi pare un successo epocale e comunque io non ho nulla di personale nei suoi confronti.
Ha solo fallito a Firenze e ha commesso un gesto inqualificabile, per questo motivo non capisco perchè debba essere inserito nella colonnina di quelli che ci piacciono, mentre altri che hanno fatto di più vengono additati al pubblico ludibrio.
Ma sono valutazioni personali, esattamente come le vostre.