Non so come andrà a finire e ho vietato la riproposizione dei gol delle vittorie storiche perché negli anni scorsi ci abbiamo costruito sopra fin troppe illusioni.
E’ però interessante notare come l’attesa sia tornata quella di un tempo, perché per esempio l’anno scorso non era mica così.
Reduci sette mesi prima dalla più umiliante tra le sconfitte, non c’era mica tanta voglia di andare a vivere la partita dell’anno.
In verità la discesa verso un’attesa più normale era già cominciata nell’ultima stagione di Prandelli e nella prima di Mihajlovic, complice pure il forte ridimensionamento della Juve e il nostro lento e costante dissolvimento.
Adesso no, adesso è ripartita la caccia al biglietto, mi hanno già chiamato una decina di amici e conoscenti per sentire se per caso avessi la possibilità ecc…
Stavolta porto allo stadio Cosimo, in collo a Valentina: sarà il suo primo Fiorentina-Juve, spero indimenticabile.