Il risultato è bugiardo, doveva finire 3 a 2, ma alla fine cambia poco, salvo sottolineare come il secondo tempo della Fiorentina sia stato confortante, con almeno cinque occasioni da gol non sfruttate.
La squadra fatica, su questo non ci sono dubbi e a dieci giorni da Zurigo può essere un dato preoccupante.
Se hanno deciso di allentare la presa, di non giocare amichevoli in questo periodo, vuol dire che hanno capito come sia un problema di testa più che di gambe.
Può darsi dunque che in Svizzera le gambe girino di più, io ho l’impressione che la prima Fiorentina ufficiale avrà pochi esperimenti e parecchie conferme.
Il problema maggiore è quello del portiere: Munua non è certo superiore a Neto, anzi mi pare meno reattivo e non più sicuro, a dispetto dei suoi 35 anni.
A fine partita Pradè ha detto a Radio Blu che di Julio Cesar proprio non si parla, e va bene, però le difficoltà restano e coinvolgono tutto il reparto difensivo che gioca come impaurito.
Gomez è ancora imballato, com’era da aspettarsi, e la poca brillantezza del gioco non lo aiuta, anche se ha sbagliato un gol incredibile, però se adesso ci mettiamo a discutere lui (qualcuno azzarda raffronti con Larrondo…) si può chiudere qui.
L’ultima considerazione è per Vargas: dope tre minuti (e un buon pallone messo in mezzo) era già stanco.
E’ possibile che non si possa intervenire sullo stipendio ed evitare di essere presi tutti per il bavero da uno psuedo-atleta che da più di due anni ci sta prendendo in giro?