Al terzo minuto di gioco Saverio Pestuggia mi ha guardato e sconsolatamente ha detto: “io adesso sto zitto, tanto è tutto inutile, nessuno mi sta a sentire”, poi ha continuato sempre meno convinto, ma solo per rispetto al grande Cesare Ugazzi a cui era intitolato il torneo.
Eccola lì la squadra di Radio Blu-Fancor, composta da giovanotti nel fiore degli anni che millantano meraviglie calcistiche prodotte in chissà quali tornei.
Divertenti da vedere dall’esterno, ingovernabili per chi abbia un minimo senso di disciplina di squadra.
Cominciamo da Sardelli, buon tocco, passo felpato e un’insospettabile tendenza all’incazzatura: prende un rigore nell’unica sua azione degna di nota della prima partita e si mette a polemizzare col portiere che alla fine esasperato gli urla: “ero un vostro ascoltatore, ma da adesso mi metto a sentire Lady Radio”.
Pronto intervento del sottoscritto per salvare l’audience..
Poi ciabatta il rigore in modo ignobile (centrale e a mezza altezza, come non si dovrebbe mai battere), va meglio nella seconda partita, fa un tunnel, si esalta e scoppia atleticamente.
Continuiamo con Loreto, a cui Rui Costa ha fatto davvero male: tocchi e tocchetti, idee buone che restano lì, rigore sbagliato anche per lui e solita rissa verbale con l’arbitro in cui stenti a riconoscere il pacato conduttore di molte trasmissioni, ma mi dicono che nell’80% delle partite finisce così.
Poi Vuturo: carismatico e pesante in porta, quando lui esce gli altri si scansano.
Va in attacco e tenta una rovesciata preoccupante per l’integrità fisica, rubacchia punizioni e viene rispettato, come da copione.
Il migliore sarebbe Magrini, ma ieri sera non aveva voglia di spingere e quindi vai con i tacchi, i veli, le finte che nessuno capiva.
Vinciguerra è un picchiatore quasi di professione, aggancia l’avversario e poi alza le braccia neanche fosse Baresi col fuorigioco: mica sono stato io.
Capretti ha segnato di chiappa, cioè di ginocchio, inciampando sul pallone, non sarebbe male in chiusura, ma si sentiva molto Gonzalo Rodriguez e avrà fatto almeno una decina di lanci cost-to-cost finiti regolarmente nel niente.
Infine Zoccolini, che avrebbe pure il fisico dell’attaccante, ma forse va bene per il calcio a 11, non quello a 7, forse…
Vabbeh, ora leggono e si incavolano, ma me lo posso permettere dopo il mio ritiro quasi ufficiale post gara per Mario: da fuori è tutto molto più facile…