No, per favore nessuna speculazione sociologica, perché già faccio fatica a mantenere i miei ideali illuministi e a non chiedere la pena di morte o la convivenza in una cella con detenuti comuni.
Mi chiedo cosa se ne faccia l’umanità di uno così, magari qualcuno di noi lo ha pure conosciuto, a me viene il vomito solo a pensarci e poi mi viene da piangere se immagino la vita delle bambine.
Ecco di cosa sto parlando.

Faceva guardare film porno alle figlie di 4 e 8 anni e ne abusava chiedendo loro di imitare quanto avveniva sullo schermo.
E’ l’accusa per la quale un cinquantenne della provincia di Firenze è stato condannato dal tribunale di Firenze a una pena di sette anni e mezzo di carcere.
Secondo quanto ricostruito dalla procura, gli abusi sono durati cinque anni, dal 2007 al 2012.
Per l’accusa, l’uomo che lavora in una ditta edile di famiglia, approfittava dell’assenza di casa della moglie, una straniera, per violentare le figlie.
In alcune occasioni avrebbe cercato, senza riuscirci, anche di avere rapporti completi con le bambine.
In base a quanto ricostruito dalla procura, l’uomo minacciava le figlie dicendo loro di non raccontare nulla altrimenti le avrebbe picchiate.
A denunciare la vicenda è stata la madre, quando le piccole le hanno raccontato cosa faceva loro il padre.
L’uomo è stato arrestato e poi è finito ai domiciliari in una struttura gestita da un’associazione di volontariato